“SoLeather: dove il saper fare incontra la Moda” è stata la prima edizione dell’evento dedicato al mondo della pelle e della concia che si è svolto a Solofra sabato 10 giugno nel Chiostro di Santa Chiara. L’evento, realizzato in partnership anche con la SSIP, si è posto l’obiettivo di valorizzare il Distretto Conciario solofrano, con le sue particolarità e soprattutto con i suoi prodotti.

Tra gli appuntamenti della giornata anche una Tavola rotonda che si è svolta a Palazzo Orsini, sede del Comune, e che ha visto tra i relatori Edoardo Imperiale, Direttore Generale della SSIP.

Il meeting ha rappresentato l’occasione per fare il punto della situazione sul presente e sul futuro dell’industria conciaria e delle sue numerose ramificazioni, senza tralasciare le sfide poste dall’attuale scenario competitivo. Focus anche su parole chiave come circolarità e sostenibilità, diventate oramai una colonna portante per tutte le aziende del settore che si stanno impegnando sempre di più per adeguare i rispettivi parametri produttivi alle esigenze delle normative ambientali.

Nel Chiostro di Santa Chiara è stata allestita anche la Mostra SoLeather, con 5 macro installazioni che hanno riprodotto gonne realizzate con le pelli solofrane delle concerie che hanno aderito all’evento e si sono animate di sera come creature immaginarie. “SoLeather”, acronimo di “Solofra e pelle” ma anche di “sole e pelle”, sta a sottolineare il legame tra il Comune avellinese e la sua tradizione conciaria di oltre cinque secoli che ha permesso a quest’ultimo di aggiudicarsi in tutto il mondo la fama di leader e polo di eccellenza italiano per la concia delle pelli finissime, leggere anche come la seta e che permettono ai brand del lusso di realizzare capi e accessori dalla morbidezza straordinaria. L’iniziativa è nata su impulso dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Moretti con Gabriele Buonanno assessore all’Ambiente, e di UNIC Concerie Italiane.