Aggiornamento attività di normazione UNI CT 13 e CEN/TC 289 sulle “Prove fisiche e meccaniche e di solidità del cuoio”

 

Nel corso dell’ultima riunione della Commissione UNI/CT 13, è stato richiesto di formulare la posizione italiana sulle norme in revisione sistematica ed in votazione CEN e ISO. Alla luce delle nuove esigenze del mercato e degli aggiornamenti necessari finalizzati all’adeguamento allo stato dell’arte nonché alle prescrizioni specifiche degli organismi di accreditamento, la Stazione Sperimentale con la collaborazione di Gustavo De Feo (Chairman WG 2 e 3 del CEN/TC 289) ha definito le proposte di revisione e conferma degli standard in questione. Si è discusso non solo della posizione italiana sugli standard internazionali, ma anche degli standard di interesse nazionale.

Sono di seguito riportate le norme in questione riportando le decisioni concordate ed il dettaglio delle modifiche proposte.

Nel seguito sono indicate le norme nazionali ed internazionali per le quali l’Italia non ha previsto aggiornamenti e per le quali è stata chiesta la riconferma:

 

·        UNI11416:2011 “Cuoio – Linee guida per i requisiti di servizio applicabile alle lavorazioni conto terzi nel settore conciario”: decisione resta in sospeso fino ad esplicitazione della posizione dei terzisti

·        UNI10886:2000 “Caratteristiche e requisiti dei cuoi destinati alla manifattura di guanti”

·        FprEN ISO 19076 “Leather – Measurement of leather surface – Electronic techniques”

·        prEN 16484 “Leather – Requirements for the determination of the origin of leather production”

·        FprEN ISO 14268 “Leather – Physical and mechanical tests – Determination of water vapour permeability”

·        FprEN ISO 2418 “Leather – Chemical, physical, mechanical and fastness tests – Position and preparation of specimens for testing”

·        ISO/DIS 20137 “Leather – Chemical tests – Guidelines for testing critical chemicals in leather”

·        ISO 20433:2012 “Leather – Tests for colour fastness – Colour fastness to crocking”

·        ISO 20701:2017 ”Leather – Tests for colour fastness – Colour fastness to saliva”

·        ISO 5403-1:2011 “Leather – Determination of water resistance of flexible leather – Part 1: Repeated linear compression (penetrometer)”

·        ISO 5403-2:2011 “Leather – Determination of water resistance of flexible leather – Part 2: Repeated angular compression (Maeser)”

·        ISO 5404:2011 “Leather – Physical test methods – Determination of water resistance of heavy leathers”

·        ISO 2419:2012 “Leather – Physical and mechanical tests – Sample preparation and conditioning”

 

I documenti sotto elencati sono quelli che saranno oggetto di modifica:

 

·        UNl/TS 11268:2008 “Cuoio – Caratteristiche e requisiti dei cuoi per selleria”: revisione; Calvanese predispone una proposta di testo per la prossima riunione

La norma rappresenta il documento di supporto per una nicchia dell’industria conciaria italiana, ovvero quello delle selle da cavallo. Nel corso degli anni è stata verificata l’applicabilità non solo nel campo dell’equitazione, ma anche tra i produttori di sellini per biciclette. Per tale motivo, al di là dell’aggiornamento dei riferimenti normativi ormai obsoleti, sarà effettuata una riclassificazione delle tabelle dei requisiti per estendere l’applicazione alla nuova categoria merceologica con la sostituzione della prova di cucitura UNI 10606 con la resistenza al punto di cucitura UNI EN ISO 23910:2019, ritenuta più idonea alla caratterizzazione della specifica proprietà.

 

·        UNI 10885:2012 “Pelle conciata al vegetale – Definizione, caratteristiche e requisiti”

La UNI 10885 è il documento di riferimento a tutela del cuoio conciato al vegetale italiano. A seguito dell’interlocuzione con il Consorzio Vera Pelle al Vegetale, la Stazione Sperimentale invierà la proposta di modifica dello standard, rispettando la volontà di mantenere il principio generale dell’attuale versione ed aggiornando i riferimenti normativi ormai obsoleti. Una prima proposta è in corso di definizione.

