Letture presso la Biblioteca

“Alla scoperta della pelle – un materiale nobile, sostenibile e innovativo”
“Alla scoperta della pelle – un materiale nobile, sostenibile e innovativo”

◊ Letture presso la Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli ◊

 

 

Dossier sulla pelle: Confederazione nazionale del cuoio

 

In Francia durante l’anno 2020 è stato diffuso un press kit dal titolo:

 

“Alla scoperta della pelle – un materiale nobile, sostenibile e innovativo” da parte del CNC (Confederazione Nazionale del Cuoio). Questo dossier permette ai giornalisti e al pubblico comune di essere maggiormente informati, ed eventualmente superare il loro pregiudizi relativi al settore della pelle, riscoprendo la ricchezza di questo materiale, sostenibile da oltre 70.000 anni. Emerge in particolare che il totale degli scarti dell’industria alimentare evitato grazie all’industria della pelle francese, rappresenta le 170.000 tonnellate ogni anno.

 

Scarica il Dossier

 

 

Questa pubblicazione può essere consultata anche presso la nostra Biblioteca

 

Sede Biblioteca 

Stazione Sperimentale per I’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti srl – c/o Comprensorio Olivetti
Via Campi Flegrei, 34 • 80078 Pozzuoli (NA) –  per consultazione è gradito appuntamento  ai seguenti recapiti – tel: 081 597 91 12  e-mail: c.grosso@ssip.it

 

 

 

Autarchia nelle pelli leggere – anno 1939
Autarchia nelle pelli leggere – anno 1939

◊ Letture presso la Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli ◊

 

Dall’archivio storico-tecnico del bollettino “Cuoio Pelli Materie Concianti – CPMC”

 

…  Ci riferiamo a quanto fu pubblicato nel nostro Bollettino agosto 1938, che qui per brevità si intende riassunto: in quel Bollettino era adombrato tutto il problema nel suo insieme. Ed ora veniamo ai dettagli. Nel Bollettino dicembre 1938 fu pure pubblicato lo schema dell’iniziativa autarchica a prò delle pelli da guanto, che invece di esser lavorate e conciate il blocco, dovranno con vantaggio esser autarchicamente sfruttate, ripartendole subito, dopo la calce, in pelli adatte per glacé

Carmelina Grosso “Investire nel digitale per servire ricercatori e il sistema delle imprese”

Carmelina Grosso è responsabile del Centro documentazione e Biblioteca della SSIP, ha in tasca una laurea all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Presso l’Ateneo ha avuto incarichi di collaborazione scientifica, si è formata con corsi e collaborazioni alla  Direzione delle Politiche Culturali e Turistiche della Campania ed ancora alla Associazione Biblioteche italiana. Ha competenze specifiche che mette a disposizione della Stazione. 

 

Dottoressa Grosso, responsabile del Centro Documentazione e Biblioteca. Quale contributo garantisce il suo ufficio alla SSIP ed al sistema delle imprese

La presenza di una Biblioteca storica specializzata, unica nel suo genere a livello nazionale, permette alla Stazione Sperimentale di detenere, gestire e divulgare un patrimonio tecnico-scientifico e culturale del settore conciario, che per completezza costituisce un unicum in Italia ed uno dei più ricchi al mondo.  

Questa trova le sue origini a seguito dell’emanazione della legge dei primi anni del Novecento sul “Riordino dell’istruzione industriale”, dove la Regia Stazione Sperimentale venne dotata di una Biblioteca, con lo scopo di offrire testi e materiale di studio necessari alla formazione e alla ricerca nel campo della Chimica teorica ed applicata, nonchè della Tecnologia conciaria. Negli anni, il luogo di lettura e studio è stato progressivamente arricchito con l’aumentare e il diversificarsi dei servizi offerti dalla Stazione Sperimentale, rendendo indispensabile la realizzazione di un Centro di Documentazione annesso alla Biblioteca; la mission primaria è quella di consentire l’accesso alle pubblicazioni, anche a carattere internazionale, che rappresentano l’appartenenza al territorio in cui è radicata l’antica lavorazione e la sapiente artigianalità delle pelli.

La consultazione e la fornitura di letteratura tecnico-scientifica è un servizio indispensabile sia per le imprese che svolgono ricerca in ambito conciario, sia per i tecnici, accademici e studenti, nonchè per gli appassionati; vengono di fatti ospitati di frequente studenti universitari e tirocinanti che si servono del ricco tesoro bibliografico per le loro tesi e relazioni di laurea.

Grazie alle risorse disponibili nella nostra Biblioteca, come anche attraverso sistemi informatizzati di ricerca bibliografica e di cooperazione interbibliotecaria, è possibile realizzare degli approfondimenti su tematiche specifiche.

 

Il futuro è sempre nella conoscenza. Come garantite questa missione?

La Biblioteca si è da sempre dimostrata l’habitat naturale per la nascita e lo sviluppo di idee volte a generare valore collettivo, ed è questo il posto in cui possiamo accendere curiosità e creatività, che stimolano la voglia di accrescere competenze, conoscenze e sviluppare utilità sociale.  

