Il 31 gennaio scorso, nell’incantevole scenario dell’Officina Vanvitelli presso il Borgo di San Leucio a Caserta vecchia, si è tenuta la giornata inaugurale del percorso di Tecnico Superiore per il coordinamento dei processi qualità, sostenibilità e innovazione digitale nella filiera del tessile e dei nuovi materiali.

Il percorso di ‘Digital Innovation Fabrics and Materials Manager’ è attivato nell’ambito dell’ITS MODA CAMPANIA di cui la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli è socio fondatore. Alla presenza del presidente dell’ITS MIA MODA CAMPANIA, Carlo Palmieri, del direttore dei corsi, la preside Giovanna Scala e del direttore della SSIP, Edoardo Imperiale, che hanno salutato i convenuti, le professoresse Patrizia Ranzo ed Alessandra Cirafici dell’Università Vanvitelli, padrone di casa, hanno presentato agli studenti il piano di studi biennale e gli sbocchi che la figura professionale può dare. All’incontro ha partecipato anche il vice sindaco di Napoli, Maria Filippone.

 

Il Presidente Palmieri ha espresso “grande soddisfazione per l’iniziativa. Perché ci sono collaborazioni preziose, perché siamo al servizio dei giovani e delle aziende. Dopo il percorso avremo personale qualificato e competente capaci di misurarsi sulle evoluzioni e sui cambiamenti nel mondo della moda”. “La SSIP ha, da tempo, attraverso il Politecnico del Cuoio, ha scelto di puntare sull’alta formazione, sulla specializzazione. Siamo protagonisti, con altri, di questi percorsi che aiutano i ragazzi, che sono un servizio per l’intero comparto. Formare talenti, formare tecnici qualificati è strada che costruisce sviluppo” ha sottolineato il direttore Imperiale.

“È un successo, è la strada giusta. Il tasso di occupabilità – dice la Preside Scala – è dell’90%. Le esperienze precedenti, a Napoli, Solofra e Caserta lo confermano. I ragazzi vengono assunti e tanti a tempo indeterminato. L’ITS garantisce ai ragazzi quella impalcatura formativa che fa la differenza”.

 

“Officina Vanvitelli è il contesto ideale per avvicinare i giovani al mondo del Made in Italy: qui troveranno un ambiente dedicato alla conoscenza ed alla ricerca, strettamente connesso ai territori produttivi di eccellenza ed alle imprese, non solo locali, ma nazionali ed internazionali. La presenza di nuove tecnologie, software e macchinari di ultima generazione fornirà uno strumento di crescita professionale straordinario, utile anche alle imprese con le quali collaboreranno” ha aggiunto la prof. Patrizia Ranzo di Officina Vanvitelli.

 

Il “Digital Innovation Fabrics and Materials Manager” svilupperà competenze di analisi degli scenari di tendenza di mercato del tessile integrandolo con la rilettura del patrimonio del territorio, della tradizione e dell’eccellenze in un’ottica di sostenibilità ed innovazione. Al termine del corso il tecnico sarà inoltre in grado di valutazione e selezione dei supporti tessili in progetti di confezione in termini tecnici, economici e di coerenza stilistica. Avrà inoltre competenze di ideazione e disegno di un articolo di design tessile, di progettazione di prodotti e componenti tessili/abbigliamento/arredamento/design anche con l’ausilio di software dedicati e di gestione ed ottimizzazione delle problematiche relative alla nobilitazione dei prodotti semilavorati e finiti per raggiungere i risultati qualitativi previsti. Inoltre utilizzeranno da esperti gli strumenti di marketing nella definizione dell’assetto produttivo e nella definizione delle strategie di comunicazione e commercializzazione; di padronanza nell’uso del lessico tecnico specifico del settore anche in lingua inglese. Inoltre, svilupperà competenze trasversali di informatica, project management e problem solving.

 

 

 

 

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