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Studio del COD recalcitrante nei sistemi depurativi: soluzioni e alternative dal nostro Webinar
Studio del COD recalcitrante nei sistemi depurativi: soluzioni e alternative dal nostro Webinar

Il 28 luglio alle ore 16.00 si è tenuto il nostro quarto webinar Depurazione 4.0: studio del COD recalcitrante ai sistemi depurativi tradizionali, l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva.

 

A introdurre la sessione è stata la Responsabile Area Politecnico del Cuoio Serena Iossa, che ha portato i saluti di Graziano Balducci e Edoardo imperiale, che non sono potuti intervenire in questo appuntamento,  e ha introdotto l’ing. Daniela Caracciolo, responsabile della nuovo Dipartimento delle Tecnologie per l’Ambiente dell’Area Ricerca e Sviluppo di SSIP della stazione sperimentale, che ha tenuto poi il webinar.

 

La relatrice ha iniziato ricordando come è nato l’approfondimento sul COD recalcitrante e la relativa collaborazione con gli impianti depurativi: infatti, SSIP ha svolto diversi progetti nell’analisi delle acque di scarico e da sempre si interessa di tutte le attività di ricerca connesse al settore conciario.

 

Con l’implementazione di conce alternative si è assistito a una variabile sensibile del carico inquinante nelle acque reflue, anche per presenza di COD recalcitrante.

 

L’obiettivo della ricerca è individuare quali sostanze presenti nelle acque provenienti dagli impianti di depurazione sono responsabili del COD recalcitrante, e cercare, grazie ad analisi approfondite, di evitare quanto più possibile l’uscita di questi componenti non biodegradabili o difficilmente biodegradabili.

 

Si è passato all’analisi degli articoli di letteratura, dove è stato riscontrato che il COD recalcitrante deriva da sostanze organiche refrattarie all’ossidazione, già oggetto di studio in quanto nocive per l’ambiente e per l’essere umano. Tra queste vi sono i POP, Inquinanti organici persistenti e gli ECD recalcitranti, gli interferenti chimici endocrini.

 

Molte associazioni, come ad esempio la ZDHC, richiedono il divieto o il controllo degli scarichi delle industrie conciarie o tessili per verificare che non ci siano sostanze di questo tipo: l’obiettivo comune è arrivare a uno scarico zero delle sostanze pericolose.

Per questo grazie al trasferimento nella nuova sede di SSIP e l’ampliamento del parco macchine c’è ora la possibilità di analizzare concentrazioni anche minime di queste sostanze con metodi altamente sofisticaoti. In ultima analisi, quindi, si è passato ad illustrare i nuovi strumenti e tecniche messe a disposizione dalla stazione sperimentale e dall’Università di Napoli a questo scopo, come l’ICP MS, la HPLC MS-MS, la nano LC-MS/MS orbitrap e il sistema Maldi TOF-TOF 4800 plus.

 

Vi ricordiamo che sono previsti altri 4 workshop scientifici incentrati sui temi della chimica e della tecnologia conciaria che si svolgeranno in modalità webinar e/o dal vivo (appena sarà possibile).

 

Continuate a seguirci per restare aggiornati sulle nostre attività.

 

   
Leather Update #17
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Approfondimenti sulle attività di ricerca, normazione, formazione e ogni altra notizia rilevante per la filiera pelle.

64 mila imprese, 98 miliardi di fatturato, 575 mila addetti ed export del 69% (dati 2019)
64 mila imprese, 98 miliardi di fatturato, 575 mila addetti ed export del 69% (dati 2019)

Sono questi i numeri che meglio descrivono l’importanza delle imprese ed i professionisti rappresentati da Confindustria Moda, federazione che comprende imprese associate come SMI (Sistema Moda Italia), ASSOPELLETTIERI, AIP (Associazione Italiana Pellicceria), ANFAO (Asscociazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici), ASSOCALZATURIFICI,

Sono questi i numeri che meglio descrivono l’importanza delle imprese ed i professionisti rappresentati da Confindustria Moda, federazione che comprende imprese associate come SMI (Sistema Moda Italia), ASSOPELLETTIERI, AIP (Associazione Italiana Pellicceria), ANFAO (Asscociazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici), ASSOCALZATURIFICI,

La “Tecnica calzaturiera” in un magazine
La “Tecnica calzaturiera” in un magazine

◊ Letture presso la Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli ◊

 

Rivista di settore: Tecnica calzaturiera

 

 

E’ stato pubblicato il numero di settembre della rivista italiana dedicata alla Calzatura.

