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La SSIP al “The Green Symposium”: il 22 e 23 ottobre si parlerà di Ricerca, Ambiente e Politiche industriali
La SSIP al “The Green Symposium”: il 22 e 23 ottobre si parlerà di Ricerca, Ambiente e Politiche industriali

La Stazione Sperimentale Pelli sarà tra gli ospiti dell’incontro “The Green Symposium”, l’incontro – confronto tra Associazioni di Imprese, Enti, Consorzi e cittadini, che avrà luogo presso l’area congressuale della Stazione Marittima di Napoli il prossimo 22 e 23 ottobre.

 

Gli argomenti in discussione sui tavoli dei relatori saranno diversi, ed in ognuno di essi si riconoscerà l’aspetto green, elemento imprescindibile e vero motore dell’evento. Ecco solo alcuni dei Symposium in programma durante la due giorni organizzata da Ricicla TV:

 

European Green Deal dopo il Covid; Bioeconomia, acqua e rifiuti; 2020-2027, investimenti e progetti per il Sud; Politiche ambientali e progetti a sostegno dell’industria green; Economia circolare; Mercato interno e crescita impiantistica; Bonifica e valorizzazione.

 

Il Direttore Generale, Edoardo Imperiale, interverrà durante il Symposium dedicato a “Fondi strutturali e fondi nazionali, le corrette vie di accesso a finanziamenti per progetti di ripartenza green” per illustrare i progetti futuri della SSIP in merito all’economia circolare ed i diversi progetti di ricerca interregionali per la sostenibilità dei distretti industriali.

 

La sessione, dal titolo “Idee, fabbisogno ed esperienze a confronto”, metterà in luce le diverse opportunità che l’intera filiera conciaria potrà cogliere nel prossimo settennio, tracciando nuove traiettorie tecnologiche e progetti di sviluppo 4.0. Progetti innovativi e green – come il Leather Innovation Challenges 2025 –  in perfetta sintonia con il green deal europeo che prevede politiche di tutela ambientale e sostenibilità alla base di ogni ripartenza post pandemia.

 

Interverranno inoltre, Stefano Lambertucci – Direttorato Generale per le Politiche Regionali e Urbane Unitá Italia e Malta, Massimo Sabatini – Direttore Agenzia per la Coesione Territoriale, Morena Diazzi – Direzione generale Economia dell’impresa Regione Emila Romagna, Albino Caporale – Direzione attività produttive Regione Toscana. Marco Mairaghi – AD Sei Toscana Aires, Achille Coppola – Segretario CNDCEC, Giuseppe Laurino – Consigliere CNDCEC con delega alle tematiche ambientali, Vincenza Faraco – Prof. Chimica e Biotecnologia delle Fermentazioni Università degli studi di Napoli Federico II, Resp. scientifico Area Ricerca e Servizi Ecircular / L.U.P.T..

 

L’evento è ideato e interamente organizzato dalla redazione di Ricicla TV con il supporto del board tecnico scientifico di Ecomondo e la partnership tecnica di Ispra, SNPA, Albo gestori ambientali e Commissariato di Governo alle bonifiche e sotto l’alto patrocinio del Ministero dell’ambiente. Per partecipare all’evento e scoprire il programma completo vai su greensymposium.it

 
 
 

Biodegradabilità ed eco-sostenibilità del cuoio: il 30 ottobre il webinar di SSIP tenuto dal Dott. Gianluigi Calvanese
Biodegradabilità ed eco-sostenibilità del cuoio: il 30 ottobre il webinar di SSIP tenuto dal Dott. Gianluigi Calvanese

A tenere il webinar del 30 ottobre “Biodegradabilità ed eco-sostenibilità del cuoio” sarà il Dott. Gianluigi Calvanese, Responsabile dell’Area Analisi, Certificazione e Consulenza della SSIP.

 

Per la Stazione Sperimentale Pelli è anche il Responsabile delle attività di formazione e ricerca, nonché della destinazione delle risorse disponibili per le attività di ricerca e formazione.

