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LA SSIP TRA I PARTNER DEL PROGETTO “REWASTER – TRATTAMENTI CIRCOLARI INNOVATIVI DEGLI SCARTI DEL PROCESSO CONCIARIO”
LA SSIP TRA I PARTNER DEL PROGETTO “REWASTER – TRATTAMENTI CIRCOLARI INNOVATIVI DEGLI SCARTI DEL PROCESSO CONCIARIO”

Nell’ambito del bando per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo realizzati dalle Reti Innovative Regionali e dai Distretti Industriali, promosso dalla Regione Veneto, è stato approvato il progetto del Distretto Veneto della Pelle – capofila- denominato “REWASTER – TRATTAMENTI CIRCOLARI INNOVATIVI DEGLI SCARTI DEL PROCESSO CONCIARIO”, in cui la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli è tra gli enti di ricerca coinvolti.

Tra gli obiettivi di REWASTER, la riduzione del contenuto di alcune sostanze critiche, quali il cromo solubile, le sostanze organiche difficilmente biodegradabili e i sali solfato sul refluo di lavorazione e sullo scarico finale post depurazione; il riciclo delle acque di abbattimento della rifinizione; il riutilizzo di alcuni scarti solidi di produzione.

Tra le attività previste: lo studio e la mappatura delle sostanze critiche ed interventi sul processo conciario per il loro contenimento, ricerca e sperimentazione di nuove tecniche di depurazione avanzata per il miglioramento della qualità del refluo; il recupero delle acque provenienti dalla rifinizione e la valorizzazione degli esuberi di pelle finita attraverso trasformazioni in TNT (Tessuto Non Tessuto) da reimpiegare nell’industria manifatturiera.

Diversi i soggetti coinvolti. Tra gli Istituti di ricerca, oltre la SSIP: Università Ca’Foscari Venezia e CNR ICMATE Padova

Le aziende conciarie: 3C Lavorazione Pelli Srl, Conceria Corradi Srl, Conceria Laba, Euroconciaria Srl, Conceria Oliviero Danilo Srl, Conceria Ma.Bo.Pell Srl, Conceria Leonica SpA; Il depuratore: Acque del Chiampo SpA.

 

FOCUS SCIENTIFICO -Influenza delle condizioni di temperatura e umidità dell’ambiente di prova sui risultati in una prova di lacerazione
FOCUS SCIENTIFICO -Influenza delle condizioni di temperatura e umidità dell’ambiente di prova sui risultati in una prova di lacerazione

La prova ISO 3377-1 è un test specifico per il cuoio per determinare la resistenza alla lacerazione singola dei campioni di pelle. Questo test ha lo scopo di supportare la valutazione dell’idoneità all’uso del materiale in prodotti o manufatti per i quali è richiesta una certa resistenza meccanica come, ad esempio, nel settore calzaturiero, automobilistico e della pelletteria.

14 Marzo 2025

 

A cura dell’Ing. Rosario Mascolo

 

Link al focus completo QUI 

 

 

WEBINAR -La problematica e il monitoraggio degli isocianati nei film di rifinizione delle pelli
WEBINAR -La problematica e il monitoraggio degli isocianati nei film di rifinizione delle pelli

Workshop on line

Abstract:

Le moderne tecniche spettroscopiche, abbinate a sistemi non distruttivi di campionamento , permettono verifiche molto rapide ed affidabili dei reticolanti a base poliisocianica nei coating di rifinizione. 

Tali sistemi di indagine si prestano per tutti prodotti filmogeni, indipendentemente dalla tecnica applicativa, definendo in modo più efficace la dinamica di reticolazione rispetto ad altre tecniche di tipo chimico-fisico.

Nel corso del webinar verranno presentati due casi di analisi su prodotti per roll-coater e per rifinizione a spruzzo.

 

Martedì 25 marzo 2025 ore 16.00

A cura del Dr. Francesco de Laurentiis

 

Link di iscrizione qui

Il contributo di SSIP ai Science Based Fashion Talks a LINEAPELLE MILANO
Il contributo di SSIP ai Science Based Fashion Talks a LINEAPELLE MILANO

Si è tenuto il 26 Febbraio il panel intitolato LEATHER: INNOVATION AND IMPACT REDUCTION programmato nell’ambito dei Science Based Fashion Talks, organizzati alla Fiere LINEAPELLE in collaborazione con SPIN360 (società specializzata in innovazione e sostenibilità nel mondo della moda e del lusso).

Questa sessione ha riunito esperti del settore per discutere pratiche innovative, approvvigionamento sostenibile e progressi nei metodi di lavorazione a basse emissioni. La sessione, che è stata aperta da Federico Brugnoli, CEO di Spin360, ha costituito una stimolante fonte di riflessione per condividere visioni e strategie per mitigare l’impatto ambientale generato dall’impiego di prodotti chimici e materie prime, il cui uso ottimizzato può costituire una leva fondamentale per favorire una più sostanziale svolta sostenibile del settore.

