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L’esordio Inaugurale

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Il 13 gennaio 1952, con l’intervento delle Autorità e di un numeroso pubblico, veniva inaugurato nella scuola di guanteria annessa alla Stazione Sperimentale, il 1° Corso d’istruzione professionale per operai guantai. La cerimonia ha avuto carattere di grande rilievo, per l’intervento del Senatore Onorevole Emilio Battista, Sottosegretario all’Industria e Commercio, il quale con la sua presenza, ha voluto manifestare l’interessamento istituzionale verso le necessità di vita e di occupazione delle classi lavoratrici.

Tra le Autorità presenti vi erano il Dott. Silvestri Amari, Direttore generale dell’Industria e altri funzionari del Ministero; il Sindaco di Napoli Domenico Moscati, i rappresentanti del Prefetto, del Questore di Napoli e degli Enti finanziatori; il Dott. Ing. Enrico Gentile, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Stazione Sperimentale, il Prof. Enrico Simoncini, Direttore della stessa, numerosi consiglieri, ed un folto gruppo di industriali ed artigiani guantai.

 

«Il Presidente Dott. Ing. Enrico Gentile ha rivolto a S.E. Sottosegretario ed alle Autorità presenti il benvenuto e dopo avere riassunto la particolare situazione dell’industria guantaria ha prospettato con parole chiare ed avvincenti le particolari necessità di questo importante settore, che per la città di Napoli presentava una cospicua fonte di lavoro e di benessere. Il Presidente ha poi richiamato l’attenzione degli organi di Governo sulle necessità della Stazione Sperimentale, che costituisce un complesso organico scientifico e tecnico che va sostenuto e potenziato per la realizzazione delle iniziative e delle ricerche scientifiche effettuate a vantaggio di tutta l’industria delle pelli. Ha preso quindi la parola il Sottosegretario On. Battista il quale ha elogiato l’iniziativa che mira a valorizzare la qualità degli artigiani napoletani ed a restituire loro il benessere di un’industria tipicamente napoletana. (Oggi come allora) la ricerca scientifica rappresenta una necessità della produzione industriale e ha promesso l’interessamento del Governo a favore dell’Istituto.»

 

La produzione di un manufatto di più alta classe avrebbe consentito in un prossimo futuro un incremento delle correnti esportatrici. Le vicende politiche ed economiche dei Paesi interessati a questo particolare settore produttivo hanno avuto ripercussione anche locali, ed hanno in parte disperso ed allontanato la mano d’opera specializzata, che, non trovando occupazione, ha cercato altre possibilità di lavoro e di vita, e si è diretta alla ricerca di attività diverse. L’avvio del corso di istruzione aveva lo scopo di formare giovani lavoratori specializzati nella manifattura dei guanti ed in grado di apportare alla produzione il contributo della loro istruzione, concorrendo ad eliminare una parte di quei difetti che ostacolavano l’esportazione, richiamando ad un’attività caratteristica della città di Napoli, nuove, giovani e più numerose energie.

 

La realizzazione di questa iniziativa rappresentava un’antica aspirazione delle classi industriali ed artigiane che ravvisavano nella scuola di guanteria uno strumento efficace per la istruzione delle giovani maestranze destinate a rinnovare i quadri del settore per la produzione di un manufatto di più alta classe, e confermava il vigile interessamento degli organi responsabili sui problemi che vagliano il Mezzogiorno. Il Ministero dell’Industria e del Commercio ha dapprima incoraggiato e finanziato l’iniziativa e seguito con particolare interesse lo svolgimento dei corsi. Negli anni successivi i corsi sono stati in parte finanziati dal Ministero del Lavoro, ed il fabbisogno integrato dal bilancio della Stazione Sperimentale per l’industria delle Pelli, con il concorso della Camera di Commercio di Napoli, del Banco di Napoli e dell’Isveimer, che hanno largamente contribuito al successo della iniziativa, assicurando, con il loro intervento, la collaborazione di esperti qualificati per l’insegnamento teorico e pratico, nonché i mezzi necessari per assicurarne la continuità. Questi corsi di istruzione hanno avuto largo consenso presso gli operatori che seguivano con visibile interesse il loro svolgimento, in quanto essi stessi sentivano sempre più la necessità di nuove maestranze che, ai requisiti di specializzazione, unissero anche un grado di istruzione indispensabile per mantenere alto il livello della produzione e la posizione del commercio di esportazione.

