Dipartimenti di Ricerca e Sviluppo
L’area comprende tre dipartimenti ciascuno con il proprio focus di ricerca.
Dipartimento di sviluppo prodotto e tecnologie additive
Il Dipartimento cura l’attività di ricerca legata alle innovazioni applicabili al fine di migliorare le prestazioni del materiale attraverso trattamenti superficiali oppure creando la perfetta relazione Struttura-Proprietà, esaltando quindi le caratteristiche naturali del cuoio, esigenza indispensabile per valorizzare i produttori di Made in Italy.
Le attività del Dipartimento sono rivolte a tutti gli stakeholder della filiera conciaria, dai produttori di pelle agli utilizzatori. I progetti sono, in prima istanza, collegati al settore conciario italiano e la valenza delle tematiche sviluppate ha un impatto rilevabile su scala internazionale, soprattutto per quanto riguarda le attività del mondo automotive.
Dipartimento tecnologie abilitanti
Il Dipartimento ha per obiettivo la messa a punto e la sperimentazione di biotecnologie e nanotecnologie in ambito conciario, per la trasformazione e funzionalizzazione del cuoio e dei prodotti derivanti dagli scarti dell’industria conciaria, per lo sviluppo di nuovi materiali circolari ad elevato valore aggiunto e proprietà migliorative; ha inoltre per obiettivo l’individuazione, messa a punto e la sperimentazione di approcci di diagnostica (comprensivi di sistemi di Diagnostica Non Distruttiva), di sensoristica avanzata e controllo 4.0, per il monitoraggio delle caratteristiche di qualità e tracciabilità dei cuoi e dei prodotti di trasformazione degli scarti.
Le tecnologie e gli approcci diagnostici impiegati, sono caratterizzati dia una forte vocazione innovativa, allo scopo di favorire l’evoluzione tecnologica della filiera del cuoio, e di tutelarne ed enfatizzarne, nel contempo, le caratteristiche di qualità, sostenibilità e valore aggiunto.
Dipartimento tecnologie di processo e per l'ambiente
Il Dipartimento Tecnologie per l’Ambiente ha per obiettivo l’individuazione e sperimentazione di soluzioni innovative per la valutazione minimizzazione dell’impatto della produzione conciaria, per il miglioramento dell’uso dell’acqua e degli scarichi in acqua che oggi l’industria produce, nonché per la valorizzare gli scarti, indirizzando le imprese ad un corretto utilizzo o per individuare applicazioni verso altri settori, recuperare energia dai fanghi, con l’obiettivo di ottimizzare l’uso di risorse primarie.
Le attività del dipartimento concorrono alla promozione della transizione green dell’industria conciaria, con evidenti ricadute sulla sostenibilità e reputazione della filiera.