Per la SSIP, ha preso parte alla discussione, Claudia Florio, Responsabile Area Ricerca e Sviluppo della SSIP, che ha evidenziato il potenziale della ricerca e dell’impiego di tecnologie abilitanti per fronteggiare queste sfide, evidenziando il valore strategico della rete scientifica nazionale ed internazionale, come motore per alimentare il salto tecnologico delle imprese verso un cambio di paradigma produttivo, sempre più orientato a modelli concreti di sostenibilità e circolarità.

Sono seguiti gli interventi di Emily Moberg, Director, Scope 3 Carbon Measurement and Mitigation, WWF US e di Ivan Kral – Industrial Development Officer di UNIDO.

La sessione è stata alimentata da un vivo e proficuo dibattito stimolato dai relatori, alla presenza di una platea di esperti internazionali di settore, afferenti a rilevanti organizzazioni, brand e realtà di impresa.

 

 

REPORT WORKSHOP “CUOIO MADE IN ITALY – CIRCOLARE, SOSTENIBILE, INNOVATIVO “Avanzamenti e nuove sfide della ricerca promossa dal Partenariato Esteso MICS per favorire l’evoluzione della filiera”
REPORT WORKSHOP “CUOIO MADE IN ITALY – CIRCOLARE, SOSTENIBILE, INNOVATIVO “Avanzamenti e nuove sfide della ricerca promossa dal Partenariato Esteso MICS per favorire l’evoluzione della filiera”

In continuità con una modalità di divulgazione dei risultati di ricerca già avviata alla precedente edizione di LINEAPELLE, si è svolto il 26 febbraio un talk finalizzato ad alimentare il dialogo con le imprese e stakeholder di settore sul tema della ricerca, quale motore per promuovere l’innovazione circolare e sostenibile del Made in Italy.

26-02-2025

A cura della Dr.ssa Claudia Florio

REPORT COMPLETO QUI

 

 

Formazione: in SSIP gli Ufficiali delle Forze Armate del 104° Corso di “Merceologia e Chimica Applicata”
Formazione: in SSIP gli Ufficiali delle Forze Armate del 104° Corso di “Merceologia e Chimica Applicata”

Due intense giornate di formazione della sede di Pozzuoli della SSIP, per gli Ufficiali delle Forze Armate del 104° Corso di “Merceologia e Chimica Applicata”, in collaborazione con l’Università di Roma “La Sapienza”, ed in particolare con il Dipartimento di Management, dove si svolge la quarta edizione del Corso di formazione di Scienze Merceologiche. Il corso è destinato agli Ufficiali delle Forze Armate, interessati approfondire gli aspetti di chimica applicata e scienze merceologiche, per la sezione cuoio. Il corso rientra nell’ambito delle attività di formazione e divulgazione scientifica del Politecnico del Cuoio ed è coordinato da Claudia Florio, Resp. Ricerca SSIP. La due giorni, che ha coinvolto il team SSIP, ha previsto una visita alla struttura ed ai relativi laboratori; una didattica frontale/dimostrativa sulla diagnostica e disfattistica conciaria (a cura della dott.ssa Roberta Aveta);  una didattica frontale/dimostrativa – Lab Prove chimiche e di misurazione (a cura della dott. Leopoldo Esposito). Gli Ufficiali hanno poi visitato le mostre presenti all’interno della struttura con la Resp. della Biblioteca, Carmelina Grosso.

