News

L’ANNIVERSARIO – La SSIP celebra i 140 anni, Imperiale: “Con noi la filiera della pelle è pilastro del Made in Italy”
L’ANNIVERSARIO – La SSIP celebra i 140 anni, Imperiale: “Con noi la filiera della pelle è pilastro del Made in Italy”

“In questo giorno speciale, volgiamo lo sguardo al passato per onorare la nostra storia e i traguardi raggiunti, e guardiamo al futuro con rinnovata determinazione e speranza. Per oltre un secolo, la nostra istituzione ha rappresentato un faro di innovazione e competenza per l’industria conciaria italiana”. Così Edoardo Imperiale, Direttore Generale della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli, in occasione della giornata di celebrazione dei 140 anni dall’istituzione dell’ente avvenuta l’8 Febbraio 1885, con Regio Decreto di Umberto I. “Abbiamo affiancato le aziende del settore, offrendo supporto nella ricerca e nello sviluppo, nella formazione, nella certificazione di prodotti e processi, nonché nell’analisi e nella consulenza tecnico-scientifica”, ha continuato Imperiale.
“Il nostro impegno – ha spiegato – ha contribuito a elevare la qualità e la reputazione della filiera della pelle, rendendola un pilastro del Made in Italy e un simbolo di eccellenza nel mondo della moda. La pelle, materiale nobile e naturale, è da sempre al centro delle nostre attività. La nostra dedizione alla ricerca ha permesso di sviluppare tecnologie all’avanguardia, garantendo prodotti di altissima qualità e sostenibilità. Una storia di grande e raro impatto, quella della SSIP, che dovremmo gelosamente custodire e valorizzare come meglio possiamo”.
L’evento si è tenuto all’Archivio Storico della Fondazione Banco di Napoli, dove è in esposizione sino al prossimo 21 Febbraio, la mostra «Glove, Percorsi e storie di guanti a Napoli», sostenuta dalla Regione Campania e dalla Fondazione Banco di Napoli, sponsorizzata da LINEAPELLE e organizzata in collaborazione con prestigiosi partner quali l’Accademia delle Belle Arti, la Biblioteca ISMed del Consiglio Nazionale delle Ricerche, la Fondazione Mondragone Museo della moda di Napoli, l’ Università Federico II, la Rete di Imprese Chiroteca e l’Unione degli Industriali di Napoli.
Alla mattinata celebrativa, con tutti i dipendenti Stazione  Sperimentale, sono intervenuti, tra gli altri: Graziano Balducci, Presidente SSIP, Fulvia Bacchi direttore generale UNIC e CEO di LineaPelle, Gianni Russo, Presidente di Lineapelle, il direttore della Fondazione Banco Napoli Ciro Castaldo, Gino Nicolais, consigliere scientifico SSIP, Maria Grazia Falciatore, capo Gabinetto del Comune di Napoli in rappresentanza del Sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore regionale Valeria Fascione, in rappresentata del Presidente Vincenzo De Luca, Antonio Garofalo Rettore dell’Università Parthenope. Al Comune di Napoli Imperiale ha ‘simbolicamente’ consegnato una copia di una delibera del 1884, allora Sindaco Nicola Amore, in cui il consiglio comunale approvava il regolamento SSIP e organizzava iniziative a supporto degli artigiani del Guanto.
Per la Falciatore: “Il Comune di Napoli è impegnato nel pieno supporto dell’ente Stazione Sperimentale e riteniamo importante questa iniziativa celebrativa, perché la SSIP è di fatto legata a doppio filo alla storia della città di Napoli. Un’iniziativa che rientra appieno nel lavoro dell’amministrazione, che punta a valorizzare l’artigiano artistico come parte della storia della città, che va tutelata in virtù anche dell’identità della stessa, come città dell’Unesco. Un artigianato che riguarda il pellame, ma non solo e che è strettamente collegato anche alle attività storiche del comune, alle delibere fatta nei decenni passati dal consiglio comunale tra cui proprio il decreto che ci è stato simbolicamente consegnato.  Ecco, nel solco di quella storia si muove il Comune di Napoli pur lavorando sempre per promuovere l’innovazione e il futuro per le nuove generazioni”.

