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FOCUS SCIENTIFICO – Il nuovo microscopio elettronico a scansione (SEM) della SSIP: innovazioni e applicazioni recenti
FOCUS SCIENTIFICO – Il nuovo microscopio elettronico a scansione (SEM) della SSIP: innovazioni e applicazioni recenti

La stazione sperimentale pelli è stata recentemente dotata di un nuovo microscopio elettronico a scansione (SEM). Lo strumento attuale ha come sorgente un cristallo di esaboruro di lantanio LaB6, che oltre ad essere più performante è anche molto stabile. La nuova configurazione del sistema di vuoto prevede una pompa ionica in più che consente alla parte di vuoto che interessa la sorgente di arrivare a livelli di vuoto molto spinti (10e-07 mbar).si tratta di un SEM a doppia sorgente.

 

A cura della Dr.ssa Roberta Aveta – 06/06/26

 

QUI IL FOCUS COMPLETO

 

FORMAZIONE – Accordo tra SSIP e Arsutoria School per supportare le imprese di filiera
FORMAZIONE – Accordo tra SSIP e Arsutoria School per supportare le imprese di filiera

Firmato l’accordo, di durata triennale, tra la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e la società Arsutoria School SRL. Obiettivo: cooperare per l’individuazione e lo sviluppo progetti congiunti e di un portafoglio di programmi di studio e di ricerca, di divulgazione, disseminazione ed altre iniziative comuni nell’ambito delle tematiche della filiera conciaria.

Finalità dell’accordo è instaurare un rapporto di collaborazione continua per intraprendere possibili azioni di sperimentazione che coinvolgano imprese della filiera pelle nel settore calzaturiero e degli accessori in pelle. L’accordo prevede, tra l’altro, la possibilità di sviluppare sinergie per l’avvio di programmi congiunti di formazione specializzata e di divulgazione scientifica e individuare possibili tematiche di reciproco interesse su cui sviluppare nuovi progetti di ricerca congiunti.

 

Da oltre 140 anni la Stazione Sperimentale opera a servizio della filiera conciaria, attraverso attività di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, attività di certificazione di prodotti e/o processi produttivi, formazione, analisi e controlli, consulenza avanzata alle imprese, alle pubbliche amministrazioni ed Enti pubblici, documentazione e divulgazione scientifica ed iniziative orientate all’implementazione dello sviluppo dell’industria conciaria e dei settori utilizzatori di cuoio ed è tra i soci fondatori della Fondazione MIA Academy ITS Moda Campania, l’Istituto Tecnologico Superiore (ITS) che offre percorsi di specializzazione tecnica, post-diploma, altamente professionalizzante, nel settore moda: pelle-concia e tessile-abbigliamento.

 

Arsutoria School svolge sia corsi brevi sia percorsi di alta formazione, specializzati e professionalizzati incentrati sul design, sulla progettazione tecnica e sulla realizzazione di scarpe e borse e organizza da molti anni corsi di formazione per i professionisti che già operano nelle aziende di calzature e pelletteria sui temi della progettazione tecnica e della manifattura.

 

Per Serena Iossa, Direttore operativo SSIP: “L’accordo stipulato con Arsutoria School rappresenta un’ulteriore tassello delle attività che già da tempo la SSIP, attraverso il programma Politecnico del Cuoio, porta avanti con l’obiettivo da un lato di offrire opportunità concrete al target di riferimento e dall’altro di supportare sia in termini di ricerca sia appunto di formazione specializzata, le imprese della filiera oltre ad implementare le attività di divulgazione su ricerca, impresa e risultati raggiunti”.“.

 

Per Matteo Pasca, Direttore Arsutoria School: “È un onore per Arsutoria School siglare questo protocollo di intenti con Stazione Sperimentale dell’Industria delle Pelli per sviluppare assieme progetti di formazione nella filiera pelle. Ci siamo sempre sentiti molto in sintonia con l’approccio scientifico rigoroso che da sempre contraddistingue l’operato di SSIP.”

