Author page: cecilia di cera

Analisi termica come strumento per la caratterizzazione delle nuove generazioni di cuoi, dei relativi scarti e prodotti di valorizzazione

Tra i metodi di indagine più interessanti per lo sviluppo di studi e ricerche in campo conciario, un approccio particolarmente promettente riguarda l’impiego di sistemi per l’analisi termica.

 

La tecnica utilizzata alla SSIP impiega un sistema accoppiato: la «Thermogravimetric Analysis» (TGA) è una tecnica utilizzata per determinare le variazioni di massa del campione in atmosfera controllata al variare della temperatura e del tempo; la «Differential Scanning Calorimetry» (DSC) è un metodo termico nel quale viene misurata, in funzione della temperatura del campione, la differenza tra i flussi termici nella sostanza ed in un riferimento, attraverso la quale è possibile determinare numerosi parametri qualificanti per molti materiali (come Temperatura/entalpia di fusione; Temperatura/entalpia di cristallizzazione; Energia e la temperatura di reazione; Temperatura di transizione vetrosa; Temperatura e l’energia di transizione di fase; Capacità termica ed il calore specifico dei campioni in esame).

 

Qualora a tale sistema venga associato, inoltre, un apparato rivelatore, con particolare riferimento ad uno spettrometro di massa, sarà nel contempo possibile qualificare le emissioni prodotte durante le trasformazioni termiche, con la possibilità di prevedere ulteriori applicazioni, oltre all’esame dei processi di degradazione termica, come il rilevamento di additivi in una matrice, l’analisi di reazioni chimiche, con caratterizzazione dei materiali di partenza e dei prodotti finali, studi di comportamento di assorbimento/desorbimento di molecole, ecc.

 

I dispositivi per l’analisi termica di campioni, molto utilizzati per la caratterizzazione di altri materiali, con particolare riferimento ai materiali polimerici di sintesi, sono di rado impiegati per indagini sistematiche sulle caratteristiche prestazionali dei cuoi, come risulta dall’analisi della letteratura scientifica di riferimento, ponendosi pertanto come approcci da sviluppare in maniera innovativa per la filiera della pelle.

Fig.1: analisi termica comparativa film di rifinizione costituiti da nitrocellulose a diverso grado di nitrazione

 

Relativamente alle applicazioni in ambito conciario, sicuramente questa tipologia di approcci diagnostici può essere di grande supporto per la caratterizzazione dei polimeri di rifinizione e per lo studio delle relazioni tra la struttura di questi ultimi e le loro prestazioni, nell’ottica di individuare possibili cause di criticità e difetti, nonché per poter pianificare azioni di miglioramento ed innovazione di prodotto; la conoscenza di del grado di cristallinità dei polimeri, la determinazione della temperatura di transizione vetrosa,  e più in generale dei parametri da correlare alle loro caratteristiche chimiche, strutturali e conseguentemente prestazionali, ha costituito difatti uno strumento cruciale per lo studio comparativo delle rifinizioni e per la progettazione di soluzioni migliorative ed innovative (fig1).

 

Tali approcci diagnostici sono inoltre potenzialmente strategici per la caratterizzazione dei cuoi, particolarmente in relazione alla possibilità di effettuare studi comparativi di stabilità termica della pelle conciata con diverse tipologie di agenti; tali studi andrebbero a completare ed arricchire le informazioni macroscopicamente ottenute attraverso la determinazione della temperatura di contrazione dei cuoi (secondo UNI EN ISO 3380:2015); la calorimetria differenziale a scansione (DSC) permette infatti di studiare i cambiamenti entalpici associati alla denaturazione del collagene, di cui la contrazione rappresenta la manifestazione macroscopica. Queste modifiche sono associate a quelle di altre caratteristiche chimiche e meccaniche del materiale, in conseguenza alla rottura di legami non covalenti che stabilizzano il collagene con l’aumento della temperatura. Alcuni studi di settore, in tal senso, sono stati avviati (Comparison of different tanning agents on the stabilization of collagen via differential scanning calorimetry. – Ersin Onem, Ali Yorgancioglu, Huseyin Ata Karavana, Onur Yilmaz- J. Therm Anal Calorim- 2017); va tuttavia rilevato che ad oggi manca una sistematizzazione delle informazioni, tenuto conto soprattutto della crescente eterogeneità di articoli da studiare, coerentemente con il crescente impiego di agenti concianti alternativi al cromo di nuova generazione.

