Al via i controlli sui manufatti in «cuoio», «pelle» e «pelliccia», la nuova funzione pubblica della Stazione Sperimentale per la tutela del Made in Italy ed al servizio delle imprese
Si è avviato il Progetto Settoriale di Vigilanza sui prodotti del comparto moda, entra nel vivo dunque la nuova funzione pubblica della SSIP in ottemperanza al Decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 68 in materia di utilizzo dei termini «cuoio», «pelle» e «pelliccia» e di quelli da essi derivati o loro sinonimi.
La Stazione è concretamente, ed in maniera sempre più efficiente, al servizio delle imprese ed in prima linea per la tutela del Made in Italy.
L’iniziativa, che vede protagonista anche il Ministero dello Sviluppo Economico e UnionCamere, si concretizzerà con l’esecuzione di controlli previsti dal nuovo impianto normativo.
Oltre al ruolo di Laboratorio di riferimento e di supporto alla Camere di Commercio nelle attività di verifica, già previsti nel dispositivo legislativo e sugellati da apposita convenzione siglata con Dintec, la Stazione Sperimentale Pelli ha fornito il proprio contributo tecnico al Ministero ed a UnionCamere, per la redazione della Procedura Operativa per la vigilanza su materiali che utilizzano i termini «cuoio», «pelle» e «pelliccia» e manufatti fabbricati con tali materiali e la gestione dei relativi aspetti sanzionatori, che sarà utilizzata dalle Camere di Commercio per effettuare nella pratica le verifiche sui manufatti presso i luoghi di distribuzione.
Nella sessione formativa, sono stati forniti gli elementi tecnici di dettaglio per l’esecuzione delle verifiche agli ispettori delle Camere di Commercio aderenti all’iniziativa che oltre ai Soci della Stazione Sperimentale (Napoli, Pisa e Vicenza), vede il coinvolgimento di altre CCIA di primaria importanza, quali Milano, Bologna, Venezia Rovigo e Verona.
La sessione ha visto la partecipazione di Valerio Cavazzuti, Dirigente del MiSE per le Industrie del made in Italy, industrie creative e finanza d’impresa, di Mariangela Germano per il servizio Regolazione mercato, tutela consumatori e concorrenza di UnionCamere, di Maria Rosaria Pennisi Responsabile Area Regolazione del mercato DINTEC, ed infine del direttore Imperiale e di Gianluigi Calvanese della Stazione Sperimentale che hanno illustrato il ruolo della Stazione nell’ambito del Decreto, con i relativi approfondimenti tecnici, e le opportunità di supporto che le Camere di Commercio possono ottenere in ogni fase dell’attività di verifica.