“Le attività di ricerca e le sperimentazioni avviate – ha sottolineato l’assessore Fascione- sono fondamentali per tutelare e valorizzare il Made in Italy, coniugando innovazione e tradizione. In questo ambito, la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli rappresenta un’eccellenza nazionale. Con piacere ho portato i saluti del Presidente De Luca e l’apprezzamento della Giunta a questa realtà, espressione del know how e della dinamicità della nostra regione”.

Folta la rappresentanza di docenti e ricercatori dell’Università di Napoli Federico II che hanno contributo, in maniera determinante, negli ultimi anni al rilancio dell’Istituto di ricerca.
Presenti anche rappresentati del distretto conciario di Arzignano e di MICS- Made in Italy Circolare e Sostenibile-, il Partenariato Esteso finanziato dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) che vede la SSIP tra i soci fondatori insieme a 12 università italiane ed imprese industriali settore moda, arredamento ed automazione.
“Dal 1885 la SSIP – ha sottolineato Balducci – opera a supporto di tutte le aziende italiane del settore conciario. Da sempre impegnati in attività di ricerca e sviluppo, formazione, certificazione di prodotti e processi, analisi, controlli e consulenza. Sono 140 anni, portati bene. Iniziative come quella di oggi sono la sintesi del nostro DNA. Siamo quelli che tengono insieme la tradizione e l’innovazione, custodi di valori e storie antiche che proiettiamo nel futuro”, ha continuato Balducci:
“La mission della Stazione Sperimentale quella di sviluppare e promuovere l’innovazione di processo, di prodotto e dei servizi dell’industria conciaria, al fine di migliorare la capacità competitiva a livello internazionale per qualità della produzione, sviluppo tecnologico e sostenibilità ambientale, a vantaggio dell’intera filiera e dei principali mercati obiettivo: Arredamento, Automotive, Calzatura, Interiors, Moda, Pelletteria”.

Rivista – SPORTS TEXTILES vol. 31 gennaio 2025
Rivista – SPORTS TEXTILES vol. 31 gennaio 2025

◊ Letture presso la Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli ◊

Rivista: WSA Sportstextiles – Materiali per l’abbigliamento sportivo vol. 31 – 2025 

Pubblicazione leader per lo sviluppo di materiali nel mercato dell’abbigliamento sportivo.

Editore: World Trades Publishing Ltd, Liverpool, (UK)

Nel corso del 2001, per completare la rivista “World Sports Activewear (WSA)”, è stato lanciato Sportstextiles.com, come portale di notizie. Più di 100 storie da tutte le parti del mondo, riguardanti gli sviluppi nei tessuti, nei materiali e nei prodotti finiti, vengono pubblicate ogni mese.

Contents: World Sports Activewear (WSA), Vol.31, 2025

Approfondimenti:

Nuovi arrivati: La WSA compie 30 anni

Storie di alghe: Una risorsa naturale, Alzar Car è la fonte di coloranti a base di sangue

Raduno sulla spiaggia

Tecnologia delle calzature: Passaggi naturali Lo specialista della gomma Vulex ha gli occhi puntati sul settore delle scarpe interessano più marchi

Questa rivista e tutte le edizioni precedenti possono essere consultate presso la nostra Biblioteca

Sede Biblioteca 

Stazione Sperimentale per I’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti srl – c/o Comprensorio Olivetti
Via Campi Flegrei, 34 • 80078 Pozzuoli (NA) –  per consultazione è gradito appuntamento  ai seguenti recapiti – tel: 081 597 91 12  e-mail: c.grosso@ssip.it

I risultati scientifici e le prospettive future del partenariato MICS: la SSIP alla general assembly di Bologna
I risultati scientifici e le prospettive future del partenariato MICS: la SSIP alla general assembly di Bologna

Sono stati due giorni di lavoro intensi e stimolanti quelli dell’Annual Meeting del Partenariato Esteso MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile; un evento dal titolo “LAVORIAMO INSIEME AL FUTURO”, che si è tenuto il 3 ed il 4 febbraio, presso il Congress Center di Bologna.

Si è trattata di una occasione straordinaria per favorire la contaminazione tra tutti i protagonisti i del Partenariato Esteso, che hanno avuto modo di discutere in maniera critica dei progressi e dei risultati dei numerosi e ambiziosi progetti degli otto Spoke, nonchè dei nuovi impulsi derivanti dai progetti vincitori dei bandi a cascata.

