La Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti ha una mission: rafforzare il suo ruolo di Centro di ricerca per l’innovazione conciaria.
L’Organismo nazionale rappresenta, d’altronde, un pezzo di storia importante per il settore ed un punto di riferimento per le imprese e tutti gli attori in campo. Storia e tradizione, però, oggi non bastano più. Le nostre imprese necessitano di un aggiornamento continuo per affrontare le sfide che il mercato ci pone ogni giorno.
La ricerca è diventata uno strumento fondamentale per i conciatori, l’unico che permette di restare al passo con le richieste del mercato. Oggi i brand del lusso internazionale sono concentrati sulla tendenza “green”, perciò i nostri sforzi, le nostre competenze e la nostra creatività devono andare verso la messa a punto di materiali sostenibili, conce metal-free, pellami biodegradabili e, in generale, assestarsi sempre di più su un’economia circolare.
Per centrare questi obiettivi, la Stazione Sperimentale Pelli è chiamata ad implementare e sviluppare gli investimenti ed i programmi individuati nel Piano Strategico di sviluppo della Stazione per il triennio 2018-2020. Il programma mira ad implementare il supporto alle circa 1200 concerie italiane, offrendo nuovi servizi, attività di ricerca, formazione, certificazione e consulenza. Due i driver principali di azione: l’ammodernamento dei laboratori e nuove infrastrutture di ricerca, anche presso i Distretti Industriali. Gli investimenti previsti sono ingenti, ma le risorse – e le competenze – non mancano.
Uno sforzo non di poco conto, ma serve ancora qualcosa in più. Il mio auspicio, come nuovo Presidente, è che da ora in poi, all’interno del nostro settore, ci sia più coesione d’intenti. Spero che nascano e si rafforzino i rapporti con le Università e gli altri centri di ricerca dei nostri comparti produttivi, in modo da attrezzarci per essere sempre più competitivi sul mercato.
Il nostro prossimo step sarà il trasferimento della Stazione nella nuova sede (ex area Olivetti a Napoli) che dovrebbe avvenire all’inizio del prossimo anno a completamento dei lavori che metteranno a disposizione di ricercatori ed imprese laboratori perfettamente attrezzati e all’avanguardia. Possiamo anche contare sul contributo di un consigliere scientifico di prim’ordine: Luigi Nicolais, ordinario presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e professore presso la University of Washington e la University of Connecticut, ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione dal 2006 al 2008 e presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) dal 2012 al 2016.
Insomma, una Stazione Sperimentale che sia davvero al fianco delle imprese, che sappia affrontare le sfide del presente e del futuro e che punti sulle proprie competenze non dimenticando la sua storia, renderà tutti più forti.
Di Graziano Balducci
Presidente Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli
Fonte: CPMC n. 3/2018