Il 19 ottobre 1956 il Direttore Prof. Dott. Enrico Simoncini inviava una relazione al Ministero dell’Industria e Commercio riguardo all’attività di educazione professionale e produttività svolta in seno alla Stazione Sperimentale. Questa la copia inviata al Direttore Maggiore Vincenzo Bottini della Unione Nazionale Industria Conciaria : Relazione Ministero Industria sulla formazione_1956 e la corrispondente risposta Risposta Educazione professionale e produttivita_1956

(Carmelina Grosso)

 

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La Casa del Guanto della Stazione Sperimentale Pelli

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Nel 1800 esisteva a Napoli una fiorente industria per la produzione di guanti, sostenuta anche da un elevato numero di concerie e tintorie di pelli da guanto. Nel decennio 1864-1874 si esportava da Napoli, via mare, circa l’88% dell’intera produzione nazionale.  Nel solo anno 1833, poco meno di due secoli fa, Napoli esportava circa 570 mila paia di guanti per un valore di 115 mila ducati.

Verso la fine del secolo, tuttavia, tale industria attraversa una crisi molto acuta a causa della perdita progressiva dei mercati esteri e perfino di quello interno, che vengono man mano conquistati dalla migliore produzione tedesca e francese. La gravità della situazione ha echi in Parlamento, con la proposta di inviare in Austria degli operai, accompagnati da tecnici, per studiare i metodi per la concia, la tintura e la lavorazione delle pelli da guanto.  L’iniziativa trova scarse adesioni da parte dei fabbricanti, che accolgono invece favorevolmente la proposta del ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio per la fondazione di un istituto, che fornisca insegnamenti tecnici e pratici in ordine all’industria delle pelli.

 

Nel 1884 il Consiglio Comunale di Napoli aderì all’istituzione di una scuola teorico-pratica serale, che potesse combattere la profonda crisi dell’industria locale, risollevandone le sorti grazie alla ricerca scientifica.  Sorge così, con il finanziamento dello Stato e degli enti locali, la Regia Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli, istituita con R.D. 8 febbraio 1885, n.1596, con il compito di «fornire insegnamenti tecnici e pratici a coloro che si dedicano ai diversi rami dell’industria guantaria e di eseguire esperimenti e ricerche sulla concia e la coloritura delle pelli, esami e saggi di materie concianti e tintoria».

Con lungimirante scelta, quindi, non intrapresero la via facile e a lungo termine poco efficace, del sostegno finanziario o del protezionismo, ma decisero di contrastare la crisi investendo nella ricerca e nella formazione per migliorare la qualità del prodotto.  Al nuovo Istituto furono assegnati inizialmente compiti prevalentemente didattici, in quanto doveva provvedere a fornire insegnamenti teorico-pratici a coloro che esplicavano o intendevano esplicare un’attività in seno all’industria guantaria.

Per un ventennio la Stazione Sperimentale di Napoli ebbe un carattere tutto speciale che non permise di annoverarla né tra le Scuole d’arti e mestieri, né fra quelle industriali: l’insegnamento all’origine era limitato a poche lezioni domenicali (o giorni festivi) tenute da due insegnanti a 20-25 alunni-operai tintori; e tantomeno poi l’Istituto adempì alle molteplici funzioni che caratterizzavano l’opera di una vera Stazione Sperimentale.

Solo a partire dal 1902 la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti fu annoverata tra le Scuole Industriali e Tecniche di Napoli, con lo scopo di fornire ai guantai insegnamenti tecnici e pratici, ed eseguire ricerche ed esperimenti sulla concia e sulla coloritura delle pelli. Con la nomina del Direttore Prof. Felice Garelli (1908-1911) e con riordino R.D. 3 ottobre 1909 n. 302 e D.L. 10 maggio 1917 n. 896 delle scuole industriali, l’istituto venne dotato di un laboratorio, una Biblioteca ed un museo merceologico del cuoio, in una sede ampliata ed indipendente.

L’industria del guanto trasse immediato giovamento dall’opera della Stazione, che dimostrò da subito la rilevanza della ricerca scientifica per il raggiungimento dei risultati economici ed industriali auspicati. Seppur orientata inizialmente verso la guanteria, nel tempo l’intera categoria conciaria ha cominciato a servirsi con gradualità crescente dei servizi dell’Istituto. La sentita necessità di creare in Napoli una scuola di addestramento per giovani allievi, risale al 1918, iniziativa più volte sollecitata, ma non ebbe mai pratica realizzazione fino all’anno 1952, quando è stato inaugurato nella scuola di guanteria la “Casa del guanto” il 1° Corso professionale per operai guantai.

