Considerando le numerose e sostanziali trasformazioni che la pelle subisce durante il processo produttivo conciario, unitamente alla complessità connessa all’anisotropia della matrice di origine naturale e al crescente utilizzo di un’ampia gamma di nuovi sistemi di concia alternativi a quelli tradizionali, risulta evidente che il controllo di prodotto e processo conciario rappresenta un tema cruciale e sfidante.
Sia nell’ambito di attività di ricerca che di consulenza della SSIP, la microscopia SEM (Scanning Electron Microscopy), si è rivelata una delle tecniche più versatili, attraverso la quale è stato possibile identificare numerose caratteristiche prestazionali e merceologiche di intermedi di lavorazione e prodotti finiti in pelle e pelliccia.
Per la filiera del cuoio, protagonista delle più significative eccellenze del fashion e del Made in Italy, la sostenibilità non ha costituito solo un obiettivo irrinunciabile,
Nell’ambito del Programma di Formazione e Divulgazione Scientifica 2022 della Stazione Sperimentale, il 29 settembre ore 16:00 si svolgerà il webinar “Sviluppo negli approcci per la determinazione della biodegradabilità dei cuoi chrome e chrome-free”.
Nell’ambito del Programma di Formazione e Divulgazione Scientifica 2022 della Stazione Sperimentale, il 30 giugno ore 16:00 si svolgerà il webinar “Il futuro della concia italiana: Concia metallica o chrome free dopo invecchiamento (durabilità e prestazioni fisico-meccaniche)”.
Grazie alle peculiari caratteristiche merceologiche derivanti dallo specifico processo produttivo, le pergamene, materiali di antichissima tradizione,
Nel pieno della crisi climatica, proteggere l’ecosistema è una sfida che riguarda tutti. Per questo l’introduzione nella Costituzione della tutela dell’ambiente è un grande passo avanti verso un futuro sostenibile.
La pelle, in ragione della sua origine biologica e delle sue caratteristiche chimiche e strutturali, prima ancora di essere trasformata in cuoio, è passibile di fenomeni di degradazione, con possibili ricadute sul prodotto finito; successivamente, gli stessi fenomeni possono intervenire durante tutte le fasi del processo conciario, determinando difetti caratteristici del cuoio. Principali cause di degradazione possono essere:
Il monitoraggio della presenza di possibili microrganismi in grado di svilupparsi nel corso di tutte le fasi del processo conciario costituisce uno strumento particolarmente utile per l’identificazione di difetti incipienti e per la pianificazione di opportune soluzioni per il relativo rimedio.
La microscopia ottica, che prevede l’impiego della luce con lunghezza d’onda dal vicino infrarosso all’ultravioletto, coprendo tutto lo spettro visibile, è un approccio indispensabile per l’osservazione e lo studio di campioni di pelle di diversa origine e