Approfondimenti sulle attività di ricerca, formazione e ogni altra notizia rilevante per la filiera pelle.
Buona lettura!
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◊ Letture presso la Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli ◊
Rivista tecnica: Journal of the Society of Leather Technologists and Chemists
Questa pubblicazione viene edita dall’associazione britannica “Society of Leather Technologists and Chemists”, le cui origini risalgono al 1897, quando si tenne a Londra
La stazione sperimentale pelli è stata recentemente dotata di un nuovo microscopio elettronico a scansione (SEM). Lo strumento attuale ha come sorgente un cristallo di esaboruro di lantanio LaB6, che oltre ad essere più performante è anche molto stabile. La nuova configurazione del sistema di vuoto prevede una pompa ionica in più che consente alla parte di vuoto che interessa la sorgente di arrivare a livelli di vuoto molto spinti (10e-07 mbar).si tratta di un SEM a doppia sorgente.
A cura della Dr.ssa Roberta Aveta – 06/06/26
QUI IL FOCUS COMPLETO
Firmato l’accordo, di durata triennale, tra la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e la società Arsutoria School SRL. Obiettivo: cooperare per l’individuazione e lo sviluppo progetti congiunti e di un portafoglio di programmi di studio e di ricerca, di divulgazione, disseminazione ed altre iniziative comuni nell’ambito delle tematiche della filiera conciaria.
Finalità dell’accordo è instaurare un rapporto di collaborazione continua per intraprendere possibili azioni di sperimentazione che coinvolgano imprese della filiera pelle nel settore calzaturiero e degli accessori in pelle. L’accordo prevede, tra l’altro, la possibilità di sviluppare sinergie per l’avvio di programmi congiunti di formazione specializzata e di divulgazione scientifica e individuare possibili tematiche di reciproco interesse su cui sviluppare nuovi progetti di ricerca congiunti.
Da oltre 140 anni la Stazione Sperimentale opera a servizio della filiera conciaria, attraverso attività di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, attività di certificazione di prodotti e/o processi produttivi, formazione, analisi e controlli, consulenza avanzata alle imprese, alle pubbliche amministrazioni ed Enti pubblici, documentazione e divulgazione scientifica ed iniziative orientate all’implementazione dello sviluppo dell’industria conciaria e dei settori utilizzatori di cuoio ed è tra i soci fondatori della Fondazione MIA Academy ITS Moda Campania, l’Istituto Tecnologico Superiore (ITS) che offre percorsi di specializzazione tecnica, post-diploma, altamente professionalizzante, nel settore moda: pelle-concia e tessile-abbigliamento.
Arsutoria School svolge sia corsi brevi sia percorsi di alta formazione, specializzati e professionalizzati incentrati sul design, sulla progettazione tecnica e sulla realizzazione di scarpe e borse e organizza da molti anni corsi di formazione per i professionisti che già operano nelle aziende di calzature e pelletteria sui temi della progettazione tecnica e della manifattura.
Per Serena Iossa, Direttore operativo SSIP: “L’accordo stipulato con Arsutoria School rappresenta un’ulteriore tassello delle attività che già da tempo la SSIP, attraverso il programma Politecnico del Cuoio, porta avanti con l’obiettivo da un lato di offrire opportunità concrete al target di riferimento e dall’altro di supportare sia in termini di ricerca sia appunto di formazione specializzata, le imprese della filiera oltre ad implementare le attività di divulgazione su ricerca, impresa e risultati raggiunti”.“.
Per Matteo Pasca, Direttore Arsutoria School: “È un onore per Arsutoria School siglare questo protocollo di intenti con Stazione Sperimentale dell’Industria delle Pelli per sviluppare assieme progetti di formazione nella filiera pelle. Ci siamo sempre sentiti molto in sintonia con l’approccio scientifico rigoroso che da sempre contraddistingue l’operato di SSIP.”
Approfondimenti sulle attività di ricerca, formazione e ogni altra notizia rilevante per la filiera pelle.
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Rivista di settore: World Leather – Magazine for the leather industry
E’ stato pubblicato il nuovo numero del magazine inglese “World Leather”, fondato nel 1987, che rappresenta una delle riviste leader a livello mondiale per l’industria della pelle.
Si sono tenuti, a cura della Stazione Sperimentale, gli incontri di formazione all’ITTE Galileo Galilei di Arzignano, in lingua inglese sulla spettroscopia infrarossa a trasformata di Fourier.