 

A completare il quadro delle applicazioni di particolare interesse strategico per il settore, vi è la possibilità di impiegare sistemi di analisi termica per indagini che riguardano la caratterizzazione di idrolizzati proteici, con particolare riferimento alla possibilità di qualificare i prodotti che derivano da approcci di trasformazione e valorizzazione degli scarti conciari, ad esempio, mediante trattamenti idrolitici di tipo chimico e/o enzimatico, tematica  attualmente oggetto di studi da parte della SSIP, nell’ambito di progetti dedicati alla Circular Economy.  Come suggerito da alcuni studi avviati in tal senso, la tecnica è in grado non solo di consentire il monitoraggio dell’efficacia dei processi di idrolisi, ma anche di verificare l’efficacia di impego dei prodotti ottenuti in numerosi ambiti di applicazione, comprendenti applicazioni di refilling delle pelli degradate, attraverso l’impiego di idrolizzati di collagene (SEM, FTIR and DSC Investigation of Collagen Hydrolysate Treated Degraded Leather. Yang Zhang Zifan Chen, Xuegang Liu, Jiabo Shi, Hongjun Chen, Yuxuan Gong. Journal of Cultural Heritage. 2020), anche in questo caso, applicazione oggetto di studio nell’ambito di attività di dottorato di ricerca a caratterizzazione industriale, che la SSIP segue in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

 

Elementi che concorrono in definitiva a consacrare il valore della diagnostica strumentale nello sviluppo degli scenari di innovazione di interesse per la filiera del cuoio.

 

Claudia Florio
Coordinatore scientifico Dipartimento di Biotecnologie Conciarie

 

Fashion Webinar – Il PNRR e le Opportunità per le PMI del Sistema Moda Italia

Martedì 15 giugno 2021

12.00 – 13.15

OBIETTIVI:

Per supportare le PMI nella transizione innovativa ed ecologica cogliendone le opportunità e superandone gli ostacoli di natura normativa, tecnologica si parlerà:

  • Del PNRR dal punto di vista dei processi d’innovazione circolare 
  • Delle opportunità e sfide introdotte dal PNRR per le PMI del Sistema Moda 
  • Confronto con le opportunità e buone prassi con uno dei mercati più innovativi e sostenibili del continente nord americano, il Canada.

 

DESTINATARI:

  • Imprenditori 
  • Direttori di produzione e prodotto 
  • Direttori Amministrativi 
  • Direttori di Marketing e Comunicazione 
  • Direttori Innovazione Responsabili di CSR e Sostenibilità

 

INTERVENGONO:

  • Roberto Vannucci CENTROCOT Centrocot Projects Dpt. Manager
  • Antonio Franceschini CNA FEDERMODA CNA – Head of International Market and Trade Promotion Office
  • Edoardo Imperiale SSIP Direttore generale presso Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti
  • Paolo Quattrocchi CSIC Lawyer, International Consultant, Equity Partner Nctm. Vice President ICCCW. Director Centro Studi Italia Canada

 

PER PARTECIPARE:

Per partecipare è necessario registrarsi QUI. 

Prima dell’evento, a coloro che si sono registrati, verrà inviata una e-mail con il link per accedere direttamente alla piattaforma MS Teams, dove assistere alla diretta. 

La partecipazione è gratuita e limitata.

 

PER INFORMAZIONI: 

Per informazioni, si prega di inviare una email a info@fairitaly.org

Per scaricare la brochure completa cliccare QUI.

 

 

Il Ministro Di Maio in visita alla SSIP

Il Ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, è stato presso la sede della SSIP nel parco scientifico e tecnologico ‘Adriano Olivetti’ a Pozzuoli.

 

Per la SSIP hanno fatto gli onori di casa Edoardo imperiale, direttore generale, e Mario de Maio, consigliere di amministrazione.

 

All’incontro presenti imprenditori, manager, docenti universitari e professionisti tra cui Carlo Palmieri, Vicepresidente di SMI Sistema Moda Italia con delega per il Mezzogiorno, e Pasquale Della Pia, vice presidente Assocalzaturifici con delega alla digitalizzazione ed alla sostenibilità.

 

Il titolare della Farnesina ha parlato di innovazione, di transizione ecologica e di tutela del Made in Italy.

 

“Le nostre PMI hanno un naturale vocazione per l’innovazione, che non si limita ai settori tradizionalmente evocativi del Made in Italy ma si esprime con pari efficacia anche in quelli industriali e nel campo della ricerca tecnologica” ha sottolineato Di Maio.