 

In passato, Calvanese è stato responsabile di numerosi progetti innovativi della SSIP, su tutti il progetto EKOS, ovvero il primo incubatore sul tema dell’economia circolare realizzato sul territorio italiano.

 

Attualmente fa parte del Consiglio Direttivo dell’AICC (Associazione Italiana Chimici del Cuoio), di cui è stato presidente dal 2012 al 2015, spinto dal forte desiderio di incentivare la divulgazione scientifica e la formazione nel settore conciario.

 

Durante l’appuntamento del 30 ottobre, illustrerà le differenti possibilità di valutazione dell’indice di biodegradabilità, partendo dagli studi effettuati su pellami realizzati con diversi sistemi di concia e nel rispetto del metodo ISO 20136.

 

È possibile iscriversi a questo link. La partecipazione è gratuita!

 
 

Young Leather Scientist Grant Programme 2021, il contest di IULTCS scade il 30 novembre
Young Leather Scientist Grant Programme 2021, il contest di IULTCS scade il 30 novembre

Sono stati prorogati i termini di iscrizione al Young Leather Scientist Awards, il contest organizzato da IULTCS e destinato a tutti gli scienziati under 35 con progetti da destinare alla filiera conciaria.

 

Il concorso, con scadenza prevista per il 30 novembre 2020, vede il sostegno congiunto di Erretre e Leather Naturally.

 

Young Leather Scientist Awards

 

IULTCS raccoglie idee e progetti innovativi in diversi campi di ricerca in ambito conciario, dal prodotto al processo, dalla tecnologia alla sostenibilità. Nello specifico, IULTCS stanzia un fondo di 1.500 euro per la ricerca di base. Mentre Erretre mette in palio 1.000 euro per il miglior studio su “macchinari e attrezzature”. Infine, Leather Naturally annuncia la sponsorizzazione di una borsa di studio da 1.000 euro in “Sostenibilità e Ambiente”

 

L’ultima edizione ha visto assegnare il premio da 1500€ a Megha Mehta, ricercatrice del LASRA (New Zealand Leather and Shoe Research Association) grazie al progetto dal titolo: “Indagare sulle differenze strutturali di pelli e pellami in tutte le diverse fasi di lavorazione”.

 

Per quanto riguarda il premio da 1000€ di Erretre, è andato a Nilay Ork Efendioglu, ricercatrice del Dipartimento di Ingegneria della Pelle di Ege Üniversitesi di Smirne (Turchia), rappresentante del progetto “Determinazione delle proprietà della pelle richieste per programmi di simulazione 3D e ottenere visualizzazioni realistiche”.

 

Infine, il premio da 1.000 euro promosso da Leather Naturally è andato a Wenkai Zhang, anch’egli ricercatore del LASRA. Progetto: “Il destino dei biocidi utilizzati nell’industria della pelle e il loro impatto ambientale”.

 

Per l’edizione 2021, potete trovare tutti i dettagli sulle modalità di partecipazione cliccando qui

 
 

Leather Update #26
Leather Update #26

Pubblicata la newsletter Leather Update #26!

Approfondimenti sulle attività di ricerca, normazione, formazione e ogni altra notizia rilevante per la filiera pelle.

Questa settimana: Intervista a Gustavo Gonzalez – Quijano, Segretario Generale di Cotance, il punto di ASSOMAC sul futuro dei processi eco-sostenibili, approfondimento tecnico con nuovi sviluppi di concia sostenibile ed economia circolare e la SSIP partner del Corso di Alta Formazione in “Esperto Corporate Social Responsibility”.

Il Punto di Assomac – Il futuro è nei processi ecosostenibili
Il Punto di Assomac – Il futuro è nei processi ecosostenibili

Il futuro è nei processi ecosostenibili ed in tutta Europa si va in questa direzione.

