L’emergenza Covid -19 prevede il rispetto di una serie norme igieniche da seguire sia a livello personale che per quanto riguarda tutti gli oggetti con cui si entra in contatto.

 

In particolare i nostri studi hanno posto l’attenzione sull’ utilizzo dei prodotti più adatti all’igienizzazione degli articoli in pelle, poiché la maggior parte di essi risultano oggetto di continua manipolazione durante la quotidianità come ad esempio portafogli, borse, capi d’abbigliamento e calzature. Il consumatore spesso però si pone dei dubbi sulla possibilità di arrecare danni agli articoli, in particolare quelli di alta qualità, utilizzando i prodotti igienizzanti attualmente in commercio per  il Covid-19.

 

Bisogna innanzitutto tener presente che la maggior parte delle pelli è rivestita da un film superficiale di diversa natura chimica e diverso grado di copertura, ciò dipende dalle esigenze riguardanti l’articolo finito e la relativa destinazione d’uso.

Sulla base di questa premessa sono state effettuate una serie di prove, volte a verificare la resistenza delle rifinizioni a diversi prodotti igienizzanti, selezionando in primis varie pelli con strato superficiale tra le tipologie più diffuse nel settore.

 

Tutte le pelli sono state trattate con prodotti vari, nello specifico sono stati effettuati 10 sfregamenti con feltrini imbibiti di prodotto.

Su tutti i pellami è stata inizialmente effettuata una prova con sola acqua, senza aggiunta di alcun prodotto, per verificare che la pelle non subisse danni già semplicemente se trattata con acqua. Altri prodotti consistenti in una soluzione di alcol etilico al 60 % pura cioè preparata in laboratorio e 3 soluzioni igienizzanti tra quelle più comunemente reperibili in commercio, che sono tipicamente formulati a base idroalcolica, comprendenti additivi per il conferimento di specifiche caratteristiche organolettiche.

 

I pellami sono stati successivamente valutati, si riportano le osservazioni di seguito:

 

  • le pelli rivestite con film alla nitrocellulosa non hanno subito particolari alterazioni, solo una lieve opacizzazione della superficie
  • la pelle verniciata è risultata quella che ha subito maggiori danni con tutti i prodotti.
  • le pelli rivestite con rifinizione di natura poliuretanica non si alterano
  • le pelli cosiddette “al naturale” cioè senza alcun rivestimento superficiale, ovviamente, risultano più suscettibili nei confronti di qualsiasi prodotto igienizzante, tuttavia anche un lieve trattamento di rifinizione superficiale (es. a spruzzo) comporta una maggiore resistenza della pelle nei confronti dei prodotti utilizzati.

 

In tutti casi in cui si sono verificate alterazioni della superficie tale fenomeno è risultato più evidente con i prodotti in commercio, cioè quelli che contengono vari additivi oltre all’alcool.

La SSIP sta attualmente implementando le attività volte ad arricchire il know how sull’impiego di sistemi igienizzanti per uso conciario, anche al fine di supportare le aziende verso le buone prassi connesse al loro impiego sugli articoli in pelle.

 

a cura di Roberta Aveta

Laboratorio di microscopia ottica ed elettronica
Servizi di diagnostica avanzata per i difetti del cuoio e la ricerca

 

Pubblicato il: 8 Mar 2021

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