All’evento, hanno preso parte, per la SSIP, Edoardo Imperiale, Direttore Generale, Serena Iossa, Direttore Operativo, Claudia Florio, Responsabile Area Ricerca e Sviluppo.

Le riflessioni emerse nel corso dei lavori hanno gettato le basi per definire gli orientamenti strategici del Partenariato, per delineare le prospettive future dei settori produttivi più rappresentativi del Paese e per veicolarne l’evoluzione verso una transizione green e circolare, anche in un’ottica di Simbiosi Industriale, che sottenda un sostanziale cambio di paradigma: valorizzare la tradizione, senza temere le sfide del futuro; un impegno che sottende una transizione del concetto di “Made in” in quello di “Will make in”.

Il Partenariato è pronto, in tal senso, a trovare sempre nuove forme per accompagnare le filiere di riferimento verso questa svolta epocale, attraverso approcci trasversali, multidisciplinari e nel contempo verticali, che assicurino una risposta solida alle più complesse sfide; un percorso che vede tra i protagonisti il settore conciario, che potrà contare su un numero crescente di infrastrutture scientifiche e reti di competenze dei partner della SSIP, che potranno accompagnare la filiera in una prospettiva di rilancio di ampio respiro.

Il talk “CUOIO MADE IN ITALY – Avanzamenti e nuove sfide della ricerca promossa da MICS per favorire l’evoluzione della filiera”
Il talk “CUOIO MADE IN ITALY – Avanzamenti e nuove sfide della ricerca promossa da MICS per favorire l’evoluzione della filiera”

Si intitola CUOIO MADE IN ITALY – CIRCOLARE, SOSTENIBILE, INNOVATIVO “Avanzamenti e nuove sfide della ricerca promossa dal Partenariato Esteso MICS per favorire l’evoluzione della filiera”, il Talk in programma il prossimo 26 febbraio 2025 ore 11.00 all’Evento fieristico LINEAPELLE MILANO, SEGRETERIA LINEAPELLE Pal. O 16 – Corso Italia – Primo piano, a cura della SSIP.

Interventi di:

Edoardo Imperiale – Direttore Generale Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli

(Consigliere di Amministrazione di MICS) che introduce

Fulvia Bacchi – Direttore Generale di UNIC (Stakeholder di MICS) e CEO di LINEAPELLE – Sinergia UNIC – MICS per favorire lo sviluppo di filiera

Omar Bellicini – Responsabile delle Relazioni Esterne di MICS (Interviene e modera) – Stato di avanzamento dei Progetti di MICS e presentazione dei Progetti Flagship

Claudia Florio – Responsabile Ricerca SSIP -Componente del CTS di MICS/Project Leader

(Interviene e modera) – Stato di avanzamento dei Progetti MICS per la filiera del cuoio e nuove sfide

Casi studio e ricadute per il settore conciario: (prevista la partecipazione di Maurizio Masi – Partner Politecnico di Milano di MICS, Rosa Turco – Partner Università degli Studi Di Napoli “Federico II” di MICS, Rosa Vitiello – Partner Università degli Studi Di Napoli “Federico II” di MICS e di Elisabetta Scaglia – UNIC Stakeholder di MICS): Soluzioni green e circolari per ottimizzare la concia al cromo, minimizzandone le criticità e per sviluppare nuove generazioni di cuoio circolare e sostenibile.

ABSTRACT:

La Fondazione MICS, di cui la SSIP è socio partner, è l’ente gestore della più grande azione volta a promuovere la ricerca di base in forma di partenariato esteso mai realizzata nel nostro Paese, sui temi della Circolarità e Sostenibilità dei prodotti e dei processi del Made in Italy. Un ambizioso programma finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca grazie ai fond i dell’Unione Europea – nell’ ambito del Programma NextGenerationEU – PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR).

A valle del secondo anno di attività, il Partenariato ha conseguito risultati di elevato valore scientifico, frutto di contaminazioni preziose tra gli autorevoli partner pubblici e privati, che hanno concorso ad elevare il livello di cultura scientifica sulle nuove frontiere sostenibili e circolari delle produzioni Made in Italy.