Servizio per l’Attestazione Ambientale per le imprese del Distretto di Solofra

La Stazione Sperimentale Industria Pelli e l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale hanno sottoscritto una convenzione finalizzata alla promozione di:

– un’attività di collaborazione scientifica per lo sviluppo di progetti di interesse dell’area del distretto;

– garantire il reciproco supporto in progetti e iniziative su temi di interesse nell’area del distretto;

– predisporre azioni specifiche in aree del distretto.

 

L’accordo di collaborazione definito nel programma TEOT (programma Tecnico-Economico-Operativo-Temporale) rappresenta lo strumento per il raggiungimento degli obiettivi individuati. Le aree interessate dall’intervento sono il polo conciario di Montoro-Solofra.

Il tutto si traduce in verifiche in termini di impatto ambientale sullo stato degli impianti e dei processi produttivi delle aziende del settore conciario che operano nell’area dei corpi idrici del Bacino del Fiume Sarno. Sarà effettuato un check-up documentale delle aziende conciarie per poter procedere successivamente all’attestazione della documentazione acquisita. Verranno realizzate anche una mappatura e schedatura degli impianti, per procedere alla predisposizione di misure di un processo di asseverazione ambientale da erogare a favore delle imprese.

 

L’azione pianificata d’intesa tra la Stazione Sperimentale Pelli e l’Autorità di Bacino, focalizza l’attenzione su temi e questioni ambientali come il water management ma non solo, perché si tiene conto di molteplici fattori:

– delle risorse naturali (acque e suolo) del loro uso,

– delle problematiche (frane, alluvioni, inquinamento, disordine territoriale)

– le eccellenze naturali, antropiche, produttive.

 

L’intento è quello di costruire una piattaforma per sviluppare azioni per dare risposte a tutti gli attori coinvolti nei processi di gestione e tutela ambientale, nel rispetto di quel necessario equilibrio “offerta territoriale/domanda sociale ed economica”.

Fondamentale sarà l’attività di informazione e divulgazione volta alla più ampia partecipazione delle imprese, delle amministrazioni, delle associazioni e dei cittadini. Il programma Tecnico, Economico, Operativo e Temporale (TEOT) rappresenta lo strumento per il raggiungimento degli obiettivi dell’intesa fra Stazione Pelli e Distretto dell’Appennino Meridionale.

L’obiettivo è di sviluppare un’azione in linea con il “Green Deal” europeo, avviando i processi di “transizione verde” prioritari nel Recovery plan, mediante un’azione di progettazione partecipata che con il contributo della PA, della comunità scientifica, del mondo industriale e del sistema della ricerca favorisca il passaggio dall’economia lineare a quella circolare.

Dalle risultanze delle analisi impianti-processi-impatti saranno definite misure e protocolli da attuare per il raggiungimento di una migliore resa ambientale attraverso un sistema di attestazione delle imprese del comparto conciario che validi i percorsi di mitigazione del rischio ambientali messi in campo dalle aziende.

Per poter accedere al servizio di attestazione ambientale si richiede la compilazione della scheda di censimento aziendale.

E’ necessario scaricare la scheda, compilarla ed inviarla al seguente indirizzo email d.caracciolo@ssip.it all’attenzione dell’ingegnere Daniela Caracciolo.

 

La Stazione Sperimentale offre alle Imprese tutta la sua assistenza per poter percorrere le fasi necessarie all’ottenimento dell’Attestazione, ovvero dalla compilazione del Censimento attraverso la compilazione della scheda dati, fino all’individuazione ed applicazione di azioni di miglioramento per la mitigazione del rischio ambientale.

 

Scarica la scheda da compilare

 

 

 

La Stazione Sperimentale lancia il nuovo servizio di Attestazione Ambientale

La Stazione Sperimentale lancia il nuovo servizio di Attestazione Ambientale per le aziende del distretto conciario di Solofra.

Il servizio è avviato tramite un’attività di censimento delle aziende conciarie per accompagnarle nel percorso schematizzato di seguito:

      • Check-up di conformità legislativa
      • Validazione delle performance ambientali
      • Validazione dell’impegno al miglioramento ambientale

 

La stazione sperimentale offrirà alle Imprese tutta la sua assistenza per poter percorrere le fasi necessarie all’ottenimento dell’Attestazione, ovvero dalla compilazione del Censimento attraverso la compilazione della scheda dati, fino all’individuazione ed applicazione di azioni di miglioramento per la mitigazione del rischio ambientale.