 

 

LA VISITA – In SSIP Roberto Lupi, presidente BCN Concerie: “La Stazione sperimentale è il punto di collegamento tra ricerca e industrializzazione”.
LA VISITA – In SSIP Roberto Lupi, presidente BCN Concerie: “La Stazione sperimentale è il punto di collegamento tra ricerca e industrializzazione”.

Visita alla Stazione Sperimentale di Roberto Lupi, Presidente BCN concerie e vicepresidente dell’Associazione Conciatori di Santa Croce. La visita è stata l’occasione per scoprire i laboratori di ricerca e la sede della SSIP, per un’azienda con molteplici punti di contatto: dalla partnership nel progetto Tan-Tom, ai servizi di Certificazione del Credito d’Imposta per Ricerca e Sviluppo sino alle nuove prospettive di collaborazione per la formazione.

Quali sono i possibili benefici per le imprese del territorio in un momento di criticità che arrivano da un progetto come TAN-TOM?

Questo è un progetto molto importante e la Stazione Sperimentale è un punto di riferimento, in questi progetti, per le aziende. TAN- TOM è una proiezione verso il futuro perché oggi noi lavoriamo un prodotto che è la pelle, un prodotto naturale, che implica il dover standardizzare il difetto e la caratteristica organolettica, rendendo il processo suscettibile ad una valutazione sempre personale. Con questo progetto stiamo cercando di valutare con delle barre di lettura, l’opportunità di andare a individuare i difetti, caratteristiche del pellame che possono essere poi standardizzate in un futuro sistema di selezione per clienti e anche per il processo interno di produzione. La pelle è un prodotto non bidimensionale ma un prodotto tridimensionale; per cui dobbiamo andare anche a valutare quali sono le caratteristiche all’interno proprio del difetto, da poter poi dare come informazione. In questo senso sarebbe utile una raccolta dati per un concetto tipo intelligenza artificiale che ci permetta di creare un sistema strutturato.

Quando parliamo di ricerca e di sviluppo parliamo di processi a lungo termine. Come far percepire all’azienda e ai brand l’importanza di tutta questa fase? Voi lo fate ad esempio anche attraverso la certificazione del credito di imposta di ricerca e sviluppo ma come collegare le esigenze?

Dobbiamo dividere l’argomento in due parti. La prima parte è il credere in un processo di sviluppo di azienda e di sostenibilità. L’altra parte è l’essere. Oggi ci troviamo in questo contrasto. Il mondo sta andando verso un “essere”, con una ricerca spasmodica per mettere a punto un sistema di sostenibilità ecologico e di tracciabilità di prodotto che va oltre i criteri normali. Noi come azienda, come anche le varie concerie, quelle che oggi riescono a rimanere sul mercato, lo abbiamo dentro questo principio e quindi è un processo che avviene già da 20 – 30 anni, perché per fare sostenibilità o ricerca e sviluppo non si può improvvisare. Il processo, infatti, è lungo e ad oggi si è arrivato comunque all’incrocio di queste due necessità e volontà che si sposano bene. L’importante è regolarizzarle, perché purtroppo stiamo andando verso direzioni che non hanno senso, poichè ci sono delle richieste assurde proprio per voler dimostrare di “essere” più che di fare. Ad oggi il futuro è proprio incentrato sul dare un supporto importante nella filiera per la necessità di come si muovono sia l’Europa che il mondo, per le regole e le leggi che ci impongono certi sistemi. Oggi è il momento giusto, perché il mondo sta veramente cambiando, la sensibilità e anche le nuove generazioni hanno una visione completamente diversa del prodotto e noi dobbiamo dare una fattibilità, una dimostrazione che la pelle, stiamo parlando del nostro prodotto, è un prodotto veramente sostenibile e tracciabile, quindi ci stiamo mettendo a disposizione nella filiera, per dare un’impostazione completa, vera, al consumatore finale, dove veramente il prodotto pelle è tracciabile e sostenibile e quindi ha veramente il valore aggiunto del prodotto di riciclo.