In tale contesto, la SSIP ha lavorato strenuamente per promuovere e consolidare la cultura scientifica del cuoio, attivando progettualità e tematiche di interesse per le filiere di riferimento, con particolare riferimento al Progetto 4.01 SOLARIS, (Sustainable Options for Leather Advances and Recycling Innovative Solutions), favorendo il ricorso ad approcci multidisciplinari che vanno dalla green chemistry, alle nuove tecnologie abilitanti per l’innovazione e il monitoraggio di prodotto e processo e la gestione circolare degli scarti di produzione in un’ottica di Simbiosi Industriale; approcci che hanno favorito sinergie tra i settori della moda, dell’automazione, dell’automotive e del design. Proprio su tali tematiche si innestano, peraltro, anche diverse proposte ammesse al finanziamento nell’ambito del bando a cascata da 15.000.000 di euro rivolto da MICS alle imprese.

Nuove sfide sono inoltre in campo, anche alla luce dei “Progetti Flagship” di MICS, che mettono insieme le esperienze derivanti dai diversi progetti e dalle diverse anime e competenze che alimentano trasversalmente il Partenariato.

Il talk sarà una occasione di rappresentazione degli avanzamenti della ricerca, anche attraverso la presentazione di casi studio che coinvolgono anche UNIC – Unione Nazionale Industria Conciaria (Stakeholder di MICS); sarà inoltre una occasione di presentazione delle nuove sfide, nonché di discussione su tali fronti, nell’ottica di favorire l’evoluzione sostenibile e circolare delle più rilevanti filiere del Made in Italy.

ISCRIZIONI QUI

 

DA CPMC – Cannizzaro (Commissario CCIAA Napoli): “Bioeconomia circolare, leva fondamentale per lo sviluppo delle imprese meridionali”
DA CPMC – Cannizzaro (Commissario CCIAA Napoli): “Bioeconomia circolare, leva fondamentale per lo sviluppo delle imprese meridionali”

Sul tema della Bioeconomia, secondo i recenti dati elaborati dall’istituto “Tagliacarne”, il Sud vince la sfida con il Nord. E questa è senz’altro una notizia positiva per le imprese del territorio di Napoli e provincia, su cui incide l’azione della Camera di Commercio. I numeri sono molto incoraggianti: il 23,6% delle aziende del nostro Mezzogiorno è “bio”, punta cioè sull’utilizzo di risorse biologiche, compresi gli scarti, nelle proprie produzioni. Contro il 19.7% di media del resto del paese, che a livello europeo sconta ancora qualche ritardo. Ma ciò che sorprende maggiormente è che nel Sud, le imprese “bio” sono anche particolarmente innovative. Oltre a stare sul mercato con performances che offrono ottimi risultati, sono capaci di dotarsi dei più moderni supporti tecnologici e sfruttano la ricerca avanzata.

In questa partita il cuoio Made in Italy è uno dei grandi protagonisti: prodotto sostenibile e di qualità, materiale bio per natura e che si può definire a giusta ragione “circolare e intelligente”. Qui c’è da fare una riflessione, che non può sfuggire a chi ha l’onere di guidare una realtà che associa circa 360mila imprese e che ha tra gli obiettivi principali quello di sostenerne le attività, di analizzare gli scenari attuali e futuri e creare occasioni di promozione dei settori. La bioeconomia circolare, rappresenta una leva fondamentale per le imprese del settore. Ma tale congiuntura può creare qualche criticità a una realtà così dinamica, che necessità di procedere con ulteriore slancio nella direzione tracciata. Il comparto conciario, che nelle nostre aree interne ha una tradizione secolare, è tra i più trainanti in quanto è per sua natura legato inscindibilmente alla lavorazione di fonti rinnovabili (definite anche biomasse) che non sono altro che gli scarti di un’altra filiera. Ciò che costituisce un elemento virtuoso, però, spesso non trova spazio nella comunicazione che, puntando più sui prodotti finiti legati alla moda e al lusso, tralascia ciò che ne ha generato la qualità.