 

Nell’Aprile scorso si è tenuta a Parigi, la città della COP21, la Sustainable Brands, la più grande conferenza europea su sostenibilità e innovazione; si è discusso sullo stato di sostenibilità e il suo futuro e sui processi di produzione eco-sostenibili

 

Secondo un recente report dell’Ocse, il consumo globale di materie prime è passato da 27 gigatonnellate (gt) nel 1970 a 89 nel 2017, stimando che nel 2060 arriverà addirittura a 167 gt. La crescita sarà più sostenuta per le economie emergenti e ci sarà anche una maggior efficienza man mano che le economie diventeranno più mature. Sempre secondo l’Ocse, quasi due terzi delle emissioni di gas serra derivano dall’estrazione, lavorazione e uso delle materie prime.

 

I principali operatori del settore, per individuare gli obiettivi di riduzione di impatto ambientale hanno seguito il metodo Science Based Target (SBT), un’iniziativa per una “Corporate Climate Action” molto efficace. Science Based Target (SBT) è un percorso definito per una crescita a prova di futuro sostenibile, specificando di quanto e quanto velocemente bisogna ridurre le proprie emissioni di gas serra.

 

I partecipanti a questa iniziativa di Corporate Climate Action hanno quindi valutato l’impatto energetico totale sulla produzione ed hanno ipotizzato le azioni necessarie per ottenere una riduzione delle emissioni di gas serra dell’industria della moda del 5%, 10%, 30% e 50% entro il 2030.

 
 
 

Gonzalez – Quijano,   Segretario Generale Cotance:  “Le politiche comunitarie daranno nuove opportunità a tutto il settore”
Gonzalez – Quijano, Segretario Generale Cotance: “Le politiche comunitarie daranno nuove opportunità a tutto il settore”

Dottor Gonzalez- Quijano, Segretario Generale Cotance. Tutta l’Europa è alle prese con la crisi COVID. Per il settore qual è la situazione?

 

Il settore conciario si ritrova praticamente nella stessa situazione del resto dell’economia. Non è nella sua migliore forma. In COTANCE facciamo ogni mese una valutazione dell’andamento della crisi e del suo impatto sulle concerie europee, e la situazione ci preoccupa perché i conciatori subiscono i problemi derivati dai macelli e dai clienti. Con la caduta dei prezzi per il grezzo l’industria della carne tende a curare meno la qualità, e questo non va bene per i conciatori europei che puntano ai mercati di gamma medio-alta, alta e del lusso. Dall’altra parte il mercato della pelle conciata è fragile. Si vendono meno scarpe e borse perché la gente non esce più di casa come faceva prima. Leggermente meglio le situazioni per arredamento e automotive. Stiamo ipotizzando una caduta del giro d’affari del settore intorno al 35% rispetto all’anno scorso, che tra altro non era buonissimo. 

 

Quali, in sintesi, le strategie per la ripartenza? 

 

Lavorare, lavorare, lavorare! È importante che ciascuno faccia bene il proprio lavoro. Non ho niente da dire ai conciatori, che sanno benissimo cosa devono fare e come, ma incoraggio tutti a cercare le migliori intese tra i business partner. Formiamo una catena di valore nella quale dobbiamo cercare l’eccellenza anche se al costo di qualche sacrificio. Lo stiamo già facendo; avviciniamo i nostri punti di vista, troviamo compromessi e cerchiamo tutti di approfittare al meglio degli aiuti che vengono dalle autorità pubbliche. Questa volta nessuno potrà dire che l’Europa non c’era! E dobbiamo approfittare delle opportunità che offriranno le nuove politiche comunitarie. Puntano sull’economia circolare, su una migliore agricoltura, su una nuova politica industriale, che andrà a delineare una nuova strategia per l’eco-system tessile che coinvolge anche la pelle. Tutte queste iniziative aprono tante opportunità proprio per la pelle che è un materiale intrinsecamente circolare.   

 

Nel prossimo futuro quando sarà importante la Ricerca e l’Innovazione? 

 

La ricerca e l’innovazione sono fondamentali. Lo sono sempre, però in questo momento ancor di più. Io distinguerei tra la ricerca e l’innovazione. Quello dovrebbe essere un lavoro continuo nei fondamenti della pelle e della scienza in generale. Abbiamo bisogno di ricercatori che apportino al settore nuove conoscenze che emergano dal mondo della scienza. Poi c’è l’innovazione che non è altro che la traslazione degli risultati della ricerca al mondo dell’industria per creare nuovi prodotti, nuove prestazioni, nuovi modelli di business, ecc. Enti come la SSIP hanno un ruolo chiave; perché creano i network giusti con altri istituti, altri ricercatori, altri Paesi e promuovono iniziative che nel futuro diventeranno una risorsa fondamentale per i settori industriali. 