Tra i servizi offerti dalla SSIP la formazione: quali sono i futuri punti di collaborazione in questo senso?

E qui si sta toccando un punto molto importante, la formazione, la Stazione sperimentale ha sempre lavorato da questo punto di vista, noi abbiamo negli ultimi anni capito purtroppo che avevamo un gap, un vuoto molto importante sul concetto di formazione, ci siamo trovati con dieci anni di vuoto perché non siamo riusciti a formare i ragazzi o almeno a formare quelle persone tecnicamente ad alti livelli che ci possono supportare poi nel nostro processo produttivo che è un processo molto complesso e complicato dove possiamo parlare di intelligenza artificiale o di sistematicità ma l’uomo è sempre importante. Quindi la formazione è determinante. La Stazione sperimentale ci permette di entrare in sintonia perché dobbiamo costantemente formare le persone sia internamente che esternamente.

Da un lato l’ente di ricerca, dall’altro l’impresa: quali sono i punti di contatto per arrivare agli obiettivi della produttività?

Quando mi sono laureato, la mia discussione di tesi è stata costantemente con le università perché non avevano assolutamente l’impronta di supportare le aziende nei processi di sviluppo e di crescita, quindi lì è stata una lotta continua. Avere, invece, una Stazione sperimentale che è una realtà di ricerca e non è un’università dove ci sono delle situazioni belle ma complesse, rappresenta è un bellissimo trade d’union proprio: è la famosa industrializzazione di un prodotto. Da un lato c’è la scelta di sviluppo e dall’altro, c’è la produzione; il problema è mettere insieme queste due cose, perché non riusciamo mai a metterle insieme e c’è la figura centrale che è l’industrializzazione quindi che prende lo sviluppo e lo porta alla produzione. La Stazione sperimentale fa questo con noi, cioè riuscire a fare di un progetto di ricerca qualcosa che è anche di innovazione, per poterlo poi portare all’interno di una produzione aziendale e quindi farne un valore aggiunto.

 

MAGAZINE – LEATHER INTERNATIONAL MARZO – APRILE 2025
MAGAZINE – LEATHER INTERNATIONAL MARZO – APRILE 2025

Letture presso la Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli

Rivista tecnica: Leather International


Fondata nel 1867, Leather International è la rivista leader per l’industria della pelle. Con rapporti approfonditi e caratteristiche del settore che coprono tutti gli aspetti del nostro mercato, Leather International è la scelta numero uno per i produttori di pelle e semi lavorati in tutto il mondo.

Editore: Progressive Media International. Registered office: 40-42 Hatton Garden, London, England

Sito web https://www.leathermag.com

Contents LEATHER INTERNATIONAL, marzo-aprile 2025

IN QUESTO NUMERO:

Mindhive Global firma un accordo pluriennale con JBS Couros

Muirhead lancia copri sedili per ipovedenti

Un’università statunitense ospiterà corsi di formazione

MycoWorks migliora le prestazioni del suo biomateriale di punta

Longchamp registra una crescita nel 2024

Stahl apre un Centro di Eccellenza negli Stati Uniti

Il WWF lancia un fondo a deforestazione zero

 

 

 

Questa rivista e tutte le edizioni precedenti, a partire dal 1921, possono essere consultate presso la nostra Biblioteca

Sede Biblioteca 

Stazione Sperimentale per I’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti srl – c/o Comprensorio Olivetti
Via Campi Flegrei, 34 • 80078 Pozzuoli (NA) –  per consultazione è gradito appuntamento  ai seguenti recapiti – tel: 081 597 91 12  e-mail: c.grosso@ssip.it

ITALIAN LEATHER RESEARCH SUMMIT 2025 – IL PROGRAMMA
ITALIAN LEATHER RESEARCH SUMMIT 2025 – IL PROGRAMMA

L’ITALIAN LEATHER RESEARCH SUMMIT 2025, che si terrà il prossimo 13 GIUGNO presso  Biblioteca Storica di Ingegneria – Università degli Studi di Napoli Federico II // Piazzale Tecchio, 80 Napoli, rappresenta la prima edizione di un’iniziativa di carattere particolarmente strategico, che la SSIP intende replicare su base annuale, nell’ambito della quale saranno presentati gli avanzamenti scientifici conseguiti sui principali temi dell’innovazione sostenibile e circolare delle produzioni conciarie, frutto della sinergia tra la SSIP ed il suo multidisciplinare e qualificato partenariato.

