SSIP, due giorni di iniziative nel Distretto Veneto.

Al primo incontro organizzato presso la Camera di commercio di Vicenza hanno partecipato fra gli altri, insieme con il Presidente della SSIP Graziano Balducci e il consigliere Rino Mastrotto anche il presidente della sezione Concia di Confindustria Vicenza Mirko Lucio Balsemin, il direttore del Distretto Veneto della pelle Matteo Macilotti, il segretario generale della Camera di commercio di Vicenza Michele Marchetto, il responsabile area servizi alle imprese e laboratori della SSIP Gianluigi Calvanese e ancora Marco Nogarole e Bianca Bresolin della sede SSIP di Arzignano.

Il Presidente Balducci ed il Consigliere Mastrotto hanno ribadito il ruolo di coesione, aggregazione e coordinamento che la SSIP può avere nel Distretto Veneto della concia in qualità di Centro di Ricerca Nazionale per la Ricerca, lo Sviluppo Sperimentale, l’Innovazione, la Formazione, il Trasferimento Tecnologico. L’attività poggia sulla convinzione che la Stazione debba adoperarsi al supporto delle imprese della filiera nell’ottica di consolidare e sviluppare il proprio primato internazionale in termini di qualità della produzione, sviluppo tecnologico e sostenibilità.

Il Direttore Generale della SSIP Edoardo Imperiale ha presentato i nuovi programmi, gli strumenti ed i servizi che la Stazione Sperimentale mette a disposizione delle imprese e degli stakeholder della filiera, in forza del pregresso bagaglio di esperienze maturate assistendo il settore nei suoi mutevoli fabbisogni e coerentemente con gli obiettivi realizzati dell’ultimo triennio.

Tra i principali obiettivi del periodo 2023-2025 si collocano le nuove sfide tecnologiche per l’Industria Conciaria che la SSIP intende realizzare con il nuovo programma “Leather Innovation Challenges 2025”: sono previste attività di ricerca, sviluppo sperimentale e innovazione industriale volte a promuovere lo sviluppo dell’industria conciaria, nonché dell’intera filiera del cuoio, con evidenti ricadute positive in settori particolarmente rappresentativi dell’economia nazionale come moda, automotive, arredamento e design.

Il programma, che potrà contare anche sulla collaborazione di cluster tecnologici, università ed istituti del CNR, si basa su ambiti primari per la filiera pelle come innovazione di prodotto, economia circolare e sostenibilità, industria 4.0 e leather smart factory.

Imperiale ha illustrato anche gli obiettivi del Progetto di R&S “3A-ITALY” ammesso a finanziamento nell’ambito del PNRR dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Nell’ambito del progetto, che sarà presentato durante Linea Pelle il prossimo 21 febbraio, la SSIP lavorerà insieme alle altre Università su progettazione di nuovi materiali circolari, nuovi processi per l’ottimizzazione delle risorse, sviluppo di modelli di simbiosi industriale e approcci per la valutazione degli impatti lungo il ciclo di vita dei prodotti, impiego di tecnologie 4.0 ed altre tecnologie abilitanti come biotecnologie, nanotecnologie, green chemistry e manifattura additiva, volte a favorire la transizione digitale e sostenibile dell’industria conciaria.

Il soggetto proponente del Partenariato Esteso Made in Italy Circolare e Sostenibile è il Politecnico di Milano, che ha aggregato intorno a questo programma altri 24 soggetti pubblici e privati tra cui, oltre a SSIP, CNR, Università di Napoli Federico II, Università degli Studi di Padova, Politecnico di Torino e di Bari, Università degli Studi di Palermo e Firenze, Sapienza, Aeffe, Leonardo e Natuzzi, solo per citarne alcuni, oltre a 30 soggetti tra Associazioni di categoria (tra cui UNIC), consorzi e fondazioni di settore.

Molto significativa è l’attività di formazione e divulgazione scientifica realizzata dalla SSIP con il suo Politecnico del Cuoio. Durante l’incontro il Direttore ha illustrato il programma di Formazione e Divulgazione 2023, il cui prossimo appuntamento è in programma giovedì 16 febbraio sul tema “Soluzioni tecnologiche per la valorizzazione degli scarti solidi conciari”.

Imperiale ha poi annunciato la prosecuzione della collaborazione della SSIP con l’Istituto Galileo Galilei di Arzignano, nell’ambito delle attività del  Politecnico del Cuoio. L’accordo prevede già da tre anni collaborazione scientifica e supporto e svolgimento di attività didattico formative grazie alle attrezzature presenti nella conceria sperimentale e nei laboratori dell’Istituto Galilei. Gli studenti hanno potuto in questo modo migliorare le proprie conoscenze pratiche e tecnico analitiche, pianificare e gestire attività extracurricolari ad alta specializzazione per il rafforzamento della cultura tecnica del materiale e svolgere visite didattiche e di orientamento.

Il Direttore Imperiale, che insieme al responsabile del Trasferimento tecnologico e dei servizi in Veneto della SSIP Marco Nogarole ha incontrato la dirigente scolastica dell’Istituto Galilei Lucia Grieco, ha spiegato che la Stazione continuerà a contribuire all’attività didattica della scuola, anche affiancando e supportando fattivamente la scuola nell’elaborazione del  progetto “Nuove opportunità formative nell’ambito della transizione ecologica e digitale” inserito nel PTOF 2022/2025 della scuola che punta a istituire l’articolazione “Transizione ecologica e sostenibilità” dell’indirizzo Chimica e materiali – Biotecnologie ambientali, in modo da formare tecnici specializzati nell’analisi, gestione e trattamento delle acque reflue.

 

 

 

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