 
 

Gaetano Amatruda

Ufficio Stampa SSIP

 
 

Nuovi sviluppi di concia sostenibile ed economia circolare
Nuovi sviluppi di concia sostenibile ed economia circolare

Re.Al.Color azienda produttrice di chemicals per il settore conciario e capofila del progetto Ri-Leather in collaborazione con la SSIP presenta alcuni risultati di performance della nuova concia organica I-Tan.

 

Il sistema I-TAN è stato progettato per esaltare le funzioni di un polimero innovativo in grado di formare legami tra catene peptidiche adiacenti del collagene, tale da poter stabilizzare e conciare la pelle.

 

Il sistema I-TAN permette, inoltre, di ottenere pelli esenti da metalli e aldeidi nel rispetto delle normative REACH, ottenendo caratteristiche chimico fisiche in grado di rispettare i capitolati più restrittivi dell’industria manifatturiera nel settore della calzatura, pelletteria, abbigliamento, arredamento e automotive.

 

Il target principale del nuovo conciante è orientato alla realizzazione di pelli METAL FREE ovvero pelli che rispettano la normativa UNI EN 15987:2015, ovvero pelli la cui somma di metalli concianti è inferiore a 1000 ppm 0.1%.

 

 

Caratteristica peculiare delle nuove pelli conciate sono rivolte all’impatto ambientale e allo sviluppo di un’economia circolare; in particolare alla possibilità di recupero o riciclo degli scarti e delle pelli a fine vita.

 

Le pelli conciate I-TAN risultano essere facilmente biodegradabili raggiungendo una biodegradabilità relativa (ISO 20136:2017) pari all’ 80% circa mentre gli scarti provenienti della lavorazione, la rasatura la rifilatura della concia e del crust sono facilmente idrolizzabili per ottenere dei prodotti proteici in grado di avere effetti riconcianti da utilizzare nella stessa produzione di pelli wet white.

 

Al fine di ottenere la biodegradabilità secondo la norma ISO 20136:2017 – leather. Le prove sono state condotte con la collaborazione con SSIP e i laboratori di igiene del dipartimento di Biologia dell’università degli studi di Napoli Federico II.

 

Per il campione di concia ITAN, il grafico evidenzia un raggiungimento di una fase di plateau intorno al giorno 35, in corrispondenza di una percentuale di biodegradabilità pari al 77.9%.

 

 

Lo studio ha, inoltre, interessato la classificazione e smaltibilità secondo i limiti previsti secondo D.M. 27 settembre 2010; dalle analisi sui campioni di campione in esame risulta come rifiuto non pericoloso con codice CER 160306.

 

Marco Nogarole

 

Responsabile Tecnico e dei Servizi alle imprese del Distretto di Arzignano

 Pubblicato il: 12 Ott 2020

 

Leather Innovation Challenges 2025 – al via la Call For Proposal della SSIP
Leather Innovation Challenges 2025 – al via la Call For Proposal della SSIP

Come già annunciato durante il Bioeconomy Day del 24 settembre, la SSIP è pronta a lanciare una nuova sfida: Leather Innovation Challenges 2025.

Un programma fatto di visione, soluzioni innovative e sinergia produttiva al fine di migliorare ulteriormente i sistemi di produzione industriale della filiera.

Con circa 1200 imprese ed oltre 18mila addetti infatti, l’Industria Conciaria Italiana è già uno storico e consolidato esempio di economia circolare, in quanto sottrae un’ingente quantità di scarti dell’industria della macellazione, riducendo notevolmente l’impatto ambientale e creando un prodotto nobile dalle caratteristiche tecniche e prestazioni di altissimo livello che si mantengono nel tempo.

