Innovazione e formazione sono le parole chiave del Politecnico del Cuoio, che intende promuovere un’offerta didattica caratterizzata da un alto grado di specializzazione professionale, rivolta da una parte alle aziende del comparto conciario.

L’obiettivo è accrescere il proprio know how; dall’altra alla nascita e al potenziamento di nuove figure professionali, con la pianificazione e gestione di percorsi formativi, in coerenza con i reali fabbisogni delle imprese della filiera della concia.

Il Politecnico del Cuoio già sta promuovendo e realizzando iniziative ed azioni nei distretti industriali anche attraverso la partecipazione ad un modello organizzativo vincente (le Fondazioni ITS), che mette insieme imprese, università, organismi di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali, sistema scolastico e formativo, espressione di una nuova strategia che unisce le politiche di formazione e lavoro con le politiche industriali. L’obiettivo della SSIP, con il programma Politecnico del Cuoio, è dunque rilanciare la qualità del capitale umano per favorire la competitività del sistema produttivo conciario italiano oltre che diffondere la cultura tecnica e scientifica del cuoio e dei nuovi materiali.

In tal senso sono in programma con risorse finanziarie proprie della Stazione Sperimentale degli investimenti in nuovi laboratori ed attrezzature 4.0 presso gli istituti tecnici scolastici presenti nei comuni dei Distretti Industriali diArzignano, Santa Croce dell’Arno e Solofra. Il Politecnico del Cuoio ha ottenuto i primi risultati nel Distretto di Arzignano, attraverso la partecipazione nella Fondazione I.T.S. COSMO – Nuove Tecnologie per il Made in Italy, oramai alla seconda edizione del corso di formazione “Green Leather Manager” finanziato dal Fondo Sociale Europeo della Regione Veneto. Tale attività ha portato alla realizzazione del “PoliFashion Tech”, approvato dalla stessa Regione, che sarà un Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie del Made in Italy del comparto moda calzatura.

Il Politecnico prende ora il via anche in Campania attraverso la partecipazione della SSIP, in qualità di socio fondatore, alla Fondazione ITS Moda Campania, Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy-Sistema Moda, finanziato dal Fondo Sociale Europeo della Regione Campania. La Fondazione ITS Moda Campania annovera tra i principali soci l’Università Vanvitelli e l’Università “Parthenope”, Sistema Moda Italia e l’Azienda Speciale “SI Impresa” della CCIAA di Napoli, i Comuni di Napoli, Caserta e Solofra, gli Istituti statali d’istruzione secondaria superiore “D’Este Caracciolo” di Napoli e “Gregorio Ronca” di Solofra, il CIS di Nola, imprese della filiera moda come Kuvera, Isaia e le concerie DMD Solofra, NCL e DLG.

Obiettivo dell’ITS Moda Campania è far nascere tecnici esperti di manifattura e impianti digitali per il settore della moda ed esperti in scienza e cultura tecnica delle pelli e dei nuovi materiali.

Tre le edizioni, Napoli, Caserta e Solofra, dei corsi di formazione promossi dalla Fondazione, e rispettivamente: “Moda 4.0: tecnico superiore esperto di processi manifatturieri avanzati e fabbricazione digitale; “Moda 4.0, tecnico superiore esperto di processi manifatturieri avanzati e fabbricazione digitale; “Tecnico superiore esperto in Scienza e cultura tecnica delle pelli e dei nuovi materiali”.

In particolare, l’edizione di Solofra intende formare tecnici in produzione conciaria, green manager e product manager che possano trovare collocazione presso le divisioni “Ricerca & Sviluppo” “Product management” e “Marketing e Comunicazione”, oltre che negli uffici di pianificazione aziendale. Il percorso formativo di 1.800 ore, di cui 720 costituite da tirocini all’interno di aziende del comparto, sarà svolto da docenti specializzati ed esperti di aziende del settore.

 

Di Serena Iossa

Responsabile Politecnico del Cuoio

 

Fonte: CPMC n. 3/2018

 

 

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