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Alla SSIP serata tra arte e ricerca: vernissage per la mostra “La pelle nell’Arte. Dal Seicento ad oggi” e lancio del terzo numero della rivista scientifica CPMC. 
Alla SSIP serata tra arte e ricerca: vernissage per la mostra “La pelle nell’Arte. Dal Seicento ad oggi” e lancio del terzo numero della rivista scientifica CPMC. 

Le opere d’arte antica e la ricerca più innovativa: sono stati questi due elementi, accumunati dal materiale “pelle”, i protagonisti del vernissage della mostraLa pelle nell’arte. Dal Seicento ad oggi”, a cura della Fondazione De Chiara De Maio, che si è tenuto alla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e Materie Concianti, in occasione del quale è stata presentato il terzo numero della rivista “CPMC Cuoio Pelli Materie Concianti” edita dalla SSIP, con focus sul tema “Il Cuoio Made in Italy: materiale di punta della Bioeconomia Circolare”.

Dallo Scultore, ragazzo e modella con gruppo rappresentante il Ratto d’Europa, Acquaforte su pelle di agnello, di inestimabile valore di Pablo Picasso, al Ritratto di Comandante con baffi e moschetta di Filipe Diricksen ( attribuzione) con annessa riproduzione fedele della divisa in pelle; dall’Ephemeral Bliss: Embracing The Present, installazione di Marco Gallotta, con pelle intagliata applicata su supporto acrilico, sino all’opera dell’artista-attore Francesco Paolantoni (cubetti di pelle, mosaico in pelle), le opere della mostra, la cui finalità è anche quella di raccontare la nobiltà e versatilità di un materiale – la pelle – che accompagna da secoli la vita degli uomini, a livello artigianale, industriale, artistico, resteranno in esposizione presso la sede SSIP del Polo Tecnologico Olivetti di Pozzuoli, sino al 23 marzo 2025.

All’evento sono intervenuti, per la Stazione Sperimentale, EDOARDO IMPERIALE, Direttore generale SSIP; CARMELINA GROSSO, Responsabile Biblioteca e Servizio Documentazione SSIP; CLAUDIA FLORIO, Responsabile Ricerca SSIP; DIODATO DE MAIO, Presidente Fondazione De Chiara De Maio per la Fondazione e NICOLA SALDUTTI (caporedattore del Corriere della Sera) e VINCENZO DE LUCA, Docente di Storia dell’Arte.

Durante l’inaugurazione della mostra, l’artista Angelo Maisto ha eseguito una performance di acquerello su pelle che resterà in esposizione.

“Abbiamo voluto coniugare in questa occasione la tradizione artistica legata alla pelle e la presentazione della nostra rivista CPMC – CUOIO PELLE MATERIE CONCIANTI, per esaltare il valore di un materiale antico che rappresenta però ancora oggi un elemento imprescindibile per il Made in Italy”, ha sottolineato Imperiale: “Non a caso con questo terzo numero di CPMC abbiamo completato l’analisi “tridimensionale” del Cuoio Made in Italy, scomposto, nei tre numeri della rivista, nelle diverse dimensioni che lo costituiscono: un materiale circolare e intelligente, sostenibile e di qualità e, infine, un materiale Bio-Based per natura, tematica, tra l’altro, su cui verte il Progetto SOLARIS promosso dalla SSIP, nell’ambito del Partenariato Esteso MICS (Made in Italy Circolare e Sostenibile), finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR), e totalmente finalizzato a soddisfare i fabbisogni di innovazione, sostenibilità, circolarità e tracciabilità della filiera della Pelle”.