Gli studenti delle classi quarte ad indirizzo biotecnologie sanitarie e gli studenti delle classi quinte ad indirizzo tecnologie del cuoio e biotecnologie ambientali, hanno avuto la possibilità di partecipare a due incontri, tenuti dallo specialista della SSIP Dr. Francesco De Laurentiis che ha presentato dal punto di vista teorico e pratico la metodica applicativa di analisi qualitativa e quantitativa mediante spettroscopia Infrarossa a trasformata di Fourier (FT-IR).
Il dott. De Laurentiis, con la sua trentennale esperienza in ambito ricerca e sviluppo, controllo qualità e assistenza tecnica presso aziende manifatturiere del settore chimico (produzione di prodotti chimici per conceria e nel settore collanti e vernici) ha sviluppato gli incontri approfondendo prima i principali aspetti teorici della spettroscopia IR e realizzando poi delle attività pratiche laboratoriali assieme agli studenti che hanno così avuto la possibilità di utilizzare direttamente lo strumento FT-IR presente nel Lab. Ballardin dell’istituto per eseguire delle analisi qualitative su materiali di varia origine.
L’utilizzo della lingua inglese durante tutti gli incontri ha permesso agli studenti di esercitarsi con la lingua inglese, in particolare con la microlingua tecnica utilizzata all’interno di un laboratorio chimico analitico.
Per concludere, gli studenti hanno potuto potenziare le competenze STEM scientifiche e metodologiche riguardanti la chimica analitica e migliorare le capacità di analisi critica e le competenze linguistiche tecniche della lingua inglese.
Al termine degli incontri è stato inoltre somministrato un questionario di gradimento ai partecipanti che ha evidenziato come l’attività proposta si sia rivelata innovativa (93% degli intervistati), coinvolgente (100% degli intervistati) e la presenza del docente esterno particolarmente utile (100% degli intervistati).
La Stazione Sperimentale ha preso parte alla X edizione dell’Innovation Village, primario evento meridionale sul tema dell’innovazione, dedicata al networking tra ricerca, imprese, PA, startup, professionisti e associazioni.
Ad intervenire per la SSIP Claudia Florio CTS MICS e Responsabile Area Ricerca e Sviluppo della Stazione Sperimentale Industria Pelli, sul tema “Modelli virtuosi di Simbiosi Industriale per la promozione dello sviluppo sostenibile e circolare del Made in Italy”: “A rendere ancor più promettente l’orizzonte dell’evoluzione green della filiera della cuoio vi è un ulteriore elemento che, in tempi recenti, ha contribuito ad accorciare le distanze tra i settori più strategici del Made in Italy, promuovendo, di fatto la crescita dei principali segmenti produttivi, in maniera sempre più integrata”, ha sottolineato la Florio, “la possibilità di impiegare scarti di una filiera, come risorsa dell’altra, costituisce il paradigma dei principi di Simbiosi Industriale, con implicazioni che si spostano sempre più dalla frontiera della ricerca, a quella della sperimentazione nella dimensione d’impresa“.
Il convegno “L’economia circolare e lo sviluppo territoriale”, nell’ambito del quale è intervenuta la SSIP, è stato a cura dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici della Campania e si è tenuto a Villa Doria D’Angri a Napoli.
Negli ultimi anni, come si legge nella descrizione su sito web dell’evento, l’attenzione alla sostenibilità ambientale ha trasformato i modelli di produzione e consumo. In questo contesto si inserisce il concetto di “End of Waste”, ovvero la fine della qualifica di rifiuto per alcuni materiali, che possono così tornare a essere risorse nei cicli produttivi. Questo principio è un pilastro dell’economia circolare, basata su riutilizzo, rigenerazione e valorizzazione delle risorse. L’End of Waste è una leva strategica per innovazione e competitività, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale. Se supportato da normative chiare e tecnologie adeguate, può dare vita a nuove filiere e opportunità economiche, soprattutto a livello locale. In questo scenario, il legame tra economia circolare e sviluppo territoriale è cruciale. I territori non sono solo luoghi di produzione, ma anche spazi di collaborazione tra imprese, enti pubblici e cittadini. L’economia circolare può diventare un motore di sviluppo sostenibile, generando valore, occupazione e resilienza. Il workshop si propone di evidenziare questi aspetti mettendo a confronto esperti della legislazione, gestori di consorzi obbligatori, enti di ricerca, industriali di imprese legate allo sviluppo sostenibile.
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VENERDì 13 GIUGNO LE SEDI DELLA STAZIONE SPERIMENTALE PER L’INDUSTRIA DELLE PELLI RESTERANNO CHIUSE PER L’ITALIAN LEATHER RESEARCH SUMMIT 2025.
PER URGENZE CONTATTARE IL DOTT. G. CALVANESE 3490899336