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RIVISTA – WORLD LEATHER APRILE/MAGGIO 2025
RIVISTA – WORLD LEATHER APRILE/MAGGIO 2025

◊ Letture presso la Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli ◊

 

Rivista di settore: World Leather – Magazine for the leather industry

 

 

E’ stato pubblicato il nuovo numero del magazine inglese “World Leather”, fondato nel 1987, che rappresenta una delle riviste leader a livello mondiale per l’industria della pelle.

FORMAZIONE – A cura della SSIP gli incontri tenuti all’ITTE Galilei Galilei di Arzignano, in lingua inglese sulla spettroscopia infrarossa a trasformata di Fourier
FORMAZIONE – A cura della SSIP gli incontri tenuti all’ITTE Galilei Galilei di Arzignano, in lingua inglese sulla spettroscopia infrarossa a trasformata di Fourier

Si sono tenuti, a cura della Stazione Sperimentale, gli incontri di formazione all’ITTE Galileo Galilei di Arzignano, in lingua inglese sulla spettroscopia infrarossa a trasformata di Fourier.

Gli studenti delle classi quarte ad indirizzo biotecnologie sanitarie e gli studenti delle classi quinte ad indirizzo tecnologie del cuoio e biotecnologie ambientali, hanno avuto la possibilità di partecipare a due incontri, tenuti  dallo specialista della SSIP Dr. Francesco De Laurentiis che ha presentato dal punto di vista teorico e pratico la metodica applicativa di analisi qualitativa e quantitativa mediante spettroscopia Infrarossa a trasformata di Fourier (FT-IR).

Il dott. De Laurentiis, con la sua trentennale esperienza in ambito ricerca e sviluppo, controllo qualità e assistenza tecnica presso aziende manifatturiere del settore chimico (produzione di prodotti chimici per conceria e nel settore collanti e vernici) ha sviluppato gli incontri approfondendo prima i principali aspetti teorici della spettroscopia IR e realizzando poi delle attività pratiche laboratoriali assieme agli studenti che hanno così avuto la possibilità di utilizzare direttamente lo strumento FT-IR presente nel Lab. Ballardin dell’istituto per eseguire delle analisi qualitative su materiali di varia origine.

L’utilizzo della lingua inglese durante tutti gli incontri ha permesso agli studenti di esercitarsi con la lingua inglese, in particolare con la microlingua tecnica utilizzata all’interno di un laboratorio chimico analitico.

Per concludere, gli studenti hanno potuto potenziare le competenze STEM scientifiche e metodologiche riguardanti la chimica analitica e migliorare le capacità di analisi critica e le competenze linguistiche tecniche della lingua inglese.

Al termine degli incontri è stato inoltre somministrato un questionario di gradimento ai partecipanti che ha evidenziato come l’attività proposta si sia rivelata innovativa (93% degli intervistati), coinvolgente (100% degli intervistati) e la presenza del docente esterno particolarmente utile (100% degli intervistati).

 

 

L’EVENTO – La SSIP al Convegno “L’economia circolare e lo sviluppo territoriale”
L’EVENTO – La SSIP al Convegno “L’economia circolare e lo sviluppo territoriale”

La Stazione Sperimentale ha preso parte alla X edizione dell’Innovation Village, primario evento meridionale sul tema dell’innovazione, dedicata al networking tra ricerca, imprese, PA, startup, professionisti e associazioni.

Ad intervenire per la SSIP Claudia Florio CTS MICS e Responsabile Area Ricerca e Sviluppo della Stazione Sperimentale Industria Pelli, sul tema “Modelli virtuosi di Simbiosi Industriale per la promozione dello sviluppo sostenibile e circolare del Made in Italy”:A rendere ancor più promettente l’orizzonte dell’evoluzione green della filiera della cuoio vi è un ulteriore elemento che, in tempi recenti, ha contribuito ad accorciare le distanze tra i settori più strategici del Made in Italy, promuovendo, di fatto la crescita dei principali segmenti produttivi, in maniera sempre più integrata”, ha sottolineato la Florio, “la possibilità di impiegare scarti di una filiera, come risorsa dell’altra, costituisce il paradigma dei principi di Simbiosi Industriale, con implicazioni che si spostano sempre più dalla frontiera della ricerca, a quella della sperimentazione nella dimensione d’impresa“.

Il convegno “L’economia circolare e lo sviluppo territoriale”, nell’ambito del quale è intervenuta la SSIP, è stato a cura dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici della Campania e si è tenuto a Villa Doria D’Angri a Napoli.

