Il prestigioso “Indian Leather Magazine”, rivista indiana dedicata al settore della concia, ha deciso di pubbblicare lo studio “The Characteristics of leather metal-free” (le caratteristiche della pelle metal-free) elaborato dal team di tecnici e chimici della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli composto da Biagio Naviglio, Gialuigi Calvanese, Roberta Avete, Maria Scotti e Claudia Florio. L’articolo sarà diviso per comparire in ben due edizioni del magazine, la cui pubblicazione è a cadenza mensile. Un altro grande riconoscimento al livello internazionale per gli studi condotti all’interno della SSIP.

LO STUDIO – L’esigenza di sviluppare sistemi di concia alternativi al cromo è diventata una necessità non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico; infatti con il diffondersi della “Green Economy” diventano più competitivi quei prodotti che assicurano un basso impatto ambientale lungo tutte le fasi del ciclo di vita. In generale, i composti del cromo trivalente non sono considerati pericolosi; anche i rifiuti conciari contenenti cromo (III) non risultano essere pericolosi. Tuttavia la possibilità di trasformazione del cromo trivalente ad esavalente, nel corso del ciclo di vita degli articoli in cuoio, e la problematica dell’incenerimento dei residui solidi contenenti cromo, sono solo alcuni fattori che determinano la spinta verso soluzioni alternative al cromo. Negli ultimi tempi sul mercato si è osservato un incremento della diffusione di pelli conciate con sistemi alternativi e commercializzati con diverse denominazioni quali “wet-white”, ”chrome-free”  “metal-free”, ecc.; pertanto, allo scopo di verificare l’idoneità all’uso di queste pelli sono state effettuate diverse indagini analitiche sia di tipo chimico che di tipo fisico-meccanico.

Per ulteriori informazioni www.indianleathermagazine.com

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