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TUTELA WHISTLEBLOWING

Le segnalazioni dovranno essere inviate al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza utilizzando i seguenti canali:

    • la piattaforma disponibile sul sito intranet della società che consente la compilazione, l’invio e la ricezione delle segnalazioni di presunti fatti illeciti nonché la possibilità per l’ufficio del Responsabile della prevenzione corruzione e della trasparenza (RPCT), che riceve tali segnalazioni, di comunicare in forma riservata con il segnalante senza conoscerne l’identità. Quest’ultima, infatti, viene segregata dal sistema informatico ed il segnalante, grazie all’utilizzo di un codice identificativo univoco generato dal predetto sistema, potrà “dialogare” con il RPCT in maniera spersonalizzata tramite la piattaforma informatica. Il segnalante, laddove lo ritenga opportuno, potrà svelare la propria identità all’RPCT. Unitamente se ne ricorre la necessità l RPCT può chiedere l’accesso all’identità del segnalante, attraverso la registrazione all’accesso all’identità. E’ bene in tal caso mantenere traccia delle ragioni che hanno reso necessario conoscere l’identità del segnalante;
    • indirizzo e-mail: s.iossa@ssip.it;
    • comunicazione cartacea da consegnare a mano, oppure mediante invio all’indirizzo Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti S.r.l., Via Campi Flegrei 34, 80078 Pozzuoli (NA), indicando sulla busta la dicitura “RISERVATA al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza”. La comunicazione cartacea può essere consegnata anche a mano al proprio superiore gerarchico, indicando sulla busta chiusa, la dicitura “RISERVATA al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza”. In quest’ultima ipotesi, sarà cura del superiore gerarchico inoltrare, tempestivamente, la comunicazione ricevuta al Responsabile per la Prevenzione Corruzione e Trasparenza. Il RPCT darà tempestiva comunicazione all’Organismo di Vigilanza delle segnalazioni ricevute.

 

Si rammenda che Il RPCT è il solo destinatario delle segnalazioni, tuttavia, nel caso in cui la segnalazione pervenga ad un soggetto diverso dal RPCT (ad esempio superiore gerarchico, dirigente o funzionario) è necessario che tale soggetto indichi al mittente che le segnalazioni volte ad ottenere la tutela del whistleblower vanno inoltrate al RPCT dell’amministrazione in cui si è verificato l’illecito). Alternativamente, Il dipendente potrà inoltre inviare le segnalazioni all’Autorità Nazionale anticorruzione (ANAC) attraverso l’apposito portale on line (disponibile al seguente url: https://servizi.anticorruzione.it/segnalazioni/#/
oppure all’Autorità Giudiziaria ordinaria o a quella contabile.

 

Le “comunicazioni di misure ritorsive” sono trasmesse esclusivamente ad ANAC attraverso l’apposito portale on line (disponibile al seguente url: https://servizi.anticorruzione.it/segnalazioni/#/ oppure all’Autorità Giudiziaria ordinaria o a quella contabile.

 

Nel caso in cui la comunicazione di misure ritorsive pervenga al RPCT, il RPCT offre il necessario supporto al segnalante rappresentando che la comunicazione deve essere inoltrata ad ANAC al fine di ottenere le tutele previste dall’art. 54-bis.
In ogni caso dovrà essere garantita.

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