notizia per Laboratori e servizi

La resistenza del cuoio alla trazione e all’allungamento
La resistenza del cuoio alla trazione e all’allungamento
La prova di resistenza alla trazione rientra tra i test meccanici,dall’esecuzione di questa prova è possibile determinare anche l’allungamento alla rottura (UNI EN ISO 3376:01-2012).
Per effettuare il test, un provino viene bloccato all’estremità da ganasce sotto pressione, il carico applicato  tende a distendere il provino fino ad un allungamento massimo prima della completa rottura.Il carico da applicare dipende dal tipo di cuoio da testare.Attraverso il dinamometro si applica  la resistenza alla trazione,ovvero un carico applicato su una superfice,  La rottura avviene quasi sempre nella zona centrale del provino, ma viene considerata valida  la rottura anche in punti diversi. L’allungamento consiste, in una distensione del provino fino ad un massimo (in termini di millimentri) prima della completa rottura;  Il dinamometro può essere, inoltre, utilizzato anche per prove su metallo, su carta, su plastica ecc.La resistenza alla  trazione, è una prova utilizzata, in partiicolar modo, per le calzature, in quanto per   plasmare una tomaia, la pelle è sottoposta a stress prima di essere totalmente assemblata.In questa fase la tomaia deve risultare resistente e non rompersi. il test fornisce l’indicazione del limite  oltre il quale il prodotto non va steso. In questo tipo di prova, i risultati vanno controllati considerando la  linea guida UNI 10594 per calzature.Per la conformità: La trazione>10N/mm² e l’ allungamento>20%.
Ricerca, servizi e formazione – La resistenza del cuoio alla piega continua
Ricerca, servizi e formazione – La resistenza del cuoio alla piega continua

Una delle prove meccaniche utilizzate in Stazione, è il test di performance sulla resistenza alla flessione: i provini, in questo tipo di test, sono sottoposti a flessioni continue in riferimento a cicli preimpostati, al termine dei quali si osservano visivamente le modifiche superficiali. Dall’osservazione visiva di notano screpolature, rotture superficiali o profonde, distacchi del film.

I cicli dipendono, naturalmente, dalla destinazione d’uso del prodotto, questo test è applicato su cuoi per calzatura, arredamento, pelletteria.   La prova può essere effettuata a secco o a umido con acqua distillata. Oltre ad eventuali rotture, a seguito del test, si può osservare anche una variazione cromatica nella zona di piegatura, misurabile (così come avviene nei test per la resistenza del colore), facendo riferimento alla scala dei grigi. Anche per questa tipologia di test, ci sono dei parametri: la gradazione di scoloritura (>3 grado S.G), la formazione di pieghe o grinze non è considerata danno notevole per la conformità.

I cicli fanno riferimento alla normativa per calzature  UNI 10594.

 

Ricerca, servizi e formazione – La prova di solidità del colore
Ricerca, servizi e formazione – La prova di solidità del colore

Tra le prove fisiche per la performance del prodotto, un ruolo preminente lo ha la prova di solidità del colore, allo strofinio, a secco, a umido e con sudore artificiale (UNI EN ISO 11640), che ha l’obiettivo di testare la resistenza del colore del cuoio allo sfregamento.

Minimum 4 characters