NAPOLI, 06 LUG – “Si la ripresa ci sara’. Tuttavia se buona parte delle imprese hanno riaperto, non significa che gia’ ci sia stata la ripartenza e perche’ questa cosa sia il percorso sara’ ancora lungo, pieno di ostacoli e bisognoso di ulteriori aiuti”. Lo dice Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio di Pisa, nella newsletter della Stazione Sperimentale delle Pelli che ha la sua base operativa nella ex Olivetti di Pozzuoli.

“Le Istituzioni nazionali ed internazionali – sottolinea – devono spingere tutte nella stessa direzione, infatti le stime che parlano di una flessione del commercio mondiale 2020 dell’11,9% e di un recupero dell’8% nel 2021 non ci fanno certo dormire sonni tranquilli. Gli effetti della pandemia di stanno facendo sentire specialmente nei settori piu’ aperti ai mercati internazionali come il turismo e, ovviamente, la moda. Il distretto conciario della provincia di Pisa, che conta oltre 900 aziende, 6.000 occupati e oltre 2 miliardi di euro di valore della produzione e’ inserito con successo nella catena internazionale del sistema moda e, quindi, particolarmente esposto agli effetti del Covid 19. Anche le calzature ovviamente soffrono”. “La forza di questi settori sta – rilancia – nella capacita’ degli imprenditori di trovare strade sempre nuove per combattere questa crisi dovuta alla pandemia come lottavano per combattere i dazi, le limitazioni all’import di materiale grezzo ed una concorrenza di livello planetario”.

“Come camera di commercio di Pisa – ricorda – abbiamo messo a disposizione milioni di euro per sostenere il tessuto economico locale. Non si tratta di interventi a pioggia, ma pensati per sostenere quelle realta’ che, anche in questo difficile frangente, trovano la forza di innovarsi, di digitalizzarsi, insomma di rimanere competitive. Il nostro bando ripartenza (1,3 milioni di euro) si e’ chiuso con circa 1.000 domande arrivate in appena 24 ore, per una richiesta complessiva di quasi 6 milioni di euro a fronte di investimenti che superano abbondantemente gli 8 milioni di euro, questo fa capire di quanta necessita’ di liquidita’ ci sia da parte delle imprese. Anche il bando per acquisire sistemi di gestione certificati, tra i quali le certificazioni specifiche per la filiera pelli ha bruciato lo stanziamento da 50 Mila euro in un giorno. Il bando internazionalizzazione, pensato per la fruizione di servizi di supporto per le imprese che hanno fatto uno screening che ha valutato positivamente la loro capacita’ di successo sui mercati esteri, ha esaurito quasi del tutto le risorse di 90.000 € messe a disposizione. Abbiamo anche fatto un bando di 100.000 € rivolto alla partecipazioni delle imprese a fiere internazionali in Italia e all’estero che si svolgeranno in autunno”.

Nella parte finale della riflessione, dopo aver parlato di Innovazione, conclude “Il contributo della SSIP e’ di fondamentale importanza per sostenere un tessuto imprenditoriale gia’ particolarmente attivo sul fronte dell’innovazione ed e’ per questo che la SSIP ha gia’ uno sportello attivo presso il POTECO di Santa Croce sull’Arno. Tra le collaborazioni piu’ rilevanti penso alle iniziative che puntano al rispetto delle normative ambientali, alla riduzione dell’impatto della produzione sull’ecosistema, ma anche al lavoro sul fronte dell’economia circolare”.

 

Fonte: ANSA

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