 

“La produzione artistica che abbiamo presentato per la mostra La pelle nell’Arte. Dai Seicento ad oggi è un aspetto stimolante dell’attività conciaria poiché ci consente di osservare la riuscita intersezione tra industria e cultura. La rinnovata collaborazione con La Stazione Sperimentale, che ringraziamo per la fiducia accordataci, ci conferma la possibilità di fare Arte con la pelle. Da parte nostra ed in particolar modo mia, quale presidente della Fondazione nonchè imprenditore, affermo l’impegno in questo settore. Territorialità, imprenditoria e cultura sono elementi imprescindibili del nostro operato, nel rispetto della nostra mission e del nostro lavoro per la comunità”, ha commentato De Maio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Napoli, creatività Mediterranea: la SSIP all’evento a cura del Comune di Napoli. Imperiale: “La formazione in ambito conciario, è plus che giova all’intera filiera”
Napoli, creatività Mediterranea: la SSIP all’evento a cura del Comune di Napoli. Imperiale: “La formazione in ambito conciario, è plus che giova all’intera filiera”
Napoli, creatività Mediterranea: è stato questo il titolo della giornata di lavori organizzata dal Comune di Napoli al Real Albergo dei Poveri, cui è intervenuta la Stazione Sperimentale. Due tavole rotonde e un pomeriggio di testimonianze e dimostrazioni, dal sottotitolo “Artigianato, uno sguardo al futuro” cui è intervenuto di DG SSIP Edoardo Imperiale, in un panel con Aldo Toscano, Presidente CNA Nazionale Campania; Patrizia Maggia, Esperta di Mestieri d’Arte e Alto Artigianato, presidente Agenzia Lane d’Italia; Antonio Lucidi, L’Altra Napoli; il Maestro presepiale Vincenzo Capuano. Tema dell’intervento SSIP, la formazione, una delle mission dell’ente di Ricerca che attraverso il Politecnico del cuoio e la Fondazione MIA Academy ITS Moda Campania, promuove sensibilizzando da un lato le aziende all’importanza della continua innovazione strategica (che passa anche attraverso la formazione) e dall’altra attraverso corsi dedicati al settore conciario, per formare tecnici specializzati e dare una possibilità qualificante ad un’utenza tra i 18 e i 55 anni non compiuti, fruibile anche con borse di studio. “Quando parliamo di formazione in ambito conciario, parliamo di un plus che giova all’intera filiera e risponde ad una richiesta continua di personale specializzato”, ha sottolineato Imperiale, “in un settore dove l’artigianato di qualità  rappresenta il cuore del Made in Italy nel settore moda e non solo, non si può prescindere dall’esigenza di aggiornarsi in maniera specifica, in un’ottica di bio- circolarità e sostenibilità cui non si può prescindere per il futuro dell’artigianato”. L’evento ha visto coinvolta, tra gli altri, anche la rete impresa CHIROTECA, di cui la SSIP è partner.
FORMAZIONE CONCIARIA, ALLA SSIP DI POZZUOLI INFO DAY A CURA DELLA FONDAZIONE MIA ITS ACADEMY MODA CAMPANIA
FORMAZIONE CONCIARIA, ALLA SSIP DI POZZUOLI INFO DAY A CURA DELLA FONDAZIONE MIA ITS ACADEMY MODA CAMPANIA
Martedì 17 dicembre, dalle ore 10 alle ore 12 alla Stazione Sperimentale delle Pelli e Materie Concianti in Via Campi Flegrei n. 34 – Polo tecnologico Olivetti (Pozzuoli), l’INFO DAY dedicato alla formazione, organizzato dalla Fondazione Mia ITS Academy Moda Campania, in collaborazione con la SSIP, socio fondatore, per scoprire l’offerta formativa dell’ITS Moda MIA, con un focus specifico sul corso, che si terrà nella sede SSIP di Pozzuoli, per tecnico superiore manager prodotti moda pelle sui mercati internazionali – Made in Italy Leather Fashion Manager.
A seguito dell’incontro di presentazione sarà possibile visitare i laboratori della Stazione sperimentale e la mostra permanente “la Casa del Guanto”.
Una formazione dedicata al settore conciario, rivolta ad un’utenza dai 18 ai 55 anni, non compiuti, con l’obiettivo di acquisire competenze immediatamente spendibile in un ambito che continuamente richiede figure specializzate.
“Il settore tessile in generale e quello conciario in particolare, rappresentano un eccezionale bacino per chi voglia di lavorare in maniera stimolante nel mondo del Made in Italy”, spiega Serena Iossa, Direttore della Fondazione Mia ITS Academy Moda Campania, “e, attraverso i nostri corsi, gratuiti e con possibilità di accedere a borse di studio, vogliamo creare opportunità non solo per le aziende ma soprattutto per il territorio”. 