Si chiude Lineapelle Febbraio: il bilancio SSIP della fiera tra i 140 anni dell’ente, CPMC e la ricerca, passando per MICS e la mostra GLOVE
Tre giorni intensi e ricchi di eventi per la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli alla Fiera Lineapelle Milano di febbraio. La SSIP che quest’anno festeggia i 140 anni dalla sua istituzione, come di consueto, ha lanciato a Milano l’ultimo numero del 2024 della rivista quadrimestrale di divulgazione scientifica CPMC – CUOIO PELLI E MATERIE CONCIANTI, edita dell’ente di ricerca, in collaborazione con MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile. A Lineapelle la Stazione ha portato anche GLOVE, PERCORSI E STORIE DI GUANTI A NAPOLI.
Il terzo numero di CPMC, presentato in fiera, completa l’analisi “tridimensionale” del Cuoio Made in Italy: nei tre numeri della rivista, infatti, la riflessione è stata sulle diverse dimensioni che lo caratterizzano, come un materiale circolare e intelligente, sostenibile e di qualità e, infine, un materiale Bio-Based per natura e in quest’ultimo del 2024 i contributi si concentrano soprattutto sul valore ecosostenibile del cuoio, come materiale realizzato da biomasse e sulla creazione di buone prassi in termini di circolarità e Simbiosi Industriale.
A LINEAPELLE è stato possibile visionare anche la tecnologia NIR (Near Infrared Spectroscopy) che con il suo impiego può aprire nuove possibilità per il miglioramento del controllo dei processi e della qualità dei prodotti, grazie a caratteristiche quali: la capacità di effettuare analisi rapide e non distruttive; il possibile utilizzo di strumenti avanzati come fibre ottiche e telecamere per un monitoraggio in tempo reale; la potenzialità di semplificare i controlli e ridurre la necessità di analisi chimiche tradizionali; l’assenza di solventi e reagenti, con possibili benefici in termini di sostenibilità ambientale.
Nello stand anche il brevetto recentemente ottenuto dalla SSIP per le nanoparticelle “flower-like”, nell’ambito del progetto SINAPSI, nato con l’obiettivo di sviluppare prodotti in cuoio con proprietà migliorative impiegando nanoparticelle per applicazioni in ambito conciario. Un approccio a più riprese sperimentato in tempi recenti e, tra le applicazioni più promettenti troviamo, anche nell’ambito di pregressi studi della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli, le tecnologie per la dispesone di nano-agenti nella rifinizione, termine scientifico per indicare la ricerca per il conferimento delle proprietà desiderate, come, ad esempio, aumentata conducibilità elettrica superficiale (Florio et al., 2020), proprietà antimicrobiche, antiossidanti, autopulenti.

Tra gli eventi organizzati in fiera, il workshop-talk MICS “CUOIO MADE IN ITALY – Avanzamenti e nuove sfide della ricerca promossa da MICS per favorire l’evoluzione della filiera”, che si è svolto tra spunti di riflessione condivisa sul ruolo centrale del coinvolgimento degli Stakeholder industriali e rappresentanti di categoria nella fase di progettazione ed esecuzione delle attività di ricerca, al fine di cogliere al meglio le istanze delle imprese e curvare gli obiettivi di ricerca verso specifiche esigenze tecniche, tenendo conto delle caratteristiche produttive ed infrastrutturali delle aziende. Al talk, a cura di Claudia Florio, Responsabile Area Ricerca e Sviluppo della SSIP, sono intervenuti, tra gli altri, Fulvia Bacchi, CEO di Lineapelle e consigliere SSIP e Omar Bellicini, responsabile relazioni esterne MICS: “Per Lineapelle parlano i numeri”, ha sottolineato Bacchi: “millecento espositori da quaranta paesi, una fiera che si riconferma come la più importante a livello internazionale e dove protagonisti assolute sono le concerie italiane. Se dovessimo valutare dal primo giorno direi che l’andamento è ottimo perché c’è stato un aumento di visitatori di quasi il 30 per cento, in particolare stranieri anche e quindi questo ci fa ben sperare, però è chiaro che i conti si fanno alla fine e soprattutto dobbiamo capire se all’affluenza corrisponde anche un ritrovato vigore del mercato”.

 

“Abbiamo messo in campo una rete scientifica senza precedenti mettendo insieme le competenze, le infrastrutture scientifiche e la cultura scientifica attorno al cuoio derivante non soltanto dalla stazione sperimentale ma dai suoi partner che afferiscono al Politecnico di Milano al Politecnico di Torino, all’Università di Napoli, di Brescia, di Padova, il CNR”, spiega Florio: “Molti dei ricercatori, se non tutti, hanno già scritto sulla nostra rivista che pertanto è diventata ufficialmente un servizio anche di Mics”.
Per Serena Iossa, Direttore operativo SSIP: “Anche quest’anno siamo qui a Lineapelle, con la stazione sperimentale, con tante iniziative, tanti incontri, in un momento anche difficile per la filiera. Abbiamo organizzato un talk sul progetto Mics che vede insieme una rete di 25 soggetti, che offrono al settore diversi spunti e diverse occasioni per fare ricerca, per fare networking, per fare rete, che è fondamentale per superare anche dei momenti di difficoltà. Qui siamo presenti anche con la nostra mostra Glove, in occasione dei 140 anni della stazione sperimentale. Infatti, proprio lo scorso 8 febbraio il nostro ente ha compiuto 140 anni di storia, una storia dedicata ad attività di ricerca, attività di formazione e di comunicazioni scientifiche al servizio della filiera pelle”.

 

La mostra GLOVE, PERCORSI E STORIE DI GUANTI A NAPOLI, a cura della SSIP, è visitabile presso la sede di Pozzuoli – Ex Polo Tecnologico Olivetti.

Info su orari e prenotazioni alla mail ssip@ssip.it Tel. 081-5979100

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