Magazine CPMC

“Cuoio Pelli Materie Concianti” (CPMC) è il Magazine ufficiale dell’Istituto a periodicità quadrimestrale, che nel 2023 è entrata nel suo 100° anno di vita. La rivista trova le sue origini di pubblicazione a Torino, dove viene edito il primo fascicolo nell’agosto del 1923 come: “Bollettino ufficiale della Regia Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti” sotto la Direzione congiunta del prof. Giacinto Baldracco, Direttore del Regio Istituto Nazionale per le Industrie del Cuoio di Torino e del prof. Vittorio Casaburi, Direttore della Regia Stazione Sperimentale, Sede Napoli, dal 1911 al 1939.

Il bollettino ufficiale assolve ad uno dei compiti statutari di cui al R.D. istitutivo 1596 dell’8/2/1885 e successive modifiche (D.L. 1905 del 27/10/1918), in cui si fa l’obbligo alla Stazione Sperimentale di «pubblicare periodicamente un bollettino ufficiale contenente studi, recensioni, notizie su quanto interessa le industrie alla quale la Stazione è preordinata, gli industriali e il pubblico…»

Con il tempo, CPMC si è rivelata essere uno strumento fondamentale per la divulgazione delle attività di ricerca e innovazione a servizio dell’intera filiera conciaria; nello specifico, negli ultimi anni la rivista accoglie contributi che descrivono le prospettive di evoluzione del materiale di punta del Made in Italy, all’insegna di frontiere di innovazione che consentiranno di rendere il cuoio un materiale moderno e competitivo, un materiale tecnologico, con funzioni aggiunte, pur senza alterare le sue sostanziali caratteristiche naturali: un’innovazione che moltiplica gli sforzi verso la sostenibilità e la circolarità delle soluzioni adottate. Tali sfide, non possono prescindere ancora una volta dalla necessità di far rete attorno alla cultura e tecnologica conciaria e, più in generale, attorno alla cultura scientifica sui nuovi materiali circolari e sulle tecnologie avanzate per il Made in Italy: dalle azioni dei Cluster Tecnologici alle sinergie promosse dai Progetti di ricerca congiunti tra imprese ed università, con particolare riferimento al ruolo strategico delle reti scientifiche nate dal Partenariato Esteso MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca grazie ai fondi del PNRR.