Tra gli obiettivi che occorre perseguire, e in questo la Stazione Sperimentale per l’industria delle Pelli e delle Materie Concianti è sede virtuosa e privilegiata, ci sono lo sviluppo delle tecnologie applicate al riciclo e la ricerca scientifica, orientata all’innovazione e alla sostenibilità. Percorsi già avviati nel tempo e che stanno portando a risultati molto soddisfacenti, che necessitano di un continuo sostegno. Così come occorre promuovere la formazione, proprio nell’ambito della bioeconomia, ideando contenuti, metodi, strumenti e strutture per l’istruzione, con la finalità di accrescere la rilevanza di tale argomento in settori come l’agricoltura, la pesca, la bioingegneria e nelle altre discipline del settore biologico. In questo possono offrire un importante contributo gli ITS, orientati a promuove- re competenze in questo settore, che risulta molto attraente e collegato direttamente al mondo del lavoro e della produzione.

La Camera di Commercio di Napoli guarda con grande favore tali attività ed intende continuare con convinzione a promuovere l’Organismo di Ricerca Nazionale, per offrire alle imprese del territorio il know-how necessario a migliorarne la competitività sia sul piano nazionale che su quello internazionale.

FORMAZIONE: Inaugurati a Solofra (AV) due corsi ITS MODA. Iossa: “Puntiamo a formare tecnici con competenze subito spendibili”
FORMAZIONE: Inaugurati a Solofra (AV) due corsi ITS MODA. Iossa: “Puntiamo a formare tecnici con competenze subito spendibili”

Sono stati inaugurati nell’Aula Magna dell’ISISS “Gregorio Ronca” di Solofra, due corsi ITS MODA, a cura della Fondazione MIA ACADEMY ITS MODA CAMPANIA e del Politecnico del Cuoio: si tratta di CORSO IN TECNICO SUPERIORE – PER IL COORDINAMENTO DEI PROCESSI DI QUALITÀ, SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA FILIERA PELLE “LEATHER INNOVATION MANAGER” e CORSO IN TECNICO SUPERIORE – ESPERTO PER LA PRODUZIONE SOSTENIBILE E DIGITALE DI ARTICOLI IN PELLE “LEATHERGOODS INNOVATION SPECIALIST”. Presenti all’avvio, dei corsi stessi, Edoardo Imperiale, Direttore generale SSIP- Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli; Serena lossa, Direttore Fondazione MIA ITS Academy Moda Campania; Gianluigi Calvanese, Responsabile Divisione Innovazione e Tecnologia Conciaria SSIP; Nicola Moretti, Sindaco Città di Solofra; Mariangela Vietri, assessore con delega all’istruzione del Comune di Solofra; Carlo Palmieri, Presidente Fondazione MIA ITS Academy Moda Campania; Emilio De Vizia, Presidente Confindustria Campania; Antonio Spagnuolo, Dirigente scolastico I.S. “V. De Caprariis”; Ciro Bruno, UNIC.

“E’ un progetto della comunità, un progetto della Fondazione ITS Moda che vede coinvolti tanti attori locali, regionali e nazionali ed è un progetto per i giovani che punta a sviluppare nuove competenze utili alle imprese che possono essere fondamentali per uno sviluppo sempre dinamico del distretto industriale di Solofra”, ha spiegato Imperiale, “Ci sono sia dei giovani ma anche dei dipendenti di alcune concerie, quindi sicuramente c’è stata un’importante partecipazione. Sono due corsi molto specialistici e sono due corsi che potranno dare grande soddisfazione, innanzitutto ai formandi ma anche alle aziende che potranno avere a disposizione delle nuove competenze specialistiche”. “Oggi è un giorno che ci rende molto felici, perché c’è stato uno sforzo congiunto dell’intero distretto, sono stati coinvolte tutti gli stakeholder del territorio, a partire dai soci della fondazione, al comune di Solofra, alla provincia, alla scuola, ma anche le imprese, il territorio: tutti hanno collaborato per la buona riuscita di questi corsi e per l’avvio di questi corsi”, ha sottolineato Iossa: “Abbiamo raggiunto il numero di iscrizioni adeguato per partire e quindi si dà il via a questo percorso di innovazione, di trasformazione, dove ovviamente la fondazione cerca di dare il suo supporto sui temi della formazione ed è il primo, ci auguriamo, di una lunga serie di attività che possiamo fare qui sul distretto di Solofra, con l’obiettivo di formare tecnici con competenze subito spendibili nel mondo del lavoro”. Per il sindaco Moretti: “È veramente un nuovo inizio, perché iniziare guardando il futuro per noi è qualcosa di eccezionale. Abbiamo messo a disposizione i locali più belli della città, il centro della città. Per realizzare per i nostri giovani un futuro certo: entrare nel campo della moda per noi è un obiettivo e noi puntiamo sui giovani”. Infine, per Spagnuolo: “Questa è una importantissima iniziativa formativa che vede l’ex Ronca al centro dell’offerta dell’ITS ed è una continuazione importante nella formazione dei tecnici del cuoio chimico e chimico conciario. Crediamo molto in questa opportunità e riteniamo sia una perla importante per il nostro istituto”. 

