Il sodalizio tra ricerca ed impresa è un elemento derimente per garantire l’avanzamento scientifico e tecnologico del settore.

Sul tema della prevenzione dei difetti di prodotti in cuoio intermedi e finiti e, più in generale, del controllo non distruttivo e qualificazione automatizzata della produzione conciaria, uno strumento è già operativo e si chiama Tan Tom – Tecniche di oggettivazione non invasiva delle pelli lavorate in ambito conciario tramite nuovi sistemi di acquisizione ottici multispettrali e tomografici elettromagnetici, elaborati tramite sistemi basati su intelligenza artificiale, co-finanziato con un costo complessivo ammissibile di oltre 8 milioni di euro, a valere sul Fondo per la Crescita Sostenibile – Primo Sportello del Bando “Accordi per l’innovazione” di cui al D.M. 31 Dicembre 2021 e DD 18 Marzo 2022, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE).

Il Progetto, che è stato promosso da una compagine a marcata rappresentatività toscana, coinvolge nello specifico cinque soggetti Partner: particolarmente tre rilevanti aziende operanti in diversi settori industriali, come Barnini srl, Azienda Capofila del Progetto, specializzata in progettazione e costruzione di impianti automatizzati, S.I.R.I.O. Lavorazione Conciaria srl con competenze trasversali nelle lavorazioni conciarie conto terzi e TECNOCREO Società di ingegneria operante in numerosi settori industriali nazionali, oltre due Organismi di Ricerca, come il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT), Ente di ricerca non-profit riconosciuto dal MIUR che opera nel settore dell’ICT (consorzia 38 università e 8 unità di ricerca presso il CNR) e la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti Srl (SSIP) Organismo di Ricerca Nazionale di riferimento per la filiera del cuoio, cui è affidato il ruolo di Coordinamento Scientifico del Progetto.

Partecipano inoltre al Progetto ulteriori quattro società ad elevato profilo tecnologico e di produzione conciaria, in qualità di consulenti, come COMPOLAB – Società di engineering con solide competenze multidisciplinari in grado di sviluppare soluzioni avanzate e innovative, dall’idea fino alla industrializzazione, FREE SPACE – Start-up innovativa che ha come scopo la ricerca, la progettazione, la produzione di sistemi e dispositivi, sia hardware che software per la generazione, il controllo e il trasferimento dei segnali elettromagnetici, BCN – Azienda conciaria attiva da più di 80 anni, con acclarata esperienza nei progetti di R&D, che oggi, alla terza generazione, coniuga artigianalità, innovazione tecnologica ed ecosostenibilità, FLYSIGHT – PMI operante nei settori difesa, aerospaziale e infrastrutture, che produce soluzioni software di supporto decisionale basate su intelligenza artificiale e realtà aumentata.

 

Ad un anno dall’inizio delle attività il Progetto ha consentito di individuare e progettare le principali soluzioni tecnologiche da testare per l’analisi dei difetti del cuoio; a tale scopo, la Stazione Sperimentale, con il supporto della conceria BCN, studierà le condizioni per la sperimentazione di processi in grado di promuovere l’insorgenza di criticità in maniera controllata negli intermedi e finiti conciari, allo scopo di verificare l’efficacia delle soluzioni diagnostiche individuate ed il grado di specificità di queste nel controllo automatizzato di particolari difetti del cuoio.

 

Attraverso tale tipo di approccio, in altri termini, le concerie diventano luoghi di studio e sperimentazione su tematiche di potenziale interesse per tutto il settore, contribuendo allo sviluppo di una filiera che si sta dimostrando sempre più capace di coniugare artigianalità, qualità e innovazione.

 

 

 

 

La SSIP in visita al laboratorio BCN
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