 

L’evento vuole rappresentare, inoltre, una preziosa occasione di confronto, per far emergere, da una riflessione condivisa, gli elementi che possano concorrere ad individuare prospettive di sviluppo concrete per la filiera.

 

PROGRAMMA AGGIORNATO AL 5 GIUGNO 2025

10.30 – Accoglienza

 

11.00 – APERTURA LAVORI – Presentazione dell’ITALIAN LEATHER RESEARCH SUMMIT 2025

MODERA: Ettore De Lorenzo – Giornalista RAI 

  • Graziano Balducci, Presidente Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli (SSIP)
  • Luca Gentile, Dirigente Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT)*
  • Edoardo Imperiale, Direttore Generale Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli (SSIP), Consigliere di Amministrazione MICS
  • Antonio Lanzotti, Responsabile TFdA, Università degli Studi di Napoli Federico II, Delegato per il Sud del Consiglio di Amministrazione MICS
  • Matteo Lorito, Rettore Università degli Studi di Napoli “Federico II”
  • Roberto Merlo, Program Research Manager MICS

*in collegamento 

11.30 – PANEL 1 – Sfide e fabbisogni di innovazione sostenibile e circolare del settore

 

  • Fulvia Bacchi, Direttore UNIC – Unione Nazionale Industria Conciaria
  • Mirko Balsemin – Presidente della sezione concia di Confindustria Vicenza
  • Mauro Bergozza, Presidente ASSOMAC – Associazione Nazionale Costruttori di Tecnologie per Calzature, Pelletteria e Conceria
  • Gianluigi Calvanese, Direttore Operativo Divisione Innovazione e Tecnologia Conciari
  • Maurizio Maggioni, Direttore UNPAC – Unione Nazionale Produttori Italiani Ausiliari Conciari

 

12.15 – PANEL 2 – Soluzioni scientifiche dal mondo della ricerca

 

Introduzione:

  • Claudia Florio, Responsabile Area Ricerca e Sviluppo SSIP – Componente del CTS MICS
  • Luigi Nicolais, Consigliere Scientifico SSIP – Rappresentante dell’Italia nell’EIC European Innovation Council e nell’EIE Europe Innovation Ecosystem

 

Interventi di:

  • Domenico Caputo, Professore Ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali Università degli Studi di Napoli Federico II – Coordinatore Scientifico dello Spoke 4 di MICS
  • Martino Di Serio, Professore Ordinario di Chimica Industriale Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Valeria Fascione, Assessore con delega alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania
  • Pietro Ferraro, Director of Research at Consiglio Nazionale delle Ricerche, Institute of Applied Sciences & Intelligent Systems (CNR- ISASI) Pozzuoli (NA)
  • Rosa Lanzetta, Professore Ordinario di Chimica Organica, Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Maria Cristina Lavagnolo, Professoressa Associata in Ingegneria ambientale. Docente di Circular and Sustainable Waste Management
  • Maurizio Masi, Professore Ordinario di Chimica fisica applicata – Politecnico di Milano
  • Pietro Pantano, Professore Ordinario di Fisica Matematica – Università della Calabria. Presidente del Comitato Scientifico e della Formazione del Cluster Tecnologico Nazionale del Made in Italy
  • Patrizia Ranzo, Delegato CRUI per la standardizzazione europea Made in Italy
  • Piero Salatino, Professore Ordinario di Impianti Chimici Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della produzione industriale, Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Maria Sarno, Professore Ordinario di Ingegneria Chimica. Direttore del Centro Interdipartimentale NANO_MATES. DF – Università di Salerno.                                                                                                                                                                                 MODERA: Ettore De Lorenzo – Giornalista RAI 

