Il settore conciario sta vivendo un periodo di intensa innovazione tecnologica, alimentato dalla crescente domanda di tracciabilità, sicurezza e sostenibilità, come sottolineato anche da Edoardo Imperiale, Direttore Generale della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti (SSIP), durante l’Assemblea Generale Assomac:

“La trasformazione digitale sta guidando il settore verso un futuro più sostenibile e competitivo, con un’attenzione particolare alla riduzione degli sprechi, all’efficienza energetica e all’automazione dei processi. Fondamentale investire anche in formazione con l’obiettivo formare in collaborazione con gli ITS nuove figure professionali, come il tecnologo ambientale conciario, il meccatronico green e il data analyst di processo manifatturiero, per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più digitalizzato e sostenibile”, ha dichiaro Imperiale, “In questo contesto, le collaborazioni tra concerie, produttori di macchine e istituti di ricerca, come quelle portate avanti da ASSOMAC e SSIP, giocano un ruolo fondamentale nel garantire un futuro innovativo e circolare per il Made in Italy. Serve oggi una nuova alleanza tra chi produce macchine, chi trasforma la materia e chi innova con la scienza. La Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli c’è, e vuole essere sempre più casa comune della conoscenza per la filiera pelle-moda”.

 

 

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