Ulteriore passo avanti nei programmi di lavoro relativi alle attività del Politecnico del Cuoio, il progetto della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli finalizzato a favorire lo sviluppo e la divulgazione della cultura tecnica del cuoio, in maniera strutturata e coordinata con le imprese.
Due classi quinte dell’Istituto Tecnico Statale Galileo Galilei di Arzignano (Vicenza), partner dell’associazione culturale AssoLeather, hanno avviato un progetto per individuare nuove modalità di riduzione degli inquinanti nel processo di lavorazione delle pelli.
Si tratta della prima collaborazione con una scuola avviata dall’associazione, fondata a febbraio da una decina di terzisti della concia (spaccatura, pressatura e rasatura) e impegnata “nella promozione della cultura della pelle nel rispetto dell’ambiente”.
Gli studenti di chimica e tecnologia conciaria valuteranno la possibilità di abbattere le emissioni inquinanti prima che i reflui arrivino al depuratore. Parallelamente, gli studenti di finanza e marketing elaboreranno una stima – mediante il confronto dei dati forniti da terzisti e aziende del settore – del costo medio del processo produttivo. La conclusione della ricerca e la presentazione dei risultati sono previste per ottobre.
PADOVA – “La Stazione Sperimentale Pelli lancia un piano triennale strategico che prevede investimenti sulla ricerca e sulla sostenibilità”. Lo ha detto Edoardo Imperiale, direttore generale della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli, aprendo il workshop “La ricerca al servizio delle imprese: il caso della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti”, promosso dalla SSIP a Smau Padova 2018.
“La Stazione – ha spiegato Imperiale – sta portando avanti un lavoro mirato alla valorizzazione della pelle italiana sotto il profilo della sostenibilità, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, della sicurezza e non ultimo della formazione con il progetto Politecnico del Cuoio, in coerenza con le esigenze ed i fabbisogni delle imprese della filiera della concia operante nel Distretto Industriale di Arzignano”.
Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro, Reindustrializzazione e Pari Opportunità della Regione Veneto, ha evidenziato: “Il lavoro della Stazione nell’ambito della formazione è straordinario. Viene dato un contributo ad un settore a importante impatto sul mercato mondiale. Come Regione Veneto ci impegniamo sempre più a promuovere l’utilità della formazione di terzo livello che garantisce il 100 per cento dell’occupazione. Non dimentichiamo che la pelle italiana è prima nel mondo, le imprese di questo distretto vanno aiutate con la formazione migliore per i manager del futuro”.
Per Elisabetta Boscolo, segretario generale Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Vicenza, “il distretto di Vicenza conta 800 imprese, 10 mila addetti e 3 miliardi di fatturato, con l’80 per cento di export. A Vicenza abbiamo aperto un desk operativo sul territorio come raccordo tra imprese e SSIP”.
All’incontro sono intervenuti anche Paolo Gurisatti, Presidente della Stazione Sperimentale, Giorgio Pozza, Scientific Director del Gruppo Mastrotto SPA, e Paolo Masoni di Ecoinnovazione srl, spin off di Enea.
La Stazione Sperimentale ha partecipato a Smau Padova 2018 di PadovaFiere con uno spazio espositivo funzionale alle occasioni di networking, dove esperti di settore hanno tenuto incontri tecnici con imprese ed enti interessati. Il personale tecnico-scientifico della SSIP ha fornito informazioni sui nuovi servizi, i laboratori e i programmi di ricerca e formazione.