Ancora un lavoro di tesi si è svolto presso la sede della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti di Pozzuoli. Stavolta la SSIP ne è stata protagonista.

L’elaborato si intitola “La Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli e il suo fondo fotografico: Per una valorizzazione di un patrimonio documentale specialistico” ed è stato redatto da Michela Cerminara come lavoro conclusivo per il corso di laurea magistrale in Management del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. La neodottoressa ha effettuato la stesura del proprio lavoro guidata dalla responsabile della Biblioteca, la dottoressa Carmelina Grosso.

 

Focus dell’attività di Tesi di Laurea, in Bibliografia e biblioteconomia corso tenuto dalla prof.ssa Rosa Parlavecchia relatrice della Tesi, sono state le analisi e la descrizione della longeva attività della Biblioteca specializzata della SSIP, in essere oramai da 113 anni, con un occhio attento ad una parte interessante del suo patrimonio, fino ad ora mai sottoposta ad alcun tipo di trattamento catalografico: la collezione fotografica in esso custodita. Immagini che ritraggono gli ambienti storici della Stazione anche, tra laboratori, macchinari d’epoca, reparti industriali, la partecipazione dei rappresentanti dell’istituto a convegni nazionali ed internazionali, senza contare le fotografie relative alla “Casa del Guanto”, e il corso di formazione, inaugurato nel 1952 e dedicato a formare allievi tagliatori di pelli da guanto e cucitrici, affinché potessero rinnovare la produzione guantaria napoletana, che già a partire dall’Ottocento stava risentendo della concorrenza estera. Grande apprezzamento nell’elaborato è stato espresso dalla Prof.ssa Isabella Valente, docente in Storia della fotografia e delle tecniche fotografiche, che suggerisce di segnalare le fotografie della SSIP all’archivio di stato, al fine di proporne l’inclusione nel percorso espositivo delle immagini della mostra fotografica, in programma per il prossimo anno, sui bombardamenti di Napoli del ’43.

 

Il coordinatore del corso di studi in Management del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, nonché correlatore della tesi, Prof. Francesco Bifulco, ordinario di Economia e Gestione delle Imprese, ha fortemente voluto la collaborazione della SSIP, in quanto da sempre fautore della collaborazione tra l’università e gli enti culturali che operano sul territorio per il tirocinio con gli studenti, in particolar modo se unito ad un lavoro di tesi. “Una logica proficua”, secondo Bifulco, “perché ibrida bene lo studio con l’esperienza sul campo, conferendo agli studenti una esperienza a tutto tondo, che gli consente anche di avviare una esperienza professionale. In particolare, l’esperienza della SSIP può aiutare i giovani non solo a entrare a contatto con una realtà come quella del settore conciario, che è fondante per il Made in Italy e anche per il Made in Naples, aiutando anche a recuperare una vocazione identitaria dei luoghi, parte integrante della nostra storia.”

 

Da destra a sinistra: Prof.ssa Rosa Parlavecchia, Prof. Francesco Bifulco, Prof.ssa Isabella Valente
Dott.ssa Michela Cerminara

 

 

 

 

 

 

 

 

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