Negli ultimi anni, come si legge nella descrizione su sito web dell’evento, l’attenzione alla sostenibilità ambientale ha trasformato i modelli di produzione e consumo. In questo contesto si inserisce il concetto di “End of Waste”, ovvero la fine della qualifica di rifiuto per alcuni materiali, che possono così tornare a essere risorse nei cicli produttivi. Questo principio è un pilastro dell’economia circolare, basata su riutilizzo, rigenerazione e valorizzazione delle risorse. L’End of Waste è una leva strategica per innovazione e competitività, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale. Se supportato da normative chiare e tecnologie adeguate, può dare vita a nuove filiere e opportunità economiche, soprattutto a livello locale. In questo scenario, il legame tra economia circolare e sviluppo territoriale è cruciale. I territori non sono solo luoghi di produzione, ma anche spazi di collaborazione tra imprese, enti pubblici e cittadini. L’economia circolare può diventare un motore di sviluppo sostenibile, generando valore, occupazione e resilienza. Il workshop si propone di evidenziare questi aspetti mettendo a confronto esperti della legislazione, gestori di consorzi obbligatori, enti di ricerca, industriali di imprese legate allo sviluppo sostenibile.

 

 

LA VISITA – In SSIP Roberto Lupi, presidente BCN Concerie: “La Stazione sperimentale è il punto di collegamento tra ricerca e industrializzazione”.
LA VISITA – In SSIP Roberto Lupi, presidente BCN Concerie: “La Stazione sperimentale è il punto di collegamento tra ricerca e industrializzazione”.

Visita alla Stazione Sperimentale di Roberto Lupi, Presidente BCN concerie e vicepresidente dell’Associazione Conciatori di Santa Croce. La visita è stata l’occasione per scoprire i laboratori di ricerca e la sede della SSIP, per un’azienda con molteplici punti di contatto: dalla partnership nel progetto Tan-Tom, ai servizi di Certificazione del Credito d’Imposta per Ricerca e Sviluppo sino alle nuove prospettive di collaborazione per la formazione.

Quali sono i possibili benefici per le imprese del territorio in un momento di criticità che arrivano da un progetto come TAN-TOM?

Questo è un progetto molto importante e la Stazione Sperimentale è un punto di riferimento, in questi progetti, per le aziende. TAN- TOM è una proiezione verso il futuro perché oggi noi lavoriamo un prodotto che è la pelle, un prodotto naturale, che implica il dover standardizzare il difetto e la caratteristica organolettica, rendendo il processo suscettibile ad una valutazione sempre personale. Con questo progetto stiamo cercando di valutare con delle barre di lettura, l’opportunità di andare a individuare i difetti, caratteristiche del pellame che possono essere poi standardizzate in un futuro sistema di selezione per clienti e anche per il processo interno di produzione. La pelle è un prodotto non bidimensionale ma un prodotto tridimensionale; per cui dobbiamo andare anche a valutare quali sono le caratteristiche all’interno proprio del difetto, da poter poi dare come informazione. In questo senso sarebbe utile una raccolta dati per un concetto tipo intelligenza artificiale che ci permetta di creare un sistema strutturato.

Quando parliamo di ricerca e di sviluppo parliamo di processi a lungo termine. Come far percepire all’azienda e ai brand l’importanza di tutta questa fase? Voi lo fate ad esempio anche attraverso la certificazione del credito di imposta di ricerca e sviluppo ma come collegare le esigenze?

Dobbiamo dividere l’argomento in due parti. La prima parte è il credere in un processo di sviluppo di azienda e di sostenibilità. L’altra parte è l’essere. Oggi ci troviamo in questo contrasto. Il mondo sta andando verso un “essere”, con una ricerca spasmodica per mettere a punto un sistema di sostenibilità ecologico e di tracciabilità di prodotto che va oltre i criteri normali. Noi come azienda, come anche le varie concerie, quelle che oggi riescono a rimanere sul mercato, lo abbiamo dentro questo principio e quindi è un processo che avviene già da 20 – 30 anni, perché per fare sostenibilità o ricerca e sviluppo non si può improvvisare. Il processo, infatti, è lungo e ad oggi si è arrivato comunque all’incrocio di queste due necessità e volontà che si sposano bene. L’importante è regolarizzarle, perché purtroppo stiamo andando verso direzioni che non hanno senso, poichè ci sono delle richieste assurde proprio per voler dimostrare di “essere” più che di fare. Ad oggi il futuro è proprio incentrato sul dare un supporto importante nella filiera per la necessità di come si muovono sia l’Europa che il mondo, per le regole e le leggi che ci impongono certi sistemi. Oggi è il momento giusto, perché il mondo sta veramente cambiando, la sensibilità e anche le nuove generazioni hanno una visione completamente diversa del prodotto e noi dobbiamo dare una fattibilità, una dimostrazione che la pelle, stiamo parlando del nostro prodotto, è un prodotto veramente sostenibile e tracciabile, quindi ci stiamo mettendo a disposizione nella filiera, per dare un’impostazione completa, vera, al consumatore finale, dove veramente il prodotto pelle è tracciabile e sostenibile e quindi ha veramente il valore aggiunto del prodotto di riciclo.