A supporto di queste imprese nasce Leather Innovation Challenges 2025, l’ultimo strumento proposto dalla SSIP, progettato e realizzato per fornire alle imprese del settore nuove traiettorie tecnologiche per il quinquennio 2020-2025.

Con questo programma, la SSIP intende avviare una selettiva attività di scouting di tecnologie e soluzioni innovative, finalizzata all’avvio di partnership per l’avvio di Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale, per lo Sviluppo di Start-Up tecnologiche e la realizzazione di prototipi in ambito industriale 4.0, nei seguenti ambiti di interesse:

INNOVAZIONE DI PRODOTTO

Nuovi materiali, molecole e tecnologie e per la produzione di nuove famiglie di pelli innovative, sia in relazione ai processi di lavorazione impiegati, sia rispetto alla capacità di soddisfare contestualmente una serie di fabbisogni di innovazione e sostenibilità.

ECONOMIA CIRCOLARE E SOSTENIBILITÀ

Soluzioni innovative che consentano la progettazione di strategie di valorizzazione degli scarti derivanti dall’industria conciaria, nonché degli scarti provenienti dalla filiera della lavorazione della pelle.

INDUSTRIA 4.0 E LEATHER SMART FACTORY

Soluzioni che introducano nuovi processi e metodologie dell’industria 4.0 per la lavorazione della pelle; nello specifico, di particolare interesse risultano gli approcci volti ad implementare l’automazione di processo, il controllo da remoto e l’introduzione di tecnologie smart per il monitoraggio della produzione conciaria, nell’ottica di ottimizzare il processo produttivo, favorire condizioni di risparmio idrico ed energetico,  e minimizzare l’impatto che le produzioni possono avere sulla salute dei lavoratori e sull’ambiente.

La call è aperta a tutti i soggetti pubblici e privati interessati a promuovere soluzioni tecnologiche e progettualità avanzate.

Per maggiori info ed iscrizione al Leather Innovation Challenges 2025 clicca qui.

La SSIP partner del Corso di Alta Formazione in “Esperto Corporate Social Responsibility”
La SSIP partner del Corso di Alta Formazione in “Esperto Corporate Social Responsibility”

Scadrà il prossimo 26 ottobre il termine per le iscrizioni al 1° Corso di Alta formazione “Esperto CSR – la Corporate Social Responsibility per integrare la sostenibilità in azienda”.

 

Il progetto formativo è frutto della collaborazione tra Consorzio Promos Ricerche, la Scuola di Governo del Territorio el’Università Suor Orsola Benincasa, ed ha l’obiettivo di trasmettere conoscenze e competenze in tema di sviluppo sostenibile nei modelli d’impresa.

 

Potranno accedere al corso figure senior – imprenditori, dirigenti e responsabili di funzione di imprese pubbliche e private, consulenti e professionisti – e giovani under 30, che potranno beneficiare di borse di studio totali o parziali e stage presso le organizzazioni Partner.

 

Oltra alla Stazione Sperimentale Pelli, aderiscono e sostengono il progetto l’Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Centrale, Sviluppo Campania, Interporto Sud Europa e PwC.

 

Il corso, ha una durata complessiva di 52 ore e prevede una struttura in tre moduliIntroduzione alla CSR, Impresa e Stakeholder, Impresa e performance ESG – ed un laboratorio finale con prova d’esame. Ogni lezione sarà composta da una prima parte teorica/metodologica ed una seconda di approfondimento, con l’analisi di case study ed incontri con manager ed operatori del settore.

 

CLICCA QUI per conoscere le modalità di partecipazione ed ulteriori info sul Corso di Alta formazione Esperto CSR

 
 

Leather Update #25
Leather Update #25

Pubblicata la newsletter Leather Update #25!

Approfondimenti sulle attività di ricerca, normazione, formazione e ogni altra notizia rilevante per la filiera pelle.

Questa settimana: Biodegradabilità ed ecosostenibilità del cuoio – Il 30 Ottobre il quinto webinar della SSIP, il punto di ASSOMAC sul mercato calzaturiero e Speciazione del Cromo in matrici ambientali.

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