 

13.00 – Networking lunch

14.00 – WORKSHOP: innovazione, sostenibilità e circolarità del Cuoio Made in Italy – Avanzamenti scientifici del Partenariato MICS e nuove prospettive di sviluppo del settore

(Introduce e modera Claudia Florio) 

Tematiche: 

  • Stato dell’arte: grado di maturità tecnologica delle imprese e prospettive di innovazione sostenibile e circolare;
  • Sviluppo di molecole ad elevato valore aggiunto per processi a umido e di rifinizione, nell’ottica della Simbiosi Industriale;
  • Nuovi materiali circolari da scarti conciari e di altre filiere;
  • Sistemi di diagnostica e controllo di prodotto e processo (nell’ottica della tracciabilità, monitoraggio della qualità e autenticità dei prodotti);
  • Approcci per la minimizzazione e la misurazione degli impatti;
  •  Il futuro del settore: dalle nuove frontiere di utilizzo del cuoio alle nuove sfide degli utilizzatori e dei brands. 

Interventi di: 

  • Carlo Brondi (STIIMA-CNR-Partner MICS)  
  • Federico Brugnoli (Fondatore e Amministratore unico di Spin360) 
  • Alfredo Cassano (ITM-CNR-Partner MICS/Progetto SOLARIS)  
  • Fabio Corbisiero (Professore di Sociologia dell’ambiente e del territorio Università degli Studi di Napoli Federico II/Direttore “Fuori Luogo. Rivista di Sociologia del Territorio, Turismo, Tecnologia”-Partner MICS/Progetto SOLARIS);  
  • · Andrea Grassi (Professore ordinario di Industrial Systems Engineering – Università degli Studi di Napoli Federico II-Partner MICS/Progetto SOLARIS)
  • Stanislao Grazioso ((Tenute Track Assistant Professor – Department of Industrial Engineering – University of Naples Federico II – Partner MICS) 
  • Stefano Guido (Professore ordinario di Principi di Ingegneria chimicaUniversità degli Studi di Napoli Federico II-Partner MICS/Progetto SOLARIS)  
  • Barbara Liguori (Professore associato di Scienza e Tecnologia dei Materiali Università degli Studi di Napoli Federico II-Partner MICS/Progetto SOLARIS)
  • Valentina Preziosi (Assistant Professor – Università degli Studi di Napoli Federico II-Partner MICS/Progetto SOLARIS)
  • Giovanni Sannia (Presidente Biopox srl – former full professor Università degli Studi di Napoli Federico II – Azienda vincitrice bandi a cascata MICS)  
  • Rosa Turco (Professore associato e ricercatrice Chimica Industriale  – Dipartimento di Scienze Chimiche – Università degli Studi di Napoli Federico II-Partner MICS/Progetto SOLARIS) 
  • Rosa Vitiello (Ricercatrice Chimica industriale- Dipartimento di Scienze Chimiche – Università degli Studi di Napoli Federico II-Partner MICS/Progetto SOLARIS) 

16.00 – CHIUSURA DEI LAVORI 

 

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FOCUS SCIENTIFICO –  Sostenibilità degli ingrassi utilizzati nell’industria conciaria Parte 1
FOCUS SCIENTIFICO – Sostenibilità degli ingrassi utilizzati nell’industria conciaria Parte 1

Nella lavorazione delle pelli, l’ingrasso rappresenta una fase fondamentale; in quanto consente di modificare le caratteristiche fisico-meccaniche del materiale; sono riportate considerazioni inerenti la biodegradabilità e la sostenibilità degli ingrassi utilizzati in concia, basate su dati di letteratura scientifica.

 

A cura della Dr.ssa Cira Acunzo

16/05/2025

 

FOCUS COMPLETO QUI

 

 

 

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