Posti limitati. Prenotazione in presenza qui 

Per seguire l’evento da remoto inviare una mail a info@miafondazioneits.it

Ricerca, in Toscana l’audit intermedio per il progetto Tan Tom
Ricerca, in Toscana l’audit intermedio per il progetto Tan Tom

Si è tenuta in Toscana, presso la sede di BARNINI, capofila del progetto, la valutazione scientifica intermedia del Progetto TANTOM, cofinanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE), a valere su fondi PNRR, nell’ambito del Primo Sportello del Bando “Accordi per l’innovazione”.

L’incontro è stato coordinato da Claudia Florio, Resp. Ricerca SSIP e Responsabile Scientifico del Progetto e da Giancarlo Baracchino (Compolab), Project Manager del Progetto.
Per la SSIP, hanno preso parte all’incontro anche Gianluigi Calvanese, Resp. Responsabile Area Laboratori e Servizi alle Imprese e Gilles Revol Tecnologo Esperto presso il Distretto Industriale Toscano.

Il Progetto TAN-TOM– Tecniche di oggettivazione non invasiva delle pelli lavorate in ambito conciario tramite nuovi sistemi di acquisizione ottici multispettrali e tomografici elettromagnetici, elaborati tramite sistemi basati su intelligenza artificiale, coinvolge cinque soggetti Partner: particolarmente tre rilevanti aziende operanti in diversi settori industriali, come Barnini srl, Azienda Capofila del Progetto, specializzata in progettazione e costruzione di impianti automatizzati, S.I.R.I.O. Lavorazione Conciaria srl con competenze trasversali nelle lavorazioni conciarie conto terzi e TECNOCREO Società di ingegneria operante in numerosi settori industriali nazionali, oltre due Organismi di Ricerca, come il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT), Ente di ricerca non-profit riconosciuto dal MIUR che opera nel settore dell’ICT (consorzia 38 università e 8 unità di ricerca presso il CNR) e la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti Srl (SSIP) Organismo di Ricerca Nazionale di riferimento per la filiera del cuoio, cui è affidato il ruolo di Coordinamento Scientifico del Progetto.

Partecipano inoltre al Progetto ulteriori quattro società ad elevato profilo tecnologico e di produzione conciaria, in qualità di consulenti, come COMPOLAB – Società di engineering con solide competenze multidisciplinari in grado di sviluppare soluzioni avanzate e innovative, dall’idea fino alla industrializzazione, FREE SPACE – Start-up innovativa che ha come scopo la ricerca, la progettazione, la produzione di sistemi e dispositivi, sia hardware che software per la generazione, il controllo e il trasferimento dei segnali elettromagnetici, BCN – Azienda conciaria attiva da più di 80 anni, in grado di seguire complessi progetti di R&D, che oggi, alla terza generazione, coniuga artigianalità, innovazione tecnologica ed ecosostenibilità, FLYSIGHT – PMI operante nei settori difesa, aerospaziale e infrastrutture, che produce soluzioni software di supporto decisionale basate su intelligenza artificiale e realtà aumentata.

Con un costo complessivo ammissibile di oltre 8 milioni di euro, ed una durata di 36 mesi, il Progetto, rappresenta uno strumento ad elevato potenziale strategico per favorire lo sviluppo della filiera di riferimento; nello specifico, TAN-TOM, ha per obiettivo la realizzazione di un sistema “tomografico” di ispezione delle pelli, allo scopo di oggettivare la qualità delle medesime durante i processi di lavorazione, prevedendo l’elaborazione di sistemi tecnologici diagnostici avanzati, al fine di garantire il monitoraggio in continuo della qualità del prodotto realizzato. Grazie anche alla strumentazione scientifica messa a disposizione dai partner di progetto, i dati raccolti saranno correlati con parametri chimico-fisici e merceologici delle pelli, al fine di validare i dati acquisiti, nonché al fine di ricercare le possibili cause delle criticità delle produzioni, anche in maniera predittiva e propedeutica alla progettazione di soluzioni per la prevenzione e risoluzione dei difetti del cuoio.