Info su www.miafondazioneits.it 

 

MOSTRA: “Glove – Percorsi e storie di guanti a Napoli” sarà in esposizione alla Fondazione Banco di Napoli sino al 21 Febbraio 2025 
MOSTRA: “Glove – Percorsi e storie di guanti a Napoli” sarà in esposizione alla Fondazione Banco di Napoli sino al 21 Febbraio 2025 

Sarà in esposizione fino al 21 Febbraio 2025, all’Archivio Storico del Banco di Napoli – Fondazione Banco di Napoli, la mostra Glove, Percorsi e storie di guanti a Napoli. I guanti di Napoli: Storia, cultura e innovazione di una produzione secolare della pelle, inaugurata lo scorso 22 gennaio. La mostra è organizzata dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli (SSIP) e sostenuta dalla Regione Campania e dalla Fondazione Banco di Napoli, con il supporto di UNIC Concerie italiane e LINEAPELLE.

La mostra celebra il guanto in pelle come simbolo di eccellenza artigianale, sostenibilità e innovazione tecnologica. «Già da tempo, attraverso mostre ed eventi culturali Stazione sperimentale valorizza uno dei prodotti più rappresentativi di Napoli e del suo antico artigianato: il guanto in pelle, che questa mostra celebra come simbolo di eccellenza artigianale, sostenibilità e innovazione tecnologica», ha spiegato Imperiale: «Inoltre, il coinvolgimento di partner privati e istituzionali, come la Rete Chiroteca e la Regione Campania, permette di creare quella necessaria, anzi indispensabile sinergia per promuovere sempre di più e sempre meglio l’antico artigianato, che non può prescindere dal supporto di enti di ricerca, quali appunto la SSIP, che s’ impegna nella ricerca, nello sviluppo e nell’innovazione delle tecniche di lavorazione e dei materiali del settore conciario».

«Ospitando la mostra “Glove Percorsi e storie di guanti a Napoli” organizzata dalla SSIP, la Fondazione Banco di Napoli ha inteso dare spazio a un fenomeno di moda che a Napoli è andato al di là della contingenza di costume, per rappresentare un fatto culturale, sociale ed economico di portata ampia e persistente», ha sottolineato Castaldo, «Grazie all’esposizione che si terrà nei locali istituzionali, sarà testimoniata una tradizione napoletana, che ha prodotto un artigianato di prestigio e ha avuto modo anche di costituire un riferimento per la moda internazionale. La Fondazione così crede di contribuire al consolidamento dell’immagine di Napoli come luogo di creatività e sperimentazione».

Il progetto coinvolge la Rete di Impresa Chirotèca, di cui fanno parte i guantifici napoletani Gala Gloves, Andreano, Artigiano del Guanto; Gargiulo Leather, produttore di pellame per guanteria oltre alla stessa SSIP e a LINEAPELLE con il supporto dell’Unione Industriale Napoli e in collaborazione con prestigiosi partner quali l’Accademia delle Belle Arti, la Fondazione Mondragone Museo della Moda, la Biblioteca IsMed del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con docenti dei Dipartimenti di Studi Umanistici in Scienze Storiche e di Scienze Chimiche.

In esposizione una selezione di antichi manufatti e strumenti di lavorazione, preziose testimonianze di un’arte tramandata da generazioni. A questi si affiancheranno fotografie e documenti storici provenienti dall’Archivio SSIP, che raccontano la storia della scuola del guanto, un’idea sorta nel 1919 e concretizzata nel 1952, con l’obiettivo di formare artigiani in grado di preservare l’eredità della produzione di guanti a Napoli.

La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 17; sabato e domenica dalle 10 alle 14. Prenotazione obbligatoria per gruppi superiori a 5 persone e per le scolaresche. Info c.grosso@ssip.it

 

Minimum 4 characters