Presentato oggi a Roma presso il Palazzo dei Gruppi parlamentari, il programma di incubazione EKOS: Economia Circolare nella filiera Pelle, lanciato ieri Durante il workshop “Leather Bio-Strategies to Italian Bioeconomy” svoltosi c/o il nuovo headquarter della Stazione Sperimentale, in occasione della giornata Nazionale sulla Bioeconomia. Con EKOS – afferma il direttore Imperiale – si intende avviare il primo incubatore nazionale sul tema dell’economia circolare.
L’obiettivo è effettuare uno scouting di idee e/o progetti innovativi, da sviluppare all’interno dell’incubatore, volti a migliorare la conoscenza del prodotto “pelle” in ottica sostenibile e supportare il trasferimento e/o la nascita di nuove soluzioni e strumenti per la trasparenza delle informazioni, la tracciabilità dei prodotti e la valorizzazione degli scarti.
La prima call sarà rivolta a start up, aspiranti imprenditori, ricercatori, professionisti e giovani che presentino idee o progetti innovativi da sviluppare.
Per la Definizione delle strategie e i programmi dell’incubatore e’ stato istituito un advisory Board costituito da tecnici e stakeholder nazionali sui temi dell’economia circolare, tra cui Luigi Gallo, Responsabile Area Innovazione e Competitività Invitalia, Mario Malinconico – Dirigente di ricerca IPCB-CNR, Paolo Masoni – Presidente Ecoinnovazione srl, Carlo Palmieri – Vicepresidente Sistema Moda Italia, Patrizia Ranzo – Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” – Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Design e Innovazione, Giovanni Sannia – Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Presidente del Master Bioeconomy in the Circular Economy – BIOCIRCE e Alessandra Storlazzi – Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli – Corso di Laurea in Economia aziendale e Green Economy.