Il Progetto ha consentito di esplorare l’applicazione della tecnologia a radiofrequenza (RF) in diversi range di riferimento per valutare le proprietà fisiche/chimico-fisiche e merceologiche delle pelli, ed identificare parametri tecnici critici, rivelando prospettive significative per migliorare la qualità e il controllo del processo produttivo nell’industria conciaria; complessivamente, sarà esplorata l’applicabilità nelle bande UHF (Ultra high frequency, banda 300-3000 MHz), SHF (Super high frequency, banda 3-30Ghz), EHF (Extremely high frequency, banda 30-300 GHz). È in fase di esplorazione anche l’impiego di tecniche ottiche multispettrali per l’acquisizione, l’elaborazione e l’identificazione dei difetti superficiali delle pelli, come macchie, graffi, alterazioni e compromissioni del fiore e della rifinizione; sono stati in tal senso studiati ed acquistati gli illuminatori ed i fotorecettori adeguati a risaltare l’intera gamma di difettistiche e sono stati analizzati sistemi di azionamento delle luci volti ad amplificare l’impatto visivo dei difetti; i dati acquisiti saranno elaborati da algoritmi di IA, che consentiranno di ottenere informazioni immediatamente leggibili sui campioni ispezionati. I sistemi in via di sviluppo e sperimentazione saranno testati sia su articoli intermedi (di diversa origine, destinazione d’uso e caratteristiche di lavorazione), che su campioni finiti, realizzati ed invecchiati in condizioni tali da riprodurre criticità in maniera controllata e testare il grado di specificità e capacità predittiva dei sistemi diagnostici impiegati.

 

Gli INCENTIVI: Il supporto tecnico – scientifico della SSIP alle imprese per  la transizione ecologica e digitale dei settori tessile, moda e accessori 
Gli INCENTIVI: Il supporto tecnico – scientifico della SSIP alle imprese per  la transizione ecologica e digitale dei settori tessile, moda e accessori 

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, in attuazione della Legge “Made in Italy” (206/2023), ha disposto il decreto interministeriale volto a sostenere la realizzazione di investimenti per la transizione ecologica e digitale delle imprese del settore tessile, della moda e degli accessori, sull’intero territorio nazionale, con dotazione finanziaria pari a 15 milioni di euro.

Possono beneficiare dell’iniziativa PMI che operano nel settore del tessile, della moda e degli accessori, con questi Codici ATECO

15.11.00 Preparazione e concia del cuoio e pelle; preparazione e tintura di pellicce

15.20.10 Fabbricazione di calzature

15.20.20 Fabbricazione di parti in cuoio per calzature

20.59.60 Fabbricazione di prodotti ausiliari per le industrie tessili e del cuoio

e che:

– sono regolarmente costituite, iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente e risultano “attive” nel medesimo Registro;

– sono in contabilità ordinaria e hanno approvato almeno due bilanci di esercizio;

– non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

–  hanno restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero un ordine di recupero

Non sono ammesse alle agevolazioni le imprese di cui all’Art.4, comma 2 del decreto 8 agosto 2024 del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che riportiamo in allegato.

La misura copre le spese relative a prestazioni specialistiche oggetto di contratti sottoscritti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni per:

a) l’attività di Formazione del personale dipendente dell’impresa per l’acquisizione o al consolidamento di competenze rilevanti ai fini del percorso di sviluppo delineato dall’impresa medesima;

b) l’implementazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o di prodotti innovativi: cloud computing; big data e analytics; intelligenza artificiale; blockchain; robotica avanzata e collaborativa; manifattura additiva; IoT; realtà aumentata; soluzioni di manifattura avanzata; piattaforme digitali per condivisione di competenze; sistemi di

c) tracciabilità digitale della filiera;

d) il supporto all’ottenimento di certificazioni in materia ambientale, quali:

