SSIP
TUTELA WHISTLEBLOWING

La segnalazione potrà essere effettuata all’RPCT nei seguenti modi:

– utilizzando la piattaforma disponibile sul sito intranet della società che consente la compilazione, l’invio e la ricezione delle segnalazioni di presunti fatti illeciti oppure la registrazione istantanea di un messaggio vocale sulla stessa pagina web, con  la possibilità per l’ufficio del Responsabile della prevenzione corruzione e della trasparenza (RPCT), che riceve tali segnalazioni, di comunicare in forma riservata con il segnalante senza conoscerne l’identità. Quest’ultima, infatti, viene segregata dal sistema informatico ed il segnalante, grazie all’utilizzo di un codice identificativo univoco generato dal predetto sistema, potrà “dialogare” con il RPCT in maniera spersonalizzata tramite la piattaforma informatica;

– attraverso linea telefonica dedicata, il segnalante ha la possibilità di inoltrare la sua segnalazione al numero 081-0100368, ove seguendo le indicazione della voce registrata, potrà lasciare un messaggio in modo completamente riservato che sarà ascoltato esclusivamente dal Responsabile della prevenzione corruzione e della trasparenza (RPCT),   che avrà cura, a sua volta,  di prendere in esame la segnalazione e richiamare il whistleblower in modo celere;

– in forma cartacea da consegnare a mano, oppure mediante invio all’indirizzo Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti S.r.l., Via Campi Flegrei 34, 80078 Pozzuoli (NA), indicando sulla busta la dicitura “RISERVATA al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza”, ovvero via mail all’indirizzo: f.dausilio@ssip.it

La segnalazione interna presentata ad un soggetto diverso dall’RPCT è trasmessa, entro sette giorni dal suo ricevimento, al soggetto competente, dando contestuale notizia della trasmissione alla persona segnalante.

In ogni caso l’RPCT darà tempestiva comunicazione all’Organismo di Vigilanza delle segnalazioni ricevute.

 

Ai sensi dell’articolo 5 del D.lgs. n. 24/2023, nell’ambito della gestione del canale di segnalazione interna, l’RPCT svolge le seguenti attività:

  • rilascia alla persona segnalante avviso di ricevimento della segnalazione entro sette giorni dalla data di ricezione;
  • mantiene le interlocuzioni con la persona segnalante e può richiedere a quest’ultima, se necessario, integrazioni;
  • da diligente seguito alle segnalazioni ricevute;
  • Fornisce riscontro alla segnalazione entro tre mesi dalla data dell’avviso di ricevimento o, in mancanza di tale avviso, entro tre mesi dalla scadenza del termine di sette giorni   dalla presentazione della segnalazione;
  • mette a disposizione informazioni chiare sul canale, sulle procedure e sui presupposti per effettuare le segnalazioni interne, nonché sul canale, sulle procedure e sui presupposti per effettuare le segnalazioni esterne. Le suddette informazioni sono esposte e rese facilmente visibili nei luoghi di lavoro, nonché’ accessibili alle persone che, pur non frequentando i luoghi di lavoro intrattengono un rapporto giuridico in una delle forme di cui all’articolo 3, commi 3 o 4 D.lgs. n. 24/2023.

Le informazioni sono pubblicate nella sezione dedicata del sito.

Sarà possibile ricorrere alla segnalazione al Canale esterno gestito da ANAC (secondo le modalità previste dagli artt. 7. e ss.) solo se ricorre una delle condizioni di cui all’art. 6 del Decreto come sopra esplicate.

Altri canali di segnalazione riconosciuti al segnalante sono la divulgazione pubblica, laddove ricorrano le seguenti condizioni ex art. 15 del decreto:

  • la persona segnalante ha previamente effettuato una segnalazione interna ed esterna ovvero ha effettuato direttamente una segnalazione esterna, alle condizioni e con le modalità previste dagli articoli 4 e 7 (canale attivato dall’ANAC) e non è stato dato riscontro nei termini previsti dagli articoli 5 e 8 (tre mesi  dalla data dell’avviso di ricevimento o, in mancanza di tale avviso,  entro tre  mesi  dalla  scadenza  del  termine  di   sette   giorni   dalla presentazione della segnalazione  per il canale interno e tre  mesi  o,  se ricorrono giustificate e motivate ragioni, sei  mesi  dalla  data  di avviso di ricevimento della segnalazione o,  in  mancanza  di detto avviso, dalla scadenza dei sette giorni dal ricevimento per il canale esterno ANAC);
  • la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse;
  • la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la segnalazione esterna possa comportare il rischio di ritorsioni o possa non avere efficace seguito in ragione delle specifiche circostanze del caso concreto, come quelle in cui possano essere occultate o distrutte prove oppure in cui vi sia fondato timore che chi ha ricevuto la segnalazione possa essere colluso con  l’autore della violazione o coinvolto nella violazione stessa.

È infine possibile fare segnalazione mediante denuncia all’autorità giudiziaria e contabile.

In ogni caso sarà garantito al segnalante e agli altri soggetti indicati dal precedente art.3 del D.lgs. n. 24/2023 la protezione da eventuali ritorsioni.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (D. LGS. N. 231/2001) Integrato con le Misure di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2023-2025 pubblicato in Amministrazione Trasparente

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