La Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti è stato il primo Ente pubblico di ricerca sperimentale e istruzione tecnico/industriale in ambito conciario, fondato per supportare i settori produttivi strategici di fine Novecento.  Con l’emanazione della legge sul “Riordino dell’istruzione industriale”, Regio Decreto n. 302 del 3 ottobre 1909 e il Decreto Legge n. 896 del 10 maggio 1917, questo Istituto venne dotato di una Biblioteca specializzata, con lo scopo di offrire testi e materiale di studio necessari alla formazione e alla ricerca nel campo della Chimica teorica ed applicata, e della Tecnologia conciaria. All’epoca della fondazione, la Regia Stazione Sperimentale Pelli allestiva un museo merceologico del cuoio e la Biblioteca si componeva di oltre 700 volumi nella prima metà del 900. Negli anni, il luogo di lettura bibliotecario è stato progressivamente arricchito con l’aumentare e il diversificarsi dei servizi offerti dall’Istituto, rendendo indispensabile la realizzazione di un Centro di Documentazione annesso alla Biblioteca; attualmente viene gestito e valorizzato un patrimonio di oltre 5.600 Volumi, di cui 3.400 monografie e libri, 145 Proceedings di Congressi internazionali e nazionali di settore, 110 Riviste tecniche di settore provenienti da tutto il mondo (complessivamente 1.800 Volumi rilegati nella Sezione 1 dei Periodici), oltre 80 Tesi e fascicoli inerenti la ricerca e la tecnologia conciaria, e una Sezione Normazione che comprende una raccolta di ca. 900 Norme, Standard e metodi sul cuoio e materiali affini.

La Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli, unica del suo genere a livello nazionale, aderisce alla rete di cooperazione bibliotecaria promossa dal Ministro della cultura con la cooperazione delle regioni e delle Università, coordinata dall’Istituto centrale del catalogo unico (ICCU) delle Biblioteche italiane. La partecipazione alla rete attraverso il Polo regionale della Campania SBN-CAM, permette di gestire e divulgare un patrimonio di documenti in costante crescita.

L’aggiornamento e la valorizzazione delle collezioni, che avviene con la catalogazione in SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) attraverso il Polo SBN CAM, sono promossi in primo luogo mediante la realizzazione di una costante attività di catalogazione partecipata alla rete bibliotecaria coordinata dalla Direzione generale per le politiche culturali e il turismo “Promozione e valorizzazione dei musei e delle biblioteche”. L’OPAC (Online Public Access Catalogue) del Servizio Bibliotecario Nazionale consente di effettuare ricerche bibliografiche nel catalogo collettivo delle biblioteche italiane.

In Biblioteca vengono periodicamente ospitati studenti universitari e tirocinanti dove trovano materiale bibliografico per la stesura delle tesi di laurea, tesi di master, relazioni tecniche di stage (consultazione testi, libri e riviste). Inoltre vengono evase numerose ricerche bibliografiche on demand per le Industrie di Prodotti chimici del cuoio, Consulenti privati, Reparti R&D di concerie, ecc. al fine di fornire ogni possibile contributo ad iniziative di studio e di ricerca.

Lo ‘Spoglio Periodici’ effettuato nella nostra emeroteca, ha lo scopo di valorizzare il contenuto tecnico-scientifico dei periodici di tecnologia conciaria e di settori affini. Da questa attività nasce la base dati bibliografica, che comprende lo spoglio di oltre 110 riviste italiane di nostro interesse. Tramite la descrizione analitica del contenuto dei periodici e delle riviste è possibile il reperimento dei singoli articoli allargando e approfondendo l’orizzonte di ricerca.

Nell’anno 2019 la Regione Campania, nell’ambito dell’Asse 2 del POR Campania FESR, dedicato all’Information & Communications Technology (ICT), ha accolto il Progetto volto alla costituzione di un “Archivio e Biblioteca Digitale regionale”. Ad ad oggi la Stazione Sperimentale Industria Pelli è tra i 52 partner selezionati per partecipare alla creazione di tale archivio, nell’ambito del “Progetto Biblio_ARCCA – ARchitettura della Conoscenza Campana per Archivi e Biblioteche”, promosso dalla Giunta Regionale della Campania attraverso la Direzione Cultura e Turismo e che fa parte del portale “Ecosistema digitale per la cultura della Campania”, un hub attraverso il quale si accede alle sezioni e i servizi sul territorio attraverso esperienze immersive, ricostruzioni 3D e tour virtuali che mostrano, in una modalità innovativa, i luoghi e i beni culturali che ne fanno parte.

 

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