i. certificazioni di prodotto: Oeko-Tex® Standard 100, GOTS (Global Organic Textile Standard), BCI (Better CottonTM Initiative), GRS (Global Recycled Standard), Ethic-et, PEF (Product Environmental Footprint), RAF (Responsible Animal Fiber), ISO 14024, Eu- Ecolabel, Oeko-Tex® – Made in Green, RCS (Recycled Claim Standard), OCS (Organic Content Standard), Cradle to Cradle Certified®, ReMade in Italy, Carbon footprint di prodotto – ISO/TS 14067, Water footprint di prodotto – ISO 14046, RMS (Responsible Mohair Standard), RAS (Responsible Alpaca Standard), ERTS (Ecological Recycled Textile Standard), FSC (Forest Stewardship Council);

Global Traceable Down Standard (TDS), Responsible Down Standard (RDS), Responsible Wool Standard (RWS);

ii. certificazioni di processo: ISO 14001, Bluesign®, ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals), WRAP (Worldwide Responsible Accredited Production), Oeko-Tex® STeP (Sustainable Textile Production), Leather Working Group (LWG);

e) servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA), come definiti dalle norme UNI EN ISO 14040:2021 e UNI EN ISO 14044:2021.

Nell’elenco sopra riportato sono evidenziate, in grassetto le prestazioni attivabili presso la Stazione Sperimentale

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese e nel limite massimo di 60 mila euro. Le agevolazioni sono concesse alle imprese beneficiarie ai sensi del regolamento de minimis e possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche de minimis, nei limiti previsti dalla disciplina europea in materia di aiuti di Stato di riferimento. Le agevolazioni concesse sono erogate da Invitalia, su richiesta dell’impresa beneficiaria, in un’unica soluzione successivamente alla integrale conclusione delle prestazioni previste e al pagamento delle relative spese. Le istanze si posso presentare dal giorno 11 dicembre 2024 e fino al 31 gennaio 2025, al link https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/investimenti-nel-settore-tessile-moda-e-accessori/presenta-la-domanda.

Ai fini della presentazione della domanda è necessaria una Relazione Descrittiva del percorso di sviluppo in programma, volto a favorire la transizione ecologica e/o digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti, con indicazione dei soggetti individuati per l’erogazione delle prestazioni e comprendente il curriculum dei professionisti individuati ovvero una presentazione delle società unitamente al curriculum dei professionisti coinvolti nella prestazione.

Si precisa che le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria in base alla posizione assunta nell’ambito di uno specifico ordine di valutazione, che sarà utilizzato fino ad esaurimento delle risorse. Tale ordine di valutazione è basato sul grado di indipendenza finanziaria e sull’incidenza della gestione caratteristica sul fatturato dell’impresa richiedente calcolati così come specificato all’Art. 7 comma 4 dell’allegato Decreto.

La Stazione Sperimentale continuerà a fornire aggiornamenti sull’iniziativa tramite i propri canali informativi e, nel caso in cui l’Impresa intenda affidare alla SSIP una o più Prestazioni Specialistiche previste dal Decreto tra quelle precedentemente individuate, potrà essere fornito supporto rispetto a:

– valutazione dati che saranno utilizzati per la formazione dell’ordine di valutazione;

– predisposizione della Relazione Descrittiva del percorso di sviluppo;

– guida al caricamento delle domande sulla piattaforma Invitalia.

 

Per informazioni e contatti, inviare una richiesta a ssip@ssip.it

CIMODE: La SSIP alla sessione di chiusura della settima edizione 
CIMODE: La SSIP alla sessione di chiusura della settima edizione 