 

·        UNl/TS 11237:2007 “Rigenerato di fibre di cuoio – Metodo di prova per la determinazione dell’idrossiprolina”

Il metodo di prova, sebbene ritenuto troppo articolato, risulta necessario ai fini del D.Lgs 68/2020 sulla definizione di “cuoio”. La norma, quindi, sarà confermata con l’impegno degli esperti italiani di trovare un’alternativa strumentale più efficace che possa tenere conto della valutazione di ulteriori amminoacidi e del relativo rapporto con la massa totale della pelle.

 

·        UNl/TS 11267:2008 “Cuoio – Determinazione dei composti organici semivolatili in campioni di pelle, reflui e rifiuti dell’industria conciaria”

Dalla data di prima pubblicazione, i laboratori hanno verificato l’applicabilità della procedura per l’identificazione di ulteriori parametri in GC/MS. È, quindi, in corso l’interlocuzione tra i laboratori della CT13 per la modifica e l’estensione del suo campo di applicazione.

 

·        ISO 17186:2011 “Leather – Physical and mechanical tests – Determination of surface coating thickness”

Il metodo di prova è determinante per la definizione di cuoio riportata nella Direttiva 94/11/CE e nel D.Lgs 68/2020. In qualità di Organismo di Controllo indicato dalla legge, la Stazione Sperimentale ha potuto rilevare alcune criticità derivanti dalla sua applicazione e che rappresentano uno spunto di un miglioramento dei contenuti tecnici della norma. In particolare, verrà richiesta: la sostituzione delle dimensioni di campo del microscopio con la risoluzione della telecamera, l’eliminazione delle prove di ripetibilità su campi visivi prefissati (50 μm to 500 μm) e l’eliminazione dell’arrotondamento dei risultati a multipli di 2 e 5 micron. Infine, per evitare problemi correlati al confronto dei risultati tra il metodo A e B, si richiederà l’eliminazione del metodo B delle linee parallele o quantomeno di specificare chiaramente il metodo A quale riferimento per i controlli.

 

·        ISO 26082-2:2012 “Leather – Physical and mechanical test methods for the determination of soiling – Part 2:Tumbling method”

Il metodo sarà revisionato per iniziare l’allineamento normativo con i nuovi documenti di riferimento sulla solidità del colore del cuoio. L’obiettivo è la progressiva eliminazione dei riferimenti alle norme dei tessili con particolare riferimento alla ISO 105-A02 e 105-A03 con la UNI EN ISO 7906:2023 “Cuoio – Prove di solidità del colore – Principi generali per l’esecuzione delle prove” di recente pubblicazione.

 

·        ISO 3377-1:2011 “Leather – Physical and mechanical tests – Determination of tear load – Part 1: Single edge tear”

La proposta di revisione a cura della Stazione Sperimentale prevede la risoluzione di due questioni sostanziali. La prima è relativa alla dimensione dei provini che rende pressoché impossibile un campionamento conforme alla ISO 2418 per le pelli di dimensioni ridotte (es. inferiori a 50 m2). A seguito della presentazione di risultati comparativi, è stata richiesta l’introduzione di un provino “small” che, mantenendo il tratto di prova inalterato e riducendo la lunghezza dei lembi da afferrare ai morsetti, consente un corretto prelievo dei provini su tutte le tipologie di pelle. Inoltre, sarà richiesta la modifica dell’arrotondamento dei risultati di prova in funzione del campo di misura e della classe ISO 7500-1 dell’apparecchiatura di prova. Infatti, l’arrotondamento riportato non sembra essere coerente con il valore della risoluzione richiesta alla macchina per la classe 2.

 

 

 

 

A cura di 

Ing. Rosario Mascolo – Coordinatore Tecnico-Scientfico Dipartimento Sviluppo Prodotto

 

Pubblicato il: 31 Gen 2023 alle 13:09

 

 

Minimum 4 characters