Tra le prove fisiche per la performance del prodotto, un ruolo preminente lo ha la prova di solidità del colore, allo strofinio, a secco, a umido e con sudore artificiale (UNI EN ISO 11640), che ha l’obiettivo di testare la resistenza del colore del cuoio allo sfregamento.
Nel dettaglio, il provino (ossia il campione di cuoio) è strofinato ad una pressione standard di 1 Kg, con l’utilizzo di un feltrino bianco. I cicli cui è sottoposto, dipendono dal tipo di cuoio e variano in base alle destinazione d’uso: ad esempio, un cuoio per rivestimento da seduta, sarà sottoposto a cicli notevolmente più elevati rispetto ad un cuoio, ad esempio, per calzature. Lo strofinio può avvenire, come accennato, a secco, in caso di feltrino asciutto; a umido, in caso di feltrino bagnato e con sudore artificiale (Prova di solidità del colore allo strofinio, a secco, a umido e con sudore artificiale, con l’obiettivo di testare la resistenza del colore alla degradazione, al trasferimento di colore e gli effetti superficiali sul provino in pelle).
La tipologia di test dipende sia dalle richieste del committente, sia dalle linea guida di riferimento. Con sudore artificiale si fa riferimento ad abbigliamento o calzature. Da questo test si valuta la degradazione del provino, il trasferimento del colore sul feltrino e gli effetti visivi della sollecitazione. Successivamente la valutazione del test è effettuata in maniera analogica o digitale, quindi con osservazioni visiva dell’ operatore o attraverso l’uso di uno spettrofototrometro portatile, il risultato della stessa sul provino. Nella cabina controllo colore, si usano come parametri dei valori di colore in scala di grigi: più scuri per valutare gli effetti delle sollecitazioni fisiche sul provino (ISO 105-02); più chiari per misurare il trasferimento di colore sul feltrino(ISO 105-A03), comparato ad un feltrino standard. Con lo spettrofotometro la misurazione è la stessa ma eseguita in maniera digitale, previa calibrazione dell’ apparecchio.
Quella della resistenza al colore, come accennato in apertura, è una delle misurazioni più importanti e frequenti, la più richiesta anche in conceria, e per la quale la SSIP rilascia certificazione ufficiale, fermo restando che un provino che va al di sotto del grado 3 della scala di colori di riferimento, non è conforme.
La misurazione è ISO per la produzione e la vendita.
