Primato mondiale del Made in Italy: tra le prime 10 categorie di prodotto su 228, tre rappresentano la filiera della pelle. Al primo posto: borse e valigie, seguono al quarto le calzature e al decimo si piazzano le pelli conciate bovine.
Tra le prime 10 categorie di prodotto (su 228) in cui il made in Italy detiene il primo posto mondiale per saldo commerciale positivo, tre rappresentano la filiera della pelle. È il riconoscimento alla centralità della filiera per il manifatturiero italiano che emerge dalle elaborazioni che Fondazione Edison fa dei dati sul commercio internazionale fornito da UN Comtrade, il database statistico delle Nazioni Unite.
Dalla lettura dell’analisi, pubblicata da Il Sole 24 Ore, emerge allora che nel 2016 su 5.206 categorie di prodotto scambiate a livello internazionale, l’Italia si piazza 1.424 volte tra i primi 5 Paesi al mondo per bilancia commerciale con l’estero. Il comparto abbigliamento-moda detiene nel totale 383 posizioni di eccellenza, per un surplus commerciale di 37 miliardi di dollari, mentre l’arredo-casa 68 posizioni. Buone nuove anche per gli accessoristi: con un saldo di 279 milioni di dollari, l’Italia è prima anche per fibbie e fermagli in metallo per abbigliamento.