Caratteristiche della rifinizione Release

 

 

La rifinizione della pelle è la fase finale della lavorazione conciaria che le conferisce l’aspetto, le proprietà prestazionali e organolettiche finali e le caratteristiche sensoriali.

Diversi sono i processi di rifinizione che vengono usati a seconda del tipo di pelle selezionata e dal risultato finale del prodotto che si intende ottenere.

La rifinizione conciaria può essere di natura meccanica e/o chimica: un processo non esclude l’altro e oggi molte pelli sono rifinite in entrambe le modalità.

La rifinizione meccanica comprende una serie di operazioni realizzate attraverso macchine apposite per le diverse lavorazioni, tra cui:

  • la lucidatura, per un effetto lucido;
  • la placcaturaper un effetto piatto e liscio;
  • la pressaturaper incidere una stampa recante un motivo o un disegno;
  • la follonaturaper un effetto “mosso” che rende più marcata la grana della pelle;
  • la smerigliaturaper un effetto scamosciato (lato carne) o nabuck (lato fiore).
  • la levigatura, che consiste nell’eliminare le imperfezioni superficiali della pelle mediante l’utilizzo di una macchina apposita dotata di rulli abrasivi. Questo processo garantisce una superficie liscia e uniforme, che può essere ulteriormente migliorata mediante l’applicazione di una finitura protettiva.

Con la rifinizione chimica la pelle viene ricoperta da uno o più strati sovrapposti di materiale sintetico o naturale.
Tali miscele possono contenere prodotti ausiliari come plastificanti, reticolanti, sbiancanti ottici, coloranti, opacizzanti o lucidanti per variare il risultato finale. Sul fiore della pelle vengono applicate resine polimeriche, caseine, cere, pigmenti e coloranti, allo scopo di impartire il colore voluto, dare brillantezza, tatto e altre caratteristiche organolettiche, fisiche e merceologiche.

Una tecnica di rifinizione molto diffusa è la colorazione, che permette di ottenere una vasta gamma di tonalità e sfumature.

Esistono diverse tecniche di colorazione:

  • La colorazione in botte che prevede l’immersione della pelle in una soluzione colorante per diverse ore
  • La colorazione a spruzzo prevede l’applicazione di sostanze chimiche sulla superficie della pelle, formando un film sottile o spesso a seconda del tipo di rifinizione e di pellame utilizzati. La pelle deve essere spruzzata uniformemente utilizzando linee di spruzzatura automatiche, mentre si trovano su nastri trasportatori all’interno di cabine dotate di pistole a movimento rotatorio.
  • La colorazione a cilindri, invece, avviene attraverso una macchina chiamata spalmatrice, che trasferisce il prodotto di rifinizione sulla superficie della pelle tramite un cilindro metallico inciso con una specifica trama. Il cilindro si bagna del prodotto, e una lama regola la quantità trasportata. La pelle viene poi fatta passare tra il cilindro di trasporto e quello bagnato dal prodotto, permettendo un’applicazione uniforme e facilmente regolabile.
  • RIFINIZIONE CON FOGLI TRANSFER: non viene effettuata applicando sulle pelli miscele di prodotti, ma saldando dei fogli transfer tramite stiratura sulle pelli. La produzione dei fogli transfer, in diversi colori e disegni, avviene in ditte specializzate. Per ottenere effetti di elevata brillantezza, si utilizzano anche fogli di PVC incolori da incollare sulla superficie.
  • RIFINIZIONE BAYCAST: si differenzia dalla “rifinizione con fogli transfer” unicamente perché il colore o il disegno da applicare sulla superficie della pelle vengono realizzati in conceria.

Le caratteristiche meccaniche che devono soddisfare le rifinizioni sono:

  • Buona adesività e quindi non staccarsi durante il montaggio e/o l’utilizzo.
  • Resistenza alla flessione e quindi non rompersi durante la piega accompagnando il     movimento della pelle.
  • Resistenza allo sfregamento secco e umido, evitando il trasferimento e la perdita di colore.
  • Buona elasticità per resistere all’allungamento durante il montaggio.
  • Resistenza all’umidità e all’invecchiamento.

Una tipologia di rifinizione che garantisce sia ottime prestazioni meccaniche tra quelle appena elencate, ma anche un buon equilibrio tra grado di copertura e spessore del film è la rifinizione con tecnica Release.

La rifinitura Release è un processo di trasferimento per “release-paper” che fa uso di matrici o carte-rilascio di aspetto simile a quello della grana naturale ottenute per impronta da una pelle vera, che viene impressa su una carta a rullo; il supporto della carta-rilascio viene applicato alla pelle alla quale inizialmente è stato applicato uno strato polimerico con un rullo a gemma. Infine, la pelle viene staccata dal rullo come se fosse un adesivo. In questo modo viene così ancorato uno strato di fiore sintetico sui cuoi a pieno fiore oppure croste.

Gli impianti, composti da vari passaggi connessi tra loro da un rullo trasportatore, permettono ai pellami di qualità bassa di migliorare la loro classificazione, partendo dalla quinta scelta fino alla prima. Spesso le pelli presentano difetti naturali acquisiti durante la vita dell’animale (come graffi, fili spinati, malattie, punture di insetti) o causati da una conservazione inadeguata. In questi casi, la rifinizione può rimediare eliminando o almeno rendendo meno visibili tali difetti.

 

Ma l’aspetto da evidenziare per questa tipologia di rifinizione è che essa consente di valorizzare anche pelli già di buona qualità con fiore integro poiché oltre ad essere garantito un buon grado di copertura che assicura la rispondenza ai requisiti meccanici richiesti, allo stesso tempo viene mantenuto uno spessore molto basso di rifinizione e quindi ne preserva le caratteristiche principali di conformità rispetto alla definizione di vero cuoio che prevede uno spessore di rifinizione non superiore ai 150 µm.

Nel caso di applicazioni con tecnica release si arriva a spessori di rifinizione di circa 10 – 20 µm

 

Immagine e misure ottenute con stereomicroscopio

La superficie rifinita si presenta ben omogenea con disegno del fiore piuttosto evidente come mostrato nell’immagine di seguito ottenuta al microscopio ottico

 

 

In molti casi se si prova ad asportare il film di rifinizione, operazione non facilmente eseguibile in ragione delle ottime caratteristiche di adesività che presenta tale rifinizione, è possibile osservare anche la presenza del fiore naturale della pelle come si evince nell’immagine seguente

 

 

All’osservazione di una sezione sottile (30 µm) della pelle al microscopio ottico in trasmissione si può osservare la presenza di un doppio strato che trova riscontro nella procedura di applicazione

 

 

I produttori e gli utilizzatori di questi impianti sono sempre alla ricerca di tecnologie più moderne e innovative. La sfida, infatti, sta nel miglioramento sia delle prestazioni che della qualità di pelli che non partivano da stadi elevati di selezione ma con l’impatto ambientale migliore possibile e l’ottimizzazione dei consumi, dei costi produttivi e dei materiali chimici. Inoltre, l’efficacia della release è talmente richiesta nel settore, sia per le performance che per l’aspetto della pelle, che molto spesso viene utilizzata anche su pellami già di buona qualità, per valorizzarli ulteriormente.

 

A cura di 

Dott.ssa Roberta Aveta – Tecnico di microscopia/servizi di diagnostica avanzata

 

Pubblicato il: 6 giguno 2024 alle 09:25

 

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