La SSIP alla terza edizione del Meet Italian BRANDS 2025. Venerdì 24 Marzo, il tavolo dedicato al tema del “Re-thinking Made in Italy. Il Made in Italy verso l’innovazione sostenibile e i nuovi mercati”, cui ha preso parte il DG Edoardo Imperiale. Con Imperiale, sono intervenuti, Valeria fascione, assessore all’Innovazione e Start up – Regione Campania; Antonio Marchiello, Assessore alle Attività Produttive – Regione Campania; Luigi Giamundo, Presidente della Sezione Moda – Unione Industriali Napoli; Matteo Masini, Direttore dell’Ufficio Partenariato Industriale – ICE Italian Trade Agency; Ferdinando Natali, Regional Manager Sud Unicredit, Patrizia Ranzo, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; Andrea Miranda, Presidente Cis S.p.a. Per Imperiale, “il settore conciario vive oramai da circa un anno e mezzo una crisi dovuta a fenomeni geopolitici, dovuti anche a un cambiamento, secondo noi, dei consumi. Da qui l’esigenza di fare realmente “rete” con il supporto anche della politica. nella fattispecie, mi riferisco ai bandi. Step è un bando, della Regione Campania, secondo me, interessantissimo, perché è un bando che guarda veramente al miglioramento dell’automazione e l’innovazione va soprattutto a innovare le aziende tradizionali, quindi è veramente una grande opportunità. Ciò che noi possiamo fare, parlo come stazione spiritale è di accompagnare e semplificare, facilitare, soprattutto  micro e piccole aziende con il supporto di  ricerca, innovazione e formazione. L’istituto che dirigo ha 140 anni, è nato a Napoli, è un centro nazionale con sede al sud e in due grandi realtà, che sono la Toscana e il Veneto stiamo mettendo in piedi, ad esempio, in Veneto un dimostratore tecnologico sulla depurazione che è un tema importante per l’industria conciaria, e in Toscana stiamo per acquisire un polo tecnologico proprio per andare a rafforzare l’innovazione, come accade attraverso grandi progetti di cui siamo tra i fondatori, come MICS, che consente di fare ricerca e ad esempio valorizzazione dei scarti della pelle, o addirittura, grazie alle tecnologie tipo le stampanti 3D, produrre prodotti a supporto di altri filiere, tipo il packaging o la cosmesi, in un’ottica di  simbiosi industriali, insieme in maniera sistematica e sistemica tra chi fa ricerca e le aziende interessate, coinvolgendo anche realtà come gli ITS”.

 

 

Roadshow per il Bando del Ministero del Made in Italy per gli investimenti nella filiera delle fibre tessili naturali e della concia: tre tappe promosse da SSIP, Casa del Made in Italy e la Fondazione MICS.

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