Nell’ambito del Programma di Formazione e Divulgazione Scientifica 2024 della Stazione Sperimentale, mercoledì 20 marzo alle ore 16:00 si svolgerà il webinar “Valorizzazione energetica e non, dei fanghi conciari“.
Una gestione più sostenibile dei fanghi è divenuta di vitale importanza per mitigare gli impatti economici, ambientali, e sociosanitari dell’industria conciaria, e per allinearsi agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) previsti dagli stati membri in Agenda 2030(“Transforming Our World: The 2030 Agenda for Sustainable Development,” 2015). I fanghi, generati dai trattamenti di depurazione dei reflui provenienti dalla lavorazione della pelle, subiscono attualmente una gestione poco sostenibile, il cui fine ultimo è spesso la discarica. Questo destino impatta in maniera negativa globalmente sul piano economico, sociosanitario, ed ambientale. La presenza di un gran quantitativo di sostanza organica, di cromo, ed altre sostanze rappresentano delle importanti problematiche dei fanghi conciari. Nello specifico, la presenza del cromo è tradizionalmente di grande preoccupazione. Questo metallo infatti può sia una parte ossidare trasformandosi da Cr(III) in Cr(VI), prodotto pericoloso per la salute umana e per gli ecosistemi, che essere rilasciato nel suolo, o al livello di falda, in concentrazioni elevate, con il rischio di una successiva contaminazione della catena alimentare. La ricerca per alternative sostenibili nella gestione dei fanghi conciari è diventata inoltre popolare a causa delle rigide normative imposte al settore della pelletteria da organizzazioni internazionali e organismi di regolamentazione. In una prospettiva di economia circolare, i fanghi conciari, per le loro caratteristiche, possono essere considerati una fonte rinnovabile di energia e di materie prime-seconde. Le possibili valorizzazioni del fango conciario possono essere suddivise per tipologia in: valorizzazione termo-chimica, valorizzazione bio-chimica, recupero del cromo, valorizzazione tramite solidificazione per materiali edilizi o agricoli (fertilizzanti o ammendanti), e altri usi particolari come la preparazione di membrane adsorbenti, pigmenti, geopolimeri ecc.
Questo webinar descrive le origini dei fanghi conciari, la loro classificazione, e caratterizzazione. Dunque, affronta i trattamenti convenzionali che tradizionalmente, in Italia, vengono applicati nei consorzi di depurazione, il cui fine ultimo è sostanzialmente la riduzione del volume dei fanghi. Infine, tratta dei più recenti metodi di valorizzazione di fango conciario presentandone vantaggi, svantaggi, e future prospettive.
Relatore
Ing Phd Bianca Maria Bresolin, Tecnologa di Ricerca SSIP
Modera
dott. Claudia Florio, Responsabile Divulgazione Scientifica
Per partecipare al webinar clicca QUI.