 

Tecnica Calzaturiera è una vetrina sempre aperta sull’innovazione di prodotto e di processo dedicata all’industria della calzatura e dell’accessorio. Dal 1964 Tecnica Calzaturiera si propone come un vero e proprio strumento di consultazione e di studio per quanti credono nell’innovazione come ausilio alla crescita. Con i suoi approfondimenti, Tecnica Calzaturiera si mette sempre dalla parte del lettore, per aiutarlo a toccare con mano i cambiamenti tecnologici a sua disposizione e a conoscere e cogliere le opportunità offerte dai nuovi scenari del mercato.

 

Casa editrice: TECNICHE NUOVE S.p.A. Sede legale: Via Eritrea, 21 – 20157 Milano
Direttore Editoriale: Alessandro Garnero
Redazione: Francesca Tuzzeo
Periodicità: Trimestrale (4 numeri)

 

Contents: Tecnica calzaturiera, numero. 3 – settembre 2020

 

Intervista: Gia


Tecnologia:

› Proprietà antibatteriche del cuoio naturale

 

Questa rivista e tutte le edizioni precedenti possono essere consultate presso la nostra Biblioteca

 

Sede Biblioteca 

Stazione Sperimentale per I’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti srl – c/o Comprensorio Olivetti
Via Campi Flegrei, 34 • 80078 Pozzuoli (NA) –  per consultazione è gradito appuntamento  ai seguenti recapiti – tel: 081 597 91 12  e-mail: c.grosso@ssip.it

 

Leather Update #16
Leather Update #16

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Approfondimenti sulle attività di ricerca, normazione, formazione e ogni altra notizia rilevante per la filiera pelle.

Packaging. Neomateriali nell’economia circolare
Packaging. Neomateriali nell’economia circolare

◊ Letture presso la Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli ◊

 

Libro: Packaging. Neomateriali nell’economia circolare

 

Curatore: Piero Capodieci
Editore: Edizioni Ambiente
Collana: Saggistica ambientale
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 25 ottobre 2018
Pagine: 187 Brossura
EAN: 9788866272403

 

Il packaging è divenuto l’icona dei beni di consumo e il segnale più visibile delle loro tendenze e contraddizioni. Un’icona cangiante: simbolo dell’usa e getta per i consumi di massa e contemporaneamente avamposto della sostenibilità ambientale per il recupero dei rifiuti. L’attenzione delle istituzioni pubbliche verso la riduzione degli impatti degli imballaggi ha determinato una svolta nell’organizzazione delle raccolte e nello sviluppo di nuove soluzioni per la valorizzazione dei materiali impiegati. Oggi il settore raggiunge i più alti coefficienti di riciclo mostrandosi attento alle innovazioni, ai fattori ambientali e all’evoluzione delle prestazioni. Il volume raccoglie esperienze innovative di progettazione di imballaggi sempre più performanti e realizzati a partire da materiali inseriti in un ciclo continuo di rinnovabilità.

 

Fonte: www.ibs.it

 

Per ulteriori informazioni potete consultare la nostra Biblioteca

Sede Biblioteca 

Stazione Sperimentale per I’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti srl – c/o Comprensorio Olivetti
Via Campi Flegrei, 34 • 80078 Pozzuoli (NA) –  per consultazione è gradito appuntamento  ai seguenti recapiti – tel: 081 597 91 12  e-mail: c.grosso@ssip.it

 

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