Con il gioco di squadra e la competenza scientifica per centrare gli obiettivi
Il Focus di questo numero “Ricerca e Innovazione per il futuro della pelle. Soluzioni tecnologiche per lo sviluppo di nuovi prodotti circolari e sostenibili” conta su qualificati contributi; introduce a questa nuova edizione Edoardo Imperiale, Direttore Generale SSIP e Direttore responsabile della rivista CPMC.
Testimoniare i tempi e “fabbricare futuro’”, sempre
Da direttore della Rivista mi tocca, anche in questo numero, aggiungere poco agli autorevoli interventi che leggerete sfogliando le pagine. Il Focus di questa uscita ‘Ricerca e Innovazione per il futuro della pelle. Soluzioni tecnologiche per lo sviluppo di nuovi prodotti circolari e sostenibili’ vede esprimersi i protagonisti della filiera, i nostri soci, le eccellenze, i veri attori della Ricerca e della Innovazione. Chi è sul campo, insomma, tutti i giorni.
E’ fondamentale, e lo sottolineo in premessa, la collaborazione delle Camere di Commercio di Napoli, di Pisa e Vicenza. E ‘sempre di merito, mai pura forma, è sempre una concreta occasione per fare bilanci ed indicare la rotta. Così come è imprescindibile il contributo di UNIC. E questo numero è impreziosito dall’intervento del direttore generale Fulvia Bacchi e del Presidente Fabrizio Nuti. Il suo intervento, mi piace sottolinearlo, non si è limitato solo ai bilanci ma è tutto proiettato al futuro.
La Stazione Sperimentale è all’avanguardia perché i Soci ed UNIC ci credono e danno apporti preziosi. L’impegno della SSIP, e più di tutti lo ricorda il nostro Presidente Graziano Balducci in questo numero, nel promuovere azioni che aumentino il livello di cultura scientifica degli operatori di settore, attraverso attività di formazione e divulgazione scientifica, nel promuovere e concretizzare percorsi per le imprese, è sfida alla quale crediamo, che inseguiamo con determinazione. Le nostre attività si muovono, per questo, in direzione delle imprese e del mondo della formazione. Al nostro fianco chi si occupa, ad altissimi livelli, di ricerca, di sostenibilità, più in generale di economia circolare. Crediamo, e mai ci stancheremo di sottolinearlo, nel lavoro di squadra.
E ‘con questo spirito che vi imbatterete, allora, nella intervista dell’ingegnere Gilberto Dialuce, presidente ENEA. Cito lui, scusandomi con gli altri, perché è la prima volta che lo ospitiamo su CPMC. Le sue parole sono un manifesto che si sintonizza con la nostra mission “Le nostre sfide sono quelle del Paese, di mettere a disposizione strumenti e servizi che consentano di raggiungere i nuovi obiettivi di decarbonizzazione europei. In questa fase di attuazione del PNRR e del Green Deal, l’ENEA si trova nella posizione ideale per fare da perno tra ricerca, innovazione, sperimentazione, trasferimento tecnologico e sviluppo industriale per accrescere sostenibilità e competitività in tutte le attività economiche”.
Ed in questo momento storico, perché ci lasciamo alle spalle una crisi senza precedenti e perché apriamo una stagione di opportunità e di risorse vere che saranno immesse nel sistema, è fondamentale il contributo di chi conosce, delle competenze, delle filiere che dialogano e fanno sistema. Noi abbiamo gli strumenti per esplorare e costruire nuove soluzioni ma anche la volontà di fare, con la rivista è ambizione che ci anima, sintesi e regia. Lo facciamo raccogliendo stimoli, sollecitando confronto, stuzzicando sui temi. Il nostro Magazine, il primo fascicolo edito a Torino nel 1923 come “Bollettino ufficiale della Regia Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti”, ha un impegno con la storia. Testimoniare i tempi e “fabbricare futuro”.
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