La scheda di raccolta dati sarà disponibile dal prossimo 7 giugno sul sito internet della SSIP all’indirizzo www.ssip.it.

 

Il servizio è realizzato nell’ambito dell’Accordo sottoscritto tra la Stazione Sperimentale Industria Pelli e l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale che ha tra gli obiettivi la collaborazione scientifica per lo sviluppo di progetti e la realizzazione di specifiche azioni di interesse dell’area del distretto.

Per Vera Corbelli, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale “L’attività di studio e ricerca attivata con la Stazione Sperimentale Pelli rappresenta un’ azione straordinaria che può rappresentare una best practice a livello regionale e nazionale”.

“Per la prima volta – ha aggiunto – innestiamo processi di sostenibilità a vantaggio di uno specifico settore delle attività produttive. Ma che si riflette anche sulla qualità della vita di un’area di grandi potenzialità e eccellenze ma che soffre anche e soprattutto di disordine territoriale”.
Soddisfazione è stata espressa dal mondo sindacale.

 

Carmine De Maio, segretario della Filctem Cgil di Avellino ha detto “La filctem cgil, da subito, ha collaborato incessantemente con la SSIP, consapevole che attraverso il supporto, i servizi e la ricerca che tale struttura poteva mettere in campo erano illuminati e capici di sollevare ed invertire la rotta del declino del intera area distrettuale e del sistema moda Italia. Oggi non ci sono più dubbi né incertezza tutti noi dobbiamo farci guidare e supportare dalla SSIP per il bene dei lavoratori, delle industrie e dei territori collegati, auspicando che le istituzioni comunali e provinciali diventino parti attive. È il momento delle scelte giuste legate allo sviluppo sostenibile”.

 

In sintonia Giovanni Esposito, segretario generale della federazione Irpinia-Sannio della Femca Cisl. “Siamo favorevoli ed accompagniamo tutte le iniziative di sostegno e supporto dell’ ambiente, della salvaguardia della qualità. La eco compatibilità è sfida per essere competitivi e per rispondere alle esigenze dei clienti, così si tutelano lavoratori e cittadini. Ora, e noi faremo la nostra parte, tutte le imprese seguano il percorso”

 

 

Visita didattica degli Ufficiali delle Forze Armate presso la Stazione Sperimentale

Nell’ambito del 101° Corso in Merceologia e Chimica Applicata, promosso dal Dipartimento di Management – Sapienza Università di Roma, in collaborazione con la Stazione Sperimentale che, rinnovando una antica tradizione, ne cura la sezione dedicata al cuoio, si è svolta nei giorni 10 ed 11 maggio una sessione didattica ad alto contenuto dimostrativo, presso la sede dell’istituto di ricerca, c/o il Parco Tecnologico del Comprensorio Olivetti di Pozzuoli.

 

La sezione del corso coordinata dalla Stazione Sperimentale, della durata di 60 ore, affronta disparate tematiche di interesse sia concettuale che pratico, che coprono argomenti di particolare interesse per gli Ufficiali, che dovranno gestire le attività di procurement per uffici tecnici delle centrali di committenza, nell’ambito dei relativi Corpi di appartenenza. Gli argomenti trattati, spaziano nello specifico dagli aspetti collegati alle caratteristiche merceologiche delle pelli ed alla terminologia dei cuoi commercializzati, alle caratteristiche di sostenibilità dell’industria conciaria italiana, agli aspetti analitici e normativi che riguardano le prove chimiche e fisico-meccaniche sul cuoio, agli approcci diagnostici per il monitoraggio della qualità dei processi e dei prodotti, all’approfondimento di specifici temi, riguardanti ad esempio gli strumenti di verifica dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) applicabili al settore conciario.

 

 

L’arricchimento formativo, in materia di cultura tecnica del cuoio, si è quindi perfezionato attraverso attività sia frontali che dimostrative, presso le aule didattiche ed i laboratori della sede di Pozzuoli della Stazione Sperimentale, nell’ambito delle due giornate, durante le quali gli Ufficiali sono stati affiancati da tecnici e ricercatori della SSIP esperti in materia di controllo delle caratteristiche di qualità, di sostenibilità e di performance dei cuoi e dei prodotti in cuoio.

