Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, in attuazione della Legge “Made in Italy” (206/2023), ha disposto il decreto interministeriale volto a sostenere la realizzazione di investimenti per la transizione ecologica e digitale delle imprese del settore tessile, della moda e degli accessori, sull’intero territorio nazionale, con dotazione finanziaria pari a 15 milioni di euro.
Possono beneficiare dell’iniziativa PMI che operano nel settore del tessile, della moda e degli accessori, con questi Codici ATECO
15.11.00 Preparazione e concia del cuoio e pelle; preparazione e tintura di pellicce
15.20.10 Fabbricazione di calzature
15.20.20 Fabbricazione di parti in cuoio per calzature
20.59.60 Fabbricazione di prodotti ausiliari per le industrie tessili e del cuoio
e che:
– sono regolarmente costituite, iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente e risultano “attive” nel medesimo Registro;
– sono in contabilità ordinaria e hanno approvato almeno due bilanci di esercizio;
– non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
– hanno restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero un ordine di recupero
Non sono ammesse alle agevolazioni le imprese di cui all’Art.4, comma 2 del decreto 8 agosto 2024 del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che riportiamo in allegato.
La misura copre le spese relative a prestazioni specialistiche oggetto di contratti sottoscritti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni per:
a) l’attività di Formazione del personale dipendente dell’impresa per l’acquisizione o al consolidamento di competenze rilevanti ai fini del percorso di sviluppo delineato dall’impresa medesima;
b) l’implementazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o di prodotti innovativi: cloud computing; big data e analytics; intelligenza artificiale; blockchain; robotica avanzata e collaborativa; manifattura additiva; IoT; realtà aumentata; soluzioni di manifattura avanzata; piattaforme digitali per condivisione di competenze; sistemi di
c) tracciabilità digitale della filiera;
d) il supporto all’ottenimento di certificazioni in materia ambientale, quali:
i. certificazioni di prodotto: Oeko-Tex® Standard 100, GOTS (Global Organic Textile Standard), BCI (Better CottonTM Initiative), GRS (Global Recycled Standard), Ethic-et, PEF (Product Environmental Footprint), RAF (Responsible Animal Fiber), ISO 14024, Eu- Ecolabel, Oeko-Tex® – Made in Green, RCS (Recycled Claim Standard), OCS (Organic Content Standard), Cradle to Cradle Certified®, ReMade in Italy, Carbon footprint di prodotto – ISO/TS 14067, Water footprint di prodotto – ISO 14046, RMS (Responsible Mohair Standard), RAS (Responsible Alpaca Standard), ERTS (Ecological Recycled Textile Standard), FSC (Forest Stewardship Council);
Global Traceable Down Standard (TDS), Responsible Down Standard (RDS), Responsible Wool Standard (RWS);
ii. certificazioni di processo: ISO 14001, Bluesign®, ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals), WRAP (Worldwide Responsible Accredited Production), Oeko-Tex® STeP (Sustainable Textile Production), Leather Working Group (LWG);
e) servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA), come definiti dalle norme UNI EN ISO 14040:2021 e UNI EN ISO 14044:2021.
Nell’elenco sopra riportato sono evidenziate, in grassetto le prestazioni attivabili presso la Stazione Sperimentale
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese e nel limite massimo di 60 mila euro. Le agevolazioni sono concesse alle imprese beneficiarie ai sensi del regolamento de minimis e possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche de minimis, nei limiti previsti dalla disciplina europea in materia di aiuti di Stato di riferimento. Le agevolazioni concesse sono erogate da Invitalia, su richiesta dell’impresa beneficiaria, in un’unica soluzione successivamente alla integrale conclusione delle prestazioni previste e al pagamento delle relative spese. Le istanze si posso presentare dal giorno 11 dicembre 2024 e fino al 31 gennaio 2025, al link https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/investimenti-nel-settore-tessile-moda-e-accessori/presenta-la-domanda.
Ai fini della presentazione della domanda è necessaria una Relazione Descrittiva del percorso di sviluppo in programma, volto a favorire la transizione ecologica e/o digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti, con indicazione dei soggetti individuati per l’erogazione delle prestazioni e comprendente il curriculum dei professionisti individuati ovvero una presentazione delle società unitamente al curriculum dei professionisti coinvolti nella prestazione.
Si precisa che le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria in base alla posizione assunta nell’ambito di uno specifico ordine di valutazione, che sarà utilizzato fino ad esaurimento delle risorse. Tale ordine di valutazione è basato sul grado di indipendenza finanziaria e sull’incidenza della gestione caratteristica sul fatturato dell’impresa richiedente calcolati così come specificato all’Art. 7 comma 4 dell’allegato Decreto.
La Stazione Sperimentale continuerà a fornire aggiornamenti sull’iniziativa tramite i propri canali informativi e, nel caso in cui l’Impresa intenda affidare alla SSIP una o più Prestazioni Specialistiche previste dal Decreto tra quelle precedentemente individuate, potrà essere fornito supporto rispetto a:
– valutazione dati che saranno utilizzati per la formazione dell’ordine di valutazione;
– predisposizione della Relazione Descrittiva del percorso di sviluppo;
– guida al caricamento delle domande sulla piattaforma Invitalia.
Per informazioni e contatti, inviare una richiesta a ssip@ssip.it