Purtroppo, mai come l’anno che si è appena concluso, siamo stati messi a dura prova proprio in merito alla possibilità di accedere a risorse e luoghi fisici, a dimostrazione di quanto sia importante incrementare la fruibilità e l’accessibilità alle risorse documentarie mediante la rete. Nel nostro caso specifico, le richieste di consulenze bibliografiche e pubblicazioni durante il periodo di lock-down non hanno subìto contrazione, bensì al contrario, sono addirittura aumentate. 

 

Ed allora cosa fare? 

Dobbiamo investire maggiormente nel digitale e nell’accessibilità da remoto a materiale di studio e ricerca, al fine di soddisfare i fabbisogni dei nostri ricercatori. Il futuro ci vede impegnati nel completare il Progetto in ambito ICT (Information & Communications Technology) “Digitalizzazione, fruizione e conservazione del patrimonio culturale di archivi e Biblioteche della Regione Campania”, avviato nel 2019 e finalizzato alla digitalizzazione dei volumi e testi di maggior pregio inerenti la tecnologia e la chimica del cuoio, e le raccolte librarie di rilevanza storico-culturale, per divulgare ad un pubblico sempre più vasto la letteratura di settore posseduta dalla Stazione Sperimentale Pelli. Questo anche al fine di garantire alle generazioni future la possibilità di utilizzare le stesse risorse di cui disponiamo oggi, nel pieno rispetto dello sviluppo sostenibile.

Inoltre, la recente adesione alla catalogazione partecipata mediante il network nazionale SBN del Servizio Bibliotecario Nazionale, permetterà alla Stazione Sperimentale Pelli di fare un salto in avanti per la gestione delle conoscenze bibliografiche e digitali al fine di promuovere i servizi di pubblica lettura e collaborare allo sviluppo dei sistemi nazionali di gestione dei prodotti editoriali, delle pubblicazioni e conoscenze bibliografiche.

 

Ricerca, innovazione, sfide sempre fondamentali. Che 2021 sarà ?

Il leitmotiv che ci deve guidare è il supporto alla sostenibilità, alla ricerca di base e applicata del settore conciario, ovvero continuare ad operare come interfaccia tra il modo della conoscenza e della ricerca, grazie al costante contatto con gli operatori della comunicazione e dei media di settore, università e con centri di ricerca italiani ed esteri per un continuo interscambio tecnico-scientifico.

Innovare ma in continuità. Numerosi fattori possono contribuire all’innovazione, ma non bisogna tralasciare quanto la storia e la scienza ci ha insegnato negli anni. La rivista ufficiale della Stazione “Cuoio Pelli Materie Concianti – CPMC” entra con quest’anno nel suo 97° anno di vita, ed è testimonianza di quanto sia possibile realizzare in quest’ottica. Nella Biblioteca sono conservati e consultabili tutti i volumi a partire dal 1923, e da circa un secolo i numerosi testi scientifici presenti nel catalogo della SSIP, aspettano di essere consultati da un pubblico più vasto, così da permettere alla biblioteca di vivere in maniera integrata tutte le sue funzioni e attività, a partire dalla sostenibilità sociale, economica, ambientale, e alla creazione di valore a vantaggio del territorio e della comunità di riferimento.

 

Con questi presupposti ci auguriamo che durante l’anno 2021, la ricchezza documentale della Stazione Sperimentale possa essere ulteriormente valorizzata, permettendo l’accesso ad informazioni sullo sviluppo dei processi di lavorazione del cuoio, arte e tradizione conciaria fino ad oggi, e che hanno portato le nostre pelli all’affermazione del Made in Italy.

A cura di Gaetano Amatruda

Giornalista – Ufficio Stampa SSIP

Pubblicato il: 13 Gen 2021

Processi lavorativi e di valorizzazione nelle reti della moda
Processi lavorativi e di valorizzazione nelle reti della moda

◊ Letture presso la Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli ◊

 

Libro: I cieli e i gironi del lusso

 

Autori: Davide Bubbico, Veronica Redini, Devi Sacchetto

 

Editore: Guerini Scientifica
Collana:
Intersezioni e asincronie
Data di Pubblicazione:
2017
Per la difesa e la valorizzazione delle pelli – anno 1927
Per la difesa e la valorizzazione delle pelli – anno 1927

◊ Letture presso la Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli ◊

 

Dall’archivio storico-tecnico del bollettino “Cuoio Pelli Materie Concianti – CPMC”

 

… Per la difesa e la valorizzazione delle pelli: La prima delle due Conferenze che seguono venne letta dal Comm. Dott. Augusto Gansser in occasione della 1a Mostra delle Industrie del Cuoio in Milano, il 25 gennaio 1925 e venne pronunciata col fine di promuovere la creazione di una Commissione Italiana per il miglioramento delle pelli. La nomina della Commissione si protrasse fin dopo la lettura della seconda conferenza che pubblichiamo:

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