Tra i servizi offerti dalla SSIP la formazione: quali sono i futuri punti di collaborazione in questo senso?

E qui si sta toccando un punto molto importante, la formazione, la Stazione sperimentale ha sempre lavorato da questo punto di vista, noi abbiamo negli ultimi anni capito purtroppo che avevamo un gap, un vuoto molto importante sul concetto di formazione, ci siamo trovati con dieci anni di vuoto perché non siamo riusciti a formare i ragazzi o almeno a formare quelle persone tecnicamente ad alti livelli che ci possono supportare poi nel nostro processo produttivo che è un processo molto complesso e complicato dove possiamo parlare di intelligenza artificiale o di sistematicità ma l’uomo è sempre importante. Quindi la formazione è determinante. La Stazione sperimentale ci permette di entrare in sintonia perché dobbiamo costantemente formare le persone sia internamente che esternamente.

Da un lato l’ente di ricerca, dall’altro l’impresa: quali sono i punti di contatto per arrivare agli obiettivi della produttività?

Quando mi sono laureato, la mia discussione di tesi è stata costantemente con le università perché non avevano assolutamente l’impronta di supportare le aziende nei processi di sviluppo e di crescita, quindi lì è stata una lotta continua. Avere, invece, una Stazione sperimentale che è una realtà di ricerca e non è un’università dove ci sono delle situazioni belle ma complesse, rappresenta è un bellissimo trade d’union proprio: è la famosa industrializzazione di un prodotto. Da un lato c’è la scelta di sviluppo e dall’altro, c’è la produzione; il problema è mettere insieme queste due cose, perché non riusciamo mai a metterle insieme e c’è la figura centrale che è l’industrializzazione quindi che prende lo sviluppo e lo porta alla produzione. La Stazione sperimentale fa questo con noi, cioè riuscire a fare di un progetto di ricerca qualcosa che è anche di innovazione, per poterlo poi portare all’interno di una produzione aziendale e quindi farne un valore aggiunto.

 

REPORT WEBINAR – Proprietà Fisico-Meccaniche a Confronto su Pelli Bovine e Ovo-Caprine per Calzature
REPORT WEBINAR – Proprietà Fisico-Meccaniche a Confronto su Pelli Bovine e Ovo-Caprine per Calzature

Le caratteristiche fisico-meccaniche delle pelli rivestono un ruolo essenziale nell’ambito nell’industria calzaturiera. In questo contesto si prenderanno in esame le pelli bovine e quelle ovo-caprine e come queste influenzano la scelta dei materiali per la produzione di calzature. Questo studio è fondamentale per comprendere come le caratteristiche intrinseche di ciascun tipo di pelle possano soddisfare specifiche esigenze di comfort, durata, estetica e prestazioni.

DR. SSA MARIA SCOTTI

21/05/2025

 

REPORT COMPLETO QUI

 

MICS – La SSIP al SUM 2025 per parlare di pelli e materiali circolari
MICS – La SSIP al SUM 2025 per parlare di pelli e materiali circolari

La SSIP all’8° SIMPOSIO MULTIDISCIPLINARE SULL’ECONOMIA CIRCOLARE E L’URBAN MINING, che si è tenuto dal 21 al 23 maggio a Procida, per la SSIP è intervenuta Claudia Florio, Responsabile Area Ricerca e Sviluppo.

 

La Florio ha preso parte alla sessione dedicata al partenariato MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile, con un intervento su “La nuova generazione di pelli e materiali circolari nella prospettiva della Simbiosi Industriale“. Per la Florio: “Le sfide del settore conciario, ma non solo, passano necessariamente per un approccio di Simbiosi Industriale, ossia un processo in cui i prodotti di scarto e i sottoprodotti di un’azienda o di un’attività industriale diventano materie prime per un’altra azienda o per un altro processo produttivo. Un approccio che noi, come Stazione Sperimentale attraverso anche il partenariato della Fondazione MICS e il progetto Solaris portiamo avanti già da tempo, consapevoli che nessuno può esimersi dalla responsabilità degli scarti della produzione“.

