E’ online il nuovo numero della rivista CPMC – Cuoio Pelli e Materie Concianti, magazine ufficiale dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle pelli e delle materie concianti.

Si tratta di un numero molto speciale, perché è il primo che celebra il centenario della rivista che cade proprio quest’anno, in quanto il primo numero fu pubblicato nell’agosto del 1923.

Il Focus selezionato in questa edizione è “Cuoio e Made in Italy”.

L’introduzione come di consueto è affidata a Edoardo Imperiale, Direttore Generale SSIP e Direttore responsabile della rivista CPMC con un editoriale intitolato proprio “Cento anni di CPMC”.

 

“Cento anni di CPMC”

 

CPMC, la rivista ufficiale della SSIP, compie in questo 2023 cento anni: il primo numero fu pubblicato infatti nell’agosto 1923 come “Bollettino ufficiale della Regia Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti”, assolvendo ad uno dei suoi compiti statutari e cioè pubblicare periodicamente un bollettino ufficiale contenente studi, recensioni e notizie su
quanto interessa le industrie e il pubblico. In considerazione dunque del centenario, questo numero di CPMC è particolarmente
importante ed è dedicato alle modalità attraverso le quali il settore cuoio è oggi protagonista di programmi di ricerca di attualità e valore strategico avviati per favorire lo sviluppo sostenibile e circolare del Made in Italy. Questo tema sarà di fatto il leit motiv
della nostra rivista per tutto il 2023, in maniera da raccontare le principali iniziative messe in campo dalla SSIP e dal suo partenariato per trainare le imprese e garantire il primato del cuoio nel panorama di un Made in Italy sempre più green e circolare.

 

Questo primo numero del 2023 racconta le attività di ricerca di base e industriale attivate con fondi PNRR attraverso il Partenariato esteso “Made in Italy circolare e sostenibile” (MICS) che vede la SSIP fra i protagonisti; tratta inoltre degli strumenti volti a favorire lo sviluppo sostenibile della filiera pelle attraverso nuovi prodotti per la moda e il design, delle
soluzioni tecnologiche per la trasformazione e valorizzazione degli scarti delle industrie di settore, della minimizzazione dell’impatto ambientale da queste determinato, delle tecnologie abilitanti per la circolarità dei cuoi che coinvolgono la SSIP insieme con imprese ed enti di ricerca di elevato profilo scientifico, e ancora di tanto altro. La sinergia fra imprese e mondo della ricerca nel Partenariato esteso MICS consentirà di attingere a competenze trasversali, multidisciplinari e complementari che porteranno un valore aggiunto derivante dall’accostamento al settore cuoio di saperi diversi e di comparti finora non collegati fra loro. Il risultato sarà l’apertura di nuovi orizzonti per la filiera, con una nuova linfa di stimoli per approcci tecnologici finora inesplorati.

In quest’ambito, siamo particolarmente lieti di ospitare in questo numero, fra gli altri, un intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso sulle strategie di valorizzazione della moda Made in Italy in programma, con particolare attenzione ai temi della ricerca, dell’innovazione e della sostenibilità. I presidenti delle Camere di commercio di Napoli, Toscana Nord e Vicenza, enti soci della Stazione sperimentale industria Pelli, sottolineano nei loro interventi i punti di forza dei rispettivi distretti conciari e l’importanza del passaggio da un modello di business lineare a uno circolare, un punto della situazione sullo stato dell’arte e sulle prospettive della filiera conciaria, anche in questo caso soprattutto in termini di ricerca, innovazione e sostenibilità, oltre che di formazione, è tracciato nelle interviste al Presidente della SSIP Graziano Balducci e ai consiglieri Mario De Maio e Rino Mastrotto, e nel contributo di Fulvia Bacchi, direttore generale di UNIC.

 

Altri interventi nella seconda sezione di questo numero di CPMC, come ad esempio quello del Prof. Marco Taisch del Politecnico di Milano, raccontano più in dettaglio la rete scientifica che sostiene la filiera conciaria nel passaggio da ricerca sperimentale a ricerca industriale e la sinergia con i Cluster Tecnologici Nazionali – il Cluster Made in Italy in particolare – e l’individuazione delle soluzioni per l’evoluzione sostenibile e circolare delle filiere di primario interesse nazionale, all’interno delle quali quella del cuoio costituisce un esempio altamente rappresentativo.

 

Al centenario di CPMC la SSIP dedicherà un ciclo di iniziative culturali che rappresenteranno un viaggio nella storia della Stazione Sperimentale e della sua rivista scientifica, un ponte fra la sua grande  tradizione del passato e la sua vision rivolta
al futuro. Fra queste, c’è la Mostra “La Casa del Guanto della Stazione Sperimentale Pelli. Un patrimonio fra tradizione, formazione e innovazione (1952-1975)”, una mostra dinamica ed itinerante inaugurata ad aprile presso la sede della SSIP di Pozzuoli, che sarà ospitata dal 17 luglio al Mann – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, avrà il 19 e 20 luglio un
momento dedicato a LineaPelle New York, e sarà protagonista all’interno di altre iniziative nel corso dell’anno.

 

Buona lettura

 

 

 

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