Nell’ambito del bando per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo realizzati dalle Reti Innovative Regionali e dai Distretti Industriali, promosso dalla Regione Veneto, è stato approvato il progetto del Distretto Veneto della Pelle – capofila- denominato “REWASTER – TRATTAMENTI CIRCOLARI INNOVATIVI DEGLI SCARTI DEL PROCESSO CONCIARIO”, in cui la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli è tra gli enti di ricerca coinvolti.
Tra gli obiettivi di REWASTER, la riduzione del contenuto di alcune sostanze critiche, quali il cromo solubile, le sostanze organiche difficilmente biodegradabili e i sali solfato sul refluo di lavorazione e sullo scarico finale post depurazione; il riciclo delle acque di abbattimento della rifinizione; il riutilizzo di alcuni scarti solidi di produzione.
Tra le attività previste: lo studio e la mappatura delle sostanze critiche ed interventi sul processo conciario per il loro contenimento, ricerca e sperimentazione di nuove tecniche di depurazione avanzata per il miglioramento della qualità del refluo; il recupero delle acque provenienti dalla rifinizione e la valorizzazione degli esuberi di pelle finita attraverso trasformazioni in TNT (Tessuto Non Tessuto) da reimpiegare nell’industria manifatturiera.
Diversi i soggetti coinvolti. Tra gli Istituti di ricerca, oltre la SSIP: Università Ca’Foscari Venezia e CNR ICMATE Padova
Le aziende conciarie: 3C Lavorazione Pelli Srl, Conceria Corradi Srl, Conceria Laba, Euroconciaria Srl, Conceria Oliviero Danilo Srl, Conceria Ma.Bo.Pell Srl, Conceria Leonica SpA; Il depuratore: Acque del Chiampo SpA.