 

La Stazione Sperimentale per l’industria delle Pelli, dalla ricostruzione post-bellica avvenuta a partire dal 1945, aveva sede in un fabbricato di due piani con area totale di 3938 mq, di cui 2059 mq di proprietà del Comune di Napoli, e 1879 mq di proprietà della stessa Stazione Sperimentale, dove era annessa la “Casa del guanto” su due livelli.

I Laboratori nei quali si articolava l’attrezzatura tecnica e scientifica erano 1. Laboratorio di analisi chimiche e industriali per il controllo delle pelli, materie concianti, cuoio e tutti gli ausiliari vegetali e minerali impiegati nella lavorazione, che all’epoca era un prezioso osservatorio per il tecnico che desiderava seguire l’evoluzione ed il continuo perfezionamento dei sistemi di produzione (occupava una superficie di 67 mq). 2. Laboratori di ricerche e sperimentazioni chimiche e tecnologiche in cui si seguivano con particolare attenzione gli studi che in tutti i paesi industriali venivano condotti sul trattamento delle pelli e del cuoio, ed effettuava a sua volta lavori di controllo per l’applicazione industriale di nuovi procedimenti già definiti (occupava una superficie di 130mq, di cui 22 mq erano destinati al centro di essi, alla sala delle bilance corredata di una serie di bilance analitiche di precisione di vari tipi e portate). 3. Laboratorio per le prove fisiche per studiare il comportamento del cuoio e delle pelli nelle più diverse condizioni ambientali in cui essi possono venire a trovarsi (ricopriva una superficie di 46 mq). Questi locali erano muniti di doppie finestre e di doppia porta di ingresso, con pareti e soffitto coibentati ed era provvisto di apparecchio di condizionamento, controllando anche temperatura ed umidità per l’ambiente di esecuzione delle prove. Siamo nel tema di un razionalismo industriale ed è confortante come a questi problemi, che sono alla base delle moderne teorie produttivistiche, già si pensasse fattivamente, quando la Stazione Sperimentale di Napoli fu istituita ed iniziò il suo lungo, e non vano, cammino sulla via della scienza al servizio della produzione di cuoio e pelli.

(Carmelina Grosso)

La “Casa del guanto”, come una scuola di addestramento professionale per operai guantai fu inaugurata molto dopo l’istituzione della Stazione Sperimentale Industria Pelli, e con la sua attività fu in grado di introdurre numerosi giovani all’arte guantaia, fornendo una formazione qualificata e specializzata.

 

 

CTC entreprise: Legge AGEC in Francia verso un’economia circolare
CTC entreprise: Legge AGEC in Francia verso un’economia circolare

◊ Letture presso la Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli ◊

 

Rivista di settore: CTC entreprise

 

Questa rivista, finanziata mediante la contribuzione delle industrie francesi del cuoio, delle calzature, della pelletteria e dei guanti, viene distribuita gratuitamente dalle aziende associate del “Centre Technique du Cuir – CTC”.

CTC entreprise: L’evoluzione della comunicazione ambientale
CTC entreprise: L’evoluzione della comunicazione ambientale

◊ Letture presso la Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli ◊

 

Rivista di settore: CTC entreprise

 

Questa rivista, finanziata mediante la contribuzione delle industrie francesi del cuoio, delle calzature, della pelletteria e dei guanti, viene distribuita gratuitamente dalle aziende associate del “Centre Technique du Cuir – CTC”.

Immagazzinaggio e stoccaggio di pelli finite
Immagazzinaggio e stoccaggio di pelli finite

Dopo la concia e prima della lavorazione dell’articolo finito, la pelle viene immagazzinata presso l’azienda conciaria, ovvero presso un commerciante di pelli o anche presso depositi di materie prime delle aziende manifatturiere.

Glove, Percorsi e storie di guanti a Napoli: alla Fondazione Banco di Napoli la mostra organizzata dalla SSIP. Inaugurazione Mercoledì 22 Gennaio 2025 ore 10.30.

La mostra sarà visitabile sino al 21 febbraio 2025. Info e prenotazioni c.grosso@ssip.it

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