Si chiude Lineapelle Febbraio: il bilancio SSIP della fiera tra i 140 anni dell’ente, CPMC e la ricerca, passando per MICS e la mostra GLOVE

Tre giorni intensi e ricchi di eventi per la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli alla Fiera Lineapelle Milano di febbraio. La SSIP che quest’anno festeggia i 140 anni dalla sua istituzione, come di consueto, ha lanciato a Milano l’ultimo numero del 2024 della rivista quadrimestrale di divulgazione scientifica CPMC – CUOIO PELLI E MATERIE CONCIANTI, edita dell’ente di ricerca, in collaborazione con MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile. A Lineapelle la Stazione ha portato anche GLOVE, PERCORSI E STORIE DI GUANTI A NAPOLI.
Il terzo numero di CPMC, presentato in fiera, completa l’analisi “tridimensionale” del Cuoio Made in Italy: nei tre numeri della rivista, infatti, la riflessione è stata sulle diverse dimensioni che lo caratterizzano, come un materiale circolare e intelligente, sostenibile e di qualità e, infine, un materiale Bio-Based per natura e in quest’ultimo del 2024 i contributi si concentrano soprattutto sul valore ecosostenibile del cuoio, come materiale realizzato da biomasse e sulla creazione di buone prassi in termini di circolarità e Simbiosi Industriale.
A LINEAPELLE è stato possibile visionare anche la tecnologia NIR (Near Infrared Spectroscopy) che con il suo impiego può aprire nuove possibilità per il miglioramento del controllo dei processi e della qualità dei prodotti, grazie a caratteristiche quali: la capacità di effettuare analisi rapide e non distruttive; il possibile utilizzo di strumenti avanzati come fibre ottiche e telecamere per un monitoraggio in tempo reale; la potenzialità di semplificare i controlli e ridurre la necessità di analisi chimiche tradizionali; l’assenza di solventi e reagenti, con possibili benefici in termini di sostenibilità ambientale.
Nello stand anche il brevetto recentemente ottenuto dalla SSIP per le nanoparticelle “flower-like”, nell’ambito del progetto SINAPSI, nato con l’obiettivo di sviluppare prodotti in cuoio con proprietà migliorative impiegando nanoparticelle per applicazioni in ambito conciario. Un approccio a più riprese sperimentato in tempi recenti e, tra le applicazioni più promettenti troviamo, anche nell’ambito di pregressi studi della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli, le tecnologie per la dispesone di nano-agenti nella rifinizione, termine scientifico per indicare la ricerca per il conferimento delle proprietà desiderate, come, ad esempio, aumentata conducibilità elettrica superficiale (Florio et al., 2020), proprietà antimicrobiche, antiossidanti, autopulenti.

Tra gli eventi organizzati in fiera, il workshop-talk MICS “CUOIO MADE IN ITALY – Avanzamenti e nuove sfide della ricerca promossa da MICS per favorire l’evoluzione della filiera”, che si è svolto tra spunti di riflessione condivisa sul ruolo centrale del coinvolgimento degli Stakeholder industriali e rappresentanti di categoria nella fase di progettazione ed esecuzione delle attività di ricerca, al fine di cogliere al meglio le istanze delle imprese e curvare gli obiettivi di ricerca verso specifiche esigenze tecniche, tenendo conto delle caratteristiche produttive ed infrastrutturali delle aziende. Al talk, a cura di Claudia Florio, Responsabile Area Ricerca e Sviluppo della SSIP, sono intervenuti, tra gli altri, Fulvia Bacchi, CEO di Lineapelle e consigliere SSIP e Omar Bellicini, responsabile relazioni esterne MICS: “Per Lineapelle parlano i numeri”, ha sottolineato Bacchi: “millecento espositori da quaranta paesi, una fiera che si riconferma come la più importante a livello internazionale e dove protagonisti assolute sono le concerie italiane. Se dovessimo valutare dal primo giorno direi che l’andamento è ottimo perché c’è stato un aumento di visitatori di quasi il 30 per cento, in particolare stranieri anche e quindi questo ci fa ben sperare, però è chiaro che i conti si fanno alla fine e soprattutto dobbiamo capire se all’affluenza corrisponde anche un ritrovato vigore del mercato”.

 

“Abbiamo messo in campo una rete scientifica senza precedenti mettendo insieme le competenze, le infrastrutture scientifiche e la cultura scientifica attorno al cuoio derivante non soltanto dalla stazione sperimentale ma dai suoi partner che afferiscono al Politecnico di Milano al Politecnico di Torino, all’Università di Napoli, di Brescia, di Padova, il CNR”, spiega Florio: “Molti dei ricercatori, se non tutti, hanno già scritto sulla nostra rivista che pertanto è diventata ufficialmente un servizio anche di Mics”.
Per Serena Iossa, Direttore operativo SSIP: “Anche quest’anno siamo qui a Lineapelle, con la stazione sperimentale, con tante iniziative, tanti incontri, in un momento anche difficile per la filiera. Abbiamo organizzato un talk sul progetto Mics che vede insieme una rete di 25 soggetti, che offrono al settore diversi spunti e diverse occasioni per fare ricerca, per fare networking, per fare rete, che è fondamentale per superare anche dei momenti di difficoltà. Qui siamo presenti anche con la nostra mostra Glove, in occasione dei 140 anni della stazione sperimentale. Infatti, proprio lo scorso 8 febbraio il nostro ente ha compiuto 140 anni di storia, una storia dedicata ad attività di ricerca, attività di formazione e di comunicazioni scientifiche al servizio della filiera pelle”.

 

La mostra GLOVE, PERCORSI E STORIE DI GUANTI A NAPOLI, a cura della SSIP, è visitabile presso la sede di Pozzuoli – Ex Polo Tecnologico Olivetti.

Info su orari e prenotazioni alla mail ssip@ssip.it Tel. 081-5979100

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