La Regione Veneto ha pubblicato il Decreto 737 che dichiara ammessi e finanziabili tutti i progetti presentati per il Biennio 2018-2020 per la nascita, in diversi ambiti, degli Istituti Tecnici Superiori-Academy.
Ulteriore passo avanti nei programmi di lavoro relativi alle attività del Politecnico del Cuoio, il progetto della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli finalizzato a favorire lo sviluppo e la divulgazione della cultura tecnica del cuoio, in maniera strutturata e coordinata con le imprese.
PADOVA – “La Stazione Sperimentale Pelli lancia un piano triennale strategico che prevede investimenti sulla ricerca e sulla sostenibilità”. Lo ha detto Edoardo Imperiale, direttore generale della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli, aprendo il workshop “La ricerca al servizio delle imprese: il caso della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti”, promosso dalla SSIP a Smau Padova 2018.
“La Stazione – ha spiegato Imperiale – sta portando avanti un lavoro mirato alla valorizzazione della pelle italiana sotto il profilo della sostenibilità, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, della sicurezza e non ultimo della formazione con il progetto Politecnico del Cuoio, in coerenza con le esigenze ed i fabbisogni delle imprese della filiera della concia operante nel Distretto Industriale di Arzignano”.
Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro, Reindustrializzazione e Pari Opportunità della Regione Veneto, ha evidenziato: “Il lavoro della Stazione nell’ambito della formazione è straordinario. Viene dato un contributo ad un settore a importante impatto sul mercato mondiale. Come Regione Veneto ci impegniamo sempre più a promuovere l’utilità della formazione di terzo livello che garantisce il 100 per cento dell’occupazione. Non dimentichiamo che la pelle italiana è prima nel mondo, le imprese di questo distretto vanno aiutate con la formazione migliore per i manager del futuro”.
Per Elisabetta Boscolo, segretario generale Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Vicenza, “il distretto di Vicenza conta 800 imprese, 10 mila addetti e 3 miliardi di fatturato, con l’80 per cento di export. A Vicenza abbiamo aperto un desk operativo sul territorio come raccordo tra imprese e SSIP”.
All’incontro sono intervenuti anche Paolo Gurisatti, Presidente della Stazione Sperimentale, Giorgio Pozza, Scientific Director del Gruppo Mastrotto SPA, e Paolo Masoni di Ecoinnovazione srl, spin off di Enea.
La Stazione Sperimentale ha partecipato a Smau Padova 2018 di PadovaFiere con uno spazio espositivo funzionale alle occasioni di networking, dove esperti di settore hanno tenuto incontri tecnici con imprese ed enti interessati. Il personale tecnico-scientifico della SSIP ha fornito informazioni sui nuovi servizi, i laboratori e i programmi di ricerca e formazione.
Il presidente di Smau Pierantonio Macola ha consegnato a Edoardo Imperiale, direttore generale della Stazione Sperimentale Pelli, il Premio Innovazione Smau 2018.
Con il riconoscimento, Smau ha inteso valorizzare l’impegno della SSIP nel settore formazione. In Veneto e in particolare nel Distretto Industriale di Arzignano la Stazione ha infatti avviato il Politecnico del Cuoio, all’interno del quale formare tecnici ed esperti nella gestione sostenibile del processo conciario, adeguati alle nuove esigenze delle imprese.
“Innovazione e formazione sono due parole d’ordine del piano di rilancio della Stazione, insieme a sicurezza e sostenibilità”, ha dichiarato Imperiale. “Siamo molto orgogliosi di questo premio che ci è stato assegnato da un attore autorevole ed internazionali, quale Smau, e che ci spinge a investire ancora di più in questo ambito”.
Quest’anno Smau ha voluto condividere le eccellenze innovative premiando aziende e PA che, attraverso la condivisione della propria case history, dimostrano come l’innovazione, non solo tecnologica, ma anche di idee e progetti, sia un aspetto fondamentale della propria attività, in grado, quindi, di supportarne la crescita e lo sviluppo e garantirne la competitività sui mercati nazionali e internazionali.
Attraverso il Premio Innovazione, le imprese e le PA che hanno avviato un progetto di Trasformazione Digitale diventano un modello d’innovazione, valorizzato e messo a fattore comune affinché altre realtà possano trarne ispirazione per le proprie strategie di sviluppo.