La Stazione Sperimentale ha preso parte alla sessione conclusiva della 7ª edizione di CIMODE, presso le Officine Vanvitelli al Belvedere di San Leucio, con l’intervento alla tavola rotonda dal titolo “Paesaggi culturali e produttivi della moda” della Resp. del Politecnico del Cuoio Serena Iossa. Con lei, hanno preso parte al convegno Antonio Marchiello – Assessore Attività Produttive, Lavoro, Demanio e Patrimonio della Regione Campania, Rosanna Veneziano – Presidente CdS Magistrale in Design per l’Innovazione – Unicampania; Luigi Giamundo – Presidente Sezione Moda Unione Industriali Napoli; Aldo Toscano – Presidente nazionale CNA  Moda  su misura e Carlo Palmieri Presidente Gruppo Moda Assolombarda, Vice Presidente SMI. Il convegno è stato occasione per parlare della SSIP, della sua storia, dei suoi obiettivi e delle sue attività, compresa quella relativa alla formazione, attraverso la Fondazione MIA Academy ITS Moda Campania, di cui la Iossa è Direttore: “Il nostro obiettivo è ridurre quel divario tra il mondo della formazione il mondo del lavoro, con una formazione post diploma e soprattutto stage in aziende che poi sono motivate ad investire sui giovani e non. I corsi sono infatti, destinati ad un’utenza che va dai 18 ai 55 anni non compiuti. E quest’anno, per la prima volta, ci saranno delle borse di studio proprio perchè l’impegno di richiesta di presenza è oneroso, in un’ottica però di formazione pratica immediatamente spendibile“.

 

Theme of CIMODE 2024: ” PAESAGGI CULTURALI E PRODUTTIVI DELLA MODA”

La moda è un paesaggio valoriale che esprime cultura e saper fare produttivo, e, nella accezione contemporanea, essa supera l’identificazione con l’abito, per definire scenari portatori di visioni complesse legate alla nostra civiltà.

Tali paesaggi si esprimono oggi a diversi livelli di progetto e sperimentazione nel solco dei valori irrinunciabili della sostenibilità ambientale e sociale, dell’inclusività e di contaminazioni culturali e tecnologiche. Una nuova bellezza del fare si afferma, a partire dalla considerazione di una fase critica del nostro pianeta; la natura della moda, in questa fase, si identifica con una attività collettiva, basata su valori condivisi: “Fashion-ology dispels the myth according to which the creative designer is a genius. Fashion is not created by a single individual but by all those who they are involved in the production of fashion, and therefore fashion is a collective activity” (Kawamura Y., 2008).

Roadshow MICS: il 22 novembre la tappa a Napoli – Focus: “Materiali intelligenti per prodotti sostenibili e circolari:”
Roadshow MICS: il 22 novembre la tappa a Napoli – Focus: “Materiali intelligenti per prodotti sostenibili e circolari:”

La SSIP, assieme all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, è lieta di promuovere la II tappa del Roadshow MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile, in programma il 22 novembre all’Università di Napoli Federico II, nella sede del Polo universitario di San Giovanni a Teduccio, dove si incontreranno istituzioni, associazioni di categoria, imprese, organismi di ricerca e università per confrontarsi sui temi dello sviluppo di nuovi materiali, tra cui la pelle, per il futuro dell’aerospazio, del packaging e della moda.

 

 

Qui il link al programma della giornata e al form di iscrizione all’evento.  

A Solofra la sede del Politecnico del Cuoio per l’alta formazione, a cura di Fondazione MIA Academy ITS Moda Campania e SSIP
A Solofra la sede del Politecnico del Cuoio per l’alta formazione, a cura di Fondazione MIA Academy ITS Moda Campania e SSIP

