Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza e suoi allegati
ALLEGATI
Piano Triennale Annualità Precedenti
Riferimenti e documenti ai fini della prevenzione della corruzione
Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza e suoi allegati
ALLEGATI
Piano Triennale Annualità Precedenti
s.iossa@ssip.it / rpct.ssip@legalmail.it
tel. 081/5979100
Anno 2018/2019
Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione è il Dott. Biagio Naviglio Atto di nomina Responsabile della Prevenzione della Corruzione del 28 luglio 2017
Il Responsabile per la Trasparenza è la Sig.ra Rosa Carannante Atto di nomina Responsabile della Trasparenza del 26 maggio 2017
In conformità alle disposizioni dell’art. 54 bis del D.lgs 165/2001, così come modificato dalla Legge 179/2017, che equipara, ai fini della disciplina delle segnalazioni di illeciti, il dipendente di un ente di diritto privato sottoposto a controllo pubblico ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile al dipendente pubblico, il personale della SSIP presta la sua collaborazione al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), segnalando le eventuali situazioni di illecito di cui sia venuto a conoscenza nell’ambito delle attività di SSIP, scrivendo:
Il dipendente che effettua la segnalazione non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro determinata dalla segnalazione. L’adozione di misure ritenute ritorsive, di cui al periodo precedente, nei confronti del segnalante è comunicata in ogni caso all’A.N.A.C. dall’interessato o dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative nella Società nella quale le stesse sono state poste in essere. Tale tutela è estesa ai lavoratori ed ai collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi che realizzano opere in favore della Società. Gli atti discriminatori o ritorsivi adottati dalla Società sono nulli. Il segnalante che sia licenziato a motivo della segnalazione è reintegrato nel posto di lavoro ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23. La segnalazione è sottratta all’accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni.
I restanti Destinatari (diversi dal “personale”) possono anch’essi segnalare le eventuali situazioni di illecito di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito delle attività di SSIP scrivendo al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza utilizzando i seguenti canali: indirizzo email s.iossa@ssip.it; comunicazione cartacea da consegnare a mano, oppure mediante invio all’indirizzo Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti S.r.l., Via Nuova Poggioreale, 38, 80143 Napoli, indicando sulla busta la dicitura “RISERVATA al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza”.
L’art. 54 bis del D.Lgs. 165/2001, così come riformulato per effetto della L. 179/2017, precisa che per dipendente pubblico si intende anche “il dipendente di un ente di diritto privato sottoposto a controllo pubblico ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile.”
Laddove la segnalazione al RPCT attenga reati di cui al D.Lgs. 231/2001, il RPCT ne darà tempestiva comunicazione all’Organismo di Vigilanza. La Società garantisce i segnalanti da qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione ed assicura in ogni caso la massima riservatezza circa la loro identità, fatti salvi gli obblighi di legge e la tutela dei diritti della Società o delle persone accusate erroneamente e/o in mala fede.