Considerato l’intenso e rapido sviluppo di argomenti e questioni legate all’economia circolare, osservando la crescente necessità di un approccio multidisciplinare e accertando che la voce della comunità scientifica debba influenzare maggiormente le decisioni politiche riguardanti l’economia circolare, il Simposio SUM è diventato un evento annuale multidisciplinare.

 

 

FORMAZIONE – La SSIP al Dialogo Premio “ASOC Talk – uno spazio di confronto con le Istituzioni”
FORMAZIONE – La SSIP al Dialogo Premio “ASOC Talk – uno spazio di confronto con le Istituzioni”

La SSIP, con la Fondazione MIA ACADEMY ITS Moda Campania prenderà parte, il prossimo 27 maggio al Dialogo Premio “ASOC Talk – uno spazio di confronto con le Istituzioni”, con l’intervento di Serena Iossa Direttore della Fondazione e Direttore operativo della Stazione Sperimentale. 

Gli ASOC Talk sono incontri di dialogo online tra studenti/esse e referenti istituzionali di alto profilo. Rappresentano la vera sintesi del progetto: l’incontro tra chi programma e attua la politica di coesione e chi, con metodo e impegno, ne ha osservato per un intero anno una sua manifestazione sul territorio.

ASOC, A Scuola di OpenCoesione (ASOC) è il percorso di didattica interdisciplinare rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado appartenenti a qualsiasi indirizzo.

L’obiettivo del progetto è quello di verificare come le politiche pubbliche intervengono per migliorare il contesto locale. Le classi partecipanti, attraverso la realizzazione di una ricerca di monitoraggio civico, approfondiscono le caratteristiche socio-economiche, ambientali e/o culturali del proprio territorio a partire da un intervento finanziato dalle politiche di coesione.

ITALIAN LEATHER RESEARCH SUMMIT 2025 – IL PROGRAMMA
ITALIAN LEATHER RESEARCH SUMMIT 2025 – IL PROGRAMMA

L’ITALIAN LEATHER RESEARCH SUMMIT 2025, che si terrà il prossimo 13 GIUGNO presso  Biblioteca Storica di Ingegneria – Università degli Studi di Napoli Federico II // Piazzale Tecchio, 80 Napoli, rappresenta la prima edizione di un’iniziativa di carattere particolarmente strategico, che la SSIP intende replicare su base annuale, nell’ambito della quale saranno presentati gli avanzamenti scientifici conseguiti sui principali temi dell’innovazione sostenibile e circolare delle produzioni conciarie, frutto della sinergia tra la SSIP ed il suo multidisciplinare e qualificato partenariato.

 

L’evento vuole rappresentare, inoltre, una preziosa occasione di confronto, per far emergere, da una riflessione condivisa, gli elementi che possano concorrere ad individuare prospettive di sviluppo concrete per la filiera.

 

PROGRAMMA AGGIORNATO AL 5 GIUGNO 2025

10.30 – Accoglienza

 

11.00 – APERTURA LAVORI – Presentazione dell’ITALIAN LEATHER RESEARCH SUMMIT 2025

MODERA: Ettore De Lorenzo – Giornalista RAI 

  • Graziano Balducci, Presidente Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli (SSIP)
  • Luca Gentile, Dirigente Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT)*
  • Edoardo Imperiale, Direttore Generale Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli (SSIP), Consigliere di Amministrazione MICS
  • Antonio Lanzotti, Responsabile TFdA, Università degli Studi di Napoli Federico II, Delegato per il Sud del Consiglio di Amministrazione MICS
  • Matteo Lorito, Rettore Università degli Studi di Napoli “Federico II”
  • Roberto Merlo, Program Research Manager MICS
  • Marco Taisch, Presidente del PE MICS-Made in Italy Circolare e Sostenibile*.