La Stazione Sperimentale Pelli e Materie Concianti ha presentato a Palazzo Orsini, a Solofra, Avelllino, la prima sede operativa del Politecnico del Cuoio, l’area della SSIP dedicata all’alta formazione di settore, interamente a cura della Fondazione MIA Academy ITS Moda Campania, nel distretto conciario. Firmato, infatti, l’atto di concessione per il primo piano di Palazzo Sant’Agostino, tra il Comune di Solofra e la Fondazione MIA Academy ITS Moda Campania, dove saranno creati laboratori per i corsi e le attività di formazione per tecnici specializzati del settore pelle. Una formazione rivolta a persone tra i 18 e i 55 anni non compiuti, studenti, disoccupati e inoccupati, con corsi interamente gratuiti e borse di studio a supporto. Nel distretto conciario irpino, la nascita del polo di alta formazione fortemente sostenuta dal Sindaco di Solofra, Nicola Moretti è avvenuta alla presenza, tra gli altri, del Direttore Generale SSIP, Edoardo Imperiale; del Presidente della Fondazione MIA ITS Moda Campania, Carlo Palmieri; del Direttore della Fondazione MIA ITS Moda Campania, Serena Iossa; del Direttore dell’UNIC, Fulvia Bacchi, del Presidente di Confindustria Avellino, Emilio De Vizia; del Commissario Straordinario della Camera di Commercio Irpinia Sannio Girolamo Pettrone. A spiegare natura e obiettivi del nuovo accordo è Imperiale: “Il Politecnico del Cuoio, che è un progetto che fino ad adesso è stato inserito nelle attività ordinarie della Stazione Sperimentale, prende ora una sua forma, con una sua sede autonoma all’interno proprio della Fondazione MIA ITS Moda Campania, a cui si aggiunge una nuova mission: da un lato, quella di formare giovani e inoccupati per le competenze dell’industria conciaria, dall’altro quella di puntare su diverse iniziative, in un’ottica di sviluppo per il Politecnico del Cuoio per essere un’opportunità di crescita del distretto di Solofra, in una logica sempre più sostenibile e circolare”. Un accordo storico per il Distretto di Solofra che si propone di essere un modello replicabile in altre sedi e settori, tra qui quello tessile – abbigliamento con il CIS di Nola e sulla città di  Napoli.

Un progetto che è, comunque, già concreto, con l’avvio di bandi, pubblicati lo scorso 30 ottobre, di cui due che si svolgeranno all’interno dell’Istituto ISISS Ronca di Solofra, Avellino, socio della fondazione Mia ITS Moda Campania e interamente dedicati al settore conciario, come spiega il direttore Iossa: “Questo è un momento molto importante, si concretizza un lungo lavoro di squadra. Ora c’è chiaramente da mettere a bando i lavori di ristrutturazione per l’adeguamento dei laboratori da realizzare all’interno di Palazzo Sant’Agostino. I corsi di formazione sulla pelle si avvieranno, intanto, presso l’Istituto ISISS Ronca, nelle more che i locali siano ristrutturati e completi delle nuove attrezzature. Dei bandi dedicati al settore, uno sarà per formare tecnici e manager sull’innovazione di prodotto, l’altro sull’innovazione di processo. Laboratori e attrezzature 4.0, anch’esse da mettere a bando entro la settimana, saranno all’avanguardia, per formare le nuove leve su tutti i temi della sostenibilità, dell’economia circolare, del riuso”. A farle eco, Palmieri: “L’evoluzione delle aziende, i cambi strategici che stanno avvenendo non possono che partire da una formazione che sia più che mai legata ai cambiamenti del mercato”.

Per il Direttore UNIC Bacchi: “Faccio parte del consiglio di amministrazione della Fondazione e attraverso tutti i nostri canali daremo un pieno appoggio a questo progetto che riteniamo importantissimo sia a livello di distretto ma anche a livello nazionale.Troviamo che sia finalmente un progetto che ha visto la sua finalizzazione“.

Per il Sindaco Moretti, infine: “La firma del contratto rappresenta un passo importante per la formazione professionale nel territorio. Questo progetto è fondamentale per garantire opportunità di lavoro stabile e sicuro e promuovere lo sviluppo del distretto”. 

I bandi scadranno il prossimo 1° dicembre, ed entro fine anno saranno avviati tutti i corsi, che prevedono 1800 ore, di cui 1080 ore tra aula e laboratori, e 720 ore di stage presso aziende della filiera. Per info https://www.miafondazioneits.it

Glove, Percorsi e storie di guanti a Napoli: alla Fondazione Banco di Napoli la mostra organizzata dalla SSIP. Inaugurazione Mercoledì 22 Gennaio 2025 ore 10.30.

La mostra sarà visitabile sino al 21 febbraio 2025. Info e prenotazioni c.grosso@ssip.it

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