L’anno scolastico 2020-2021, iniziato con i gravi danni strutturali causati dal maltempo di fine agosto, e proseguito con tutti i disagi legati alla pandemia da Covid-19, sta riservando all’Istituto Galilei di Arzignano la possibilità di una collaborazione unica nel suo genere. Insieme alla Stazione Sperimentale per l’industria delle Pelli e delle Materie Concianti, porterà studenti e docenti del corso di Tecnologie del Cuoio e del corso di Biotecnologie Ambientali ad avere la singolare opportunità di svolgere, unitamente al personale del SSIP una serie di progetti di studio e ricerca che durerà da dicembre 2020 a tutto aprile del 2021.
I cinque progetti proposti coinvolgeranno studenti del triennio del corso di Tecnologie del Cuoio e studenti di classe quarta e quinta del corso di Biotecnologie ambientali, oltre ai docenti delle materie tecniche degli stessi indirizzi.
Per gli studenti i progetti andranno a ricadere a pieno titolo nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), per i docenti, invece, saranno corsi di aggiornamento professionale.
Per le classi terze dell’indirizzo di Tecnologie del Cuoio, l’attività proposta riguarda la sperimentazione di un innovativo metodo per la depilazione con successivo recupero del pelo, tecnologia che ha lo scopo di ridurre la produzione di fanghi e di permettere il riutilizzo come materia prima secondaria degli scarti di lavorazione.
Le classi quarte del medesimo indirizzo utilizzeranno la strumentazione analitica presente nel laboratorio di analitica per studiare il grado di reticolazione e determinare le condizioni ottimali di concia wet-white, una concia libera da metalli pesanti.
Agli studenti di classe quinta si intende fornire le nozioni necessarie all’utilizzo della strumentazione dedicata a saggi e prove fisiche per testare la resistenza della pelle lavorata alle sfide più recenti, come ad esempio l’utilizzo sempre più massiccio di sostanze e prodotti sanificanti a base alcolica su ogni tipo di pelle, da quella destinata alla calzatura, alla carrozzeria, all’arredamento e all’abbigliamento.
Gli studenti di classe quarta del corso di Biotecnologie ambientali potranno assistere alla realizzazione di sintesi organiche di ingrassi in emulsione acquosa, al loro controllo qualità e caratterizzazione chimica.
Per gli studenti di classe quinta ambientale, infine, il progetto mira alla caratterizzazione di polimeri tramite HPLC ad esclusione sterica e light scattering detector, per la determinazione del loro peso molecolare medio.
Le attività proposte daranno l’opportunità, agli studenti e docenti, di realizzare il “learning by doing”, essendo coinvolti in progetti altamente professionalizzanti. L’Istituto Galilei la SSIP credono che la collaborazione tra queste due realtà potrà portare a formare tecnici più consapevoli, preparati ad affrontare le sfide che ci riserva il futuro.
“Per la Stazione Sperimentale è una sfida strategica” dice Edoardo Imperiale, Direttore Generale della Stazione che ricorda come “L’ulteriore rafforzamento e sviluppo dell’accordo con il Galilei, diventato un modello di intervento che stiamo replicando con gli istituti scolastici negli altri distretti conciari, è costruzione del futuro, è attività centrale per gli studenti, è servizio concreto per lo sviluppo delle nuove competenze per le imprese che operano nei distretti”
Marco Nogarole
Responsabile Tecnico del Distretto di Arzignano SSIP