*in collegamento 

11.30 – PANEL 1 – Sfide e fabbisogni di innovazione sostenibile e circolare del settore

 

  • Fulvia Bacchi, Direttore UNIC – Unione Nazionale Industria Conciaria
  • Mirko Balsemin, Presidente della sezione concia di Confindustria Vicenza
  • Mauro Bergozza, Presidente ASSOMAC – Associazione Nazionale Costruttori di Tecnologie per Calzature, Pelletteria e Conceria*
  • Gianluigi Calvanese, Direttore Operativo Divisione Innovazione e Tecnologia Conciari
  • Maurizio Maggioni, Direttore UNPAC – Unione Nazionale Produttori Italiani Ausiliari Conciari

*in collegamento 

12.15 – PANEL 2 – Soluzioni scientifiche dal mondo della ricerca

 

Introduzione:

  • Valeria Fascione, Assessore con delega alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania
  • Claudia Florio, Responsabile Area Ricerca e Sviluppo SSIP – Componente del CTS MICS
  • Luigi Nicolais, Consigliere Scientifico SSIP – Rappresentante dell’Italia nell’EIC European Innovation Council e nell’EIE Europe Innovation Ecosystem

 

Interventi di:

  • Domenico Caputo, Professore Ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali Università degli Studi di Napoli Federico II – Coordinatore Scientifico dello Spoke 4 di MICS
  • Martino Di Serio, Professore Ordinario di Chimica Industriale Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Rosa Lanzetta, Professore Ordinario di Chimica Organica, Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Maria Cristina Lavagnolo, Professoressa Associata in Ingegneria ambientale. Docente di Circular and Sustainable Waste Management
  • Maurizio Masi, Professore Ordinario di Chimica fisica applicata – Politecnico di Milano
  • Patrizia Ranzo, Delegato CRUI per la standardizzazione europea Made in Italy
  • Piero Salatino, Professore Ordinario di Impianti Chimici Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della produzione industriale, Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Maria Sarno, Professore Ordinario di Ingegneria Chimica. Direttore del Centro Interdipartimentale NANO_MATES. DF – Università di Salerno.

13.00 – Networking lunch

14.00 – WORKSHOP: innovazione, sostenibilità e circolarità del Cuoio Made in Italy – Avanzamenti scientifici del Partenariato MICS e nuove prospettive di sviluppo del settore

(Introduce e modera Claudia Florio) 

Tematiche: 

  • Stato dell’arte: grado di maturità tecnologica delle imprese e prospettive di innovazione sostenibile e circolare;
  • Sviluppo di molecole ad elevato valore aggiunto per processi a umido e di rifinizione, nell’ottica della Simbiosi Industriale;
  • Nuovi materiali circolari da scarti conciari e di altre filiere;
  • Sistemi di diagnostica e controllo di prodotto e processo (nell’ottica della tracciabilità, monitoraggio della qualità e autenticità dei prodotti);
  • Approcci per la minimizzazione e la misurazione degli impatti;
  •  Il futuro del settore: dalle nuove frontiere di utilizzo del cuoio alle nuove sfide degli utilizzatori e dei brands. 

Interventi di: 

  • Carlo Brondi (STIIMA-CNR-Partner MICS)  
  • Federico Brugnoli (Fondatore e Amministratore unico di Spin360) 
  • Alfredo Cassano (ITM-CNR-Partner MICS/Progetto SOLARIS)  
  • Fabio Corbisiero, Professore di Sociologia dell’ambiente e del territorio Università degli Studi di Napoli Federico II/Direttore “Fuori Luogo. Rivista di Sociologia del Territorio, Turismo, Tecnologia”- Partner MICS/Progetto SOLARIS 
  • · Andrea Grassi, Professore ordinario di Industrial Systems Engineering – Università degli Studi di Napoli Federico II-Partner MICS/Progetto SOLARIS
  • Stanislao Grazioso, Tenute Track Assistant Professor – Department of Industrial Engineering – University of Naples Federico II – Partner MICS 
  • Stefano Guido, Professore ordinario di Principi di Ingegneria chimicaUniversità degli Studi di Napoli Federico II-Partner MICS/Progetto SOLARIS;  
  • Barbara Liguori, Professore associato di Scienza e Tecnologia dei Materiali Università degli Studi di Napoli Federico II-Partner MICS/Progetto SOLARIS
  • Valentina Preziosi, Assistant Professor – Università degli Studi di Napoli Federico II- Partner MICS/Progetto SOLARIS;
  • Giovanni Sannia, Presidente Biopox srl – former full professor Università degli Studi di Napoli Federico II – Azienda vincitrice bandi a cascata MICS
  • Rosa Turco, Professore associato e ricercatrice Chimica Industriale  – Dipartimento di Scienze Chimiche – Università degli Studi di Napoli Federico II-Partner MICS/Progetto SOLARIS 
  • Rosa Vitiello, Ricercatrice Chimica industriale – Dipartimento di Scienze Chimiche – Università degli Studi di Napoli Federico II -Partner MICS/Progetto SOLARIS. 

16.00 – CHIUSURA DEI LAVORI 

 

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