 

a cura di Claudia Florio, Coordinatore scientifico della didattica del Politecnico del cuoio

Tutto pronto per il “Museo del Vero e del Falso”

Nel “Salone delle Grida” della Camera di Commercio di Napoli il Presidente dell’Ente, Ciro Fiola e il Presidente dell’Associazione Museo del Vero e del Falso, Luigi Giamundo, hanno illustrato la convenzione per la realizzazione del progetto “Museo del Vero e del Falso”. All’incontro con la stampa hanno preso parte anche:

 

Maria Vittoria De Simone – Procuratore Nazionale Aggiunto Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo

Fausto Zuccarelli – Magistrato

Giuseppe Silvestro – Direttore Ufficio Antifrode Direzione Campania e Calabria ADM

Giuseppe Mosca – Capitano, Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli.

 

Presenti Fabrizio Luongo, Presidente di SI Impresa (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli) ed Edoardo Imperiale, Direttore Generale della Stazione Sperimentale per l’Industria delle pelli.

 

Le due sedi del Museo sono state identificate nella Borsa Merci di Napoli, al Corso Meridionale, e all’interno della Stazione per l’Industria delle Pelli, in via Campi Flegrei a Pozzuoli.

 

COSA PREVEDE IL PROTOCOLLO

 

Il progetto prevede la realizzazione di una esposizione permanente nella formula di mostra di prodotti/materiali originali e contraffatti messi a confronto, l’utilizzo di strumentazioni quali monitor, didascalie, immagini esplicative, proiezioni video e allestimenti di postazioni interattive con game didattici o filmati esplicativi.

 

Il percorso sarà arricchito da postazioni tecnico/scientifiche, tecnologie con realtà aumentata per dar vita a laboratori didattici ed immersivi volti a coinvolgere il visitatore ed invitarlo a riflettere sulle differenze in termini di qualità e sicurezza dei materiali/manufatti contraffatti messi a disposizione dalla Magistratura, GDF, Dogane rispetto ai prodotti a norma di legge.

 

Si procederà ad avviare accordi, con il mondo universitario, con le Direzioni scolastiche provinciali e regionali e con l’Anpal.

 

Servizi spa (MLPS) per l’organizzazione delle visite degli studenti ed il collegamento con il sistema dell’alternanza scuola lavoro, dei focus di approfondimento su tematiche particolari, per la formazione ed informazione di alunni nelle scuole primarie, secondarie e di studenti universitari e del sistema formativo tecnico superiore con la partecipazione di tutti gli stakeholder coinvolti nel progetto MVF.

 

L’Associazione MVF inoltre assicurerà piena collaborazione e supporto attraverso l’attività dei soci fondatori promuovendo attraverso le loro reti di conoscenza professionali, la diffusione del progetto alle imprese ad esse collegate su scala nazionale, europea ed internazionale per consentire un sempre più ampio coinvolgimento, partecipazione e confronto tra le imprese e la società civile al fine di promuovere una nuova cultura di impresa ed arricchire il progetto con nuove idee, proposte e stimoli innovativi.

 

Sarà predisposto, altresì, un format di allestimento standard e contenuti modulabili a seconda della tematica oggetto dell’esposizione al fine di organizzare agevolmente delle mostre itineranti in Italia con un calendario di iniziative che prevedono sia eventi locali che la partecipazione ad eventi nazionali ed internazionali.

 

Saranno organizzate mostre temporanee di prodotti e di settori colpiti dal tema della contraffazione (agroalimentare, moda, farmaceutico, turistico, discografia ed editoria) coinvolgendo di volta in volta in questi eventi i principali protagonisti (imprese, associazioni di categoria, sindacati, scuole ed università, Ministeri).

 

SI Impresa, di concerto ed in collaborazione con le associazioni e le istituzioni che aderiscono al progetto, predisporrà ogni anno, un documento di analisi e di proposte sul fenomeno della contraffazione unitamente a un resoconto dettagliato delle attività svolte.

 

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della SSIP, Graziano Balducci.

 

“La Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti sarà coinvolta nel progetto svolgendo attività di divulgazione tecnico/scientifica, sensibilizzazione e formazione alle imprese ed alla collettività circa i requisiti essenziali di composizione di prodotti e di manufatti fabbricati con pelli e materie concianti”.

 

 

Ricerca e formazione, un laboratorio per studenti ed imprese

Parliamo con la dottoressa Tiziana Gambicorti, Responsabile Sezione Distretto Industriale Toscana, fra i protagonisti dell’inaugurazione del “Chemistry Innovation Lab” nella sede dell’istituto Istituto Tecnico “Carlo Cattaneo” di San Miniato. Il 23 aprile il taglio del nastro che consolida un lavoro avviato da tempo e che caratterizza la SSIP.

Minimum 4 characters