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MAGAZINE – “World Sports Activewear (WSA)” – Cifre basse per il riciclo delle fibre
MAGAZINE – “World Sports Activewear (WSA)” – Cifre basse per il riciclo delle fibre

◊ Letture presso la Biblioteca della Stazione Sperimentale Pelli ◊

Rivista: WSA Sportstextiles – Materiali per l’abbigliamento sportivo vol. 30 – 2024 

Pubblicazione leader per lo sviluppo di materiali nel mercato dell’abbigliamento sportivo.

Editore: World Trades Publishing Ltd, Liverpool, (UK)

Nel corso del 2001, per completare la rivista “World Sports Activewear (WSA)”, è stato lanciato Sportstextiles.com, come portale di notizie. Più di 100 storie da tutte le parti del mondo, riguardanti gli sviluppi nei tessuti, nei materiali e nei prodotti finiti, vengono pubblicate ogni mese.

Contents: World Sports Activewear (WSA), Vol.30, Issue 4, 2024

Approfondimenti: 

Accettare la sfida: Geno e Hyosung

Nuovi arrivati: Startup di nuova generazione

Intervista: Vincent Djen, Cheng Kung Garments

 

Questa rivista e tutte le edizioni precedenti possono essere consultate presso la nostra Biblioteca

Sede Biblioteca 

Stazione Sperimentale per I’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti srl – c/o Comprensorio Olivetti
Via Campi Flegrei, 34 • 80078 Pozzuoli (NA) –  per consultazione è gradito appuntamento  ai seguenti recapiti – tel: 081 597 91 12  e-mail: c.grosso@ssip.it

 

Da CPMC – Nuti (presidente UNIC): Per un’idea progettuale di qualità
Da CPMC – Nuti (presidente UNIC): Per un’idea progettuale di qualità

“Qualità” è ben più di una parola. Per la pelle italiana, è la dimensione essenziale ed estesa di una supremazia globale che va oltre il prodotto stesso e che richiede di essere scritta con la Q maiuscola. La Qualità conciaria italiana, infatti, è un concetto che al suo interno contiene e declina una moltitudine di vincenti significati creativi, tecnologici, commerciali. La nostra Qualità è la bussola che – storicamente – ha guidato la crescita e lo sviluppo del settore in Italia e nel mondo. È l’arma concorrenziale inattaccabile che ci ha permesso di elevarci sopra la massa di produzioni che basavano – e basano – tutto o quasi sul prezzo.
La nostra Qualità è una garanzia di stile e performance. Ma non è più soltanto questo, perché non può più essere riferita al solo prodotto, al solo materiale, alla sola pelle. La Qualità dell’industria conciaria italiana è la testimonianza – quotidiana e rigorosa – di un misurabile approccio sostenibile e di un inesausto impegno su tracciabilità, origine e provenienze della materia prima. Un fattore, quest’ultimo, che ci pone all’avanguardia e ci pone in una condizione di profondo disagio e preoccupazione davanti a scenari legislativi dei quali condividiamo le finalità, ma non i metodi di messa a pratica. Il riferimento è – inevitabilmente – al Regolamento Anti- Deforestazione EUDR varato dall’Unione Europea e allo sforzo che UNIC – Concerie Italiane, insieme a Cotance (la rappresentanza conciaria continentale), sta sostenendo per razionalizzarne le pratiche.
La nostra Qualità è – anche – il frutto di una capillare attenzione alla salute, alla sicurezza sul luogo di lavoro e di una sostanziale assunzione di responsabilità sociale diffusa in tutti i nostri territori di riferimento: i distretti produttivi più organizzati e strutturati, i luoghi in cui operano in modo più isolato alcune significative esperienze conciarie d’impresa. La Qualità della pelle e della conceria italiane, però, sarebbe autoreferenziale se non fosse certificabile e certificata. Non è un caso che il settore abbia promosso la nascita di ICEC, l’unico Istituto di Certificazione in Europa e nel mondo specializzato esclusivamente nella filiera della pelle. ICEC, dal 1994, ha ampliato la propria sfera di influenza operativa e organizzativa, accogliendo, tra i suoi soci, le associazioni nazionali di categoria della calzatura, della pelletteria e della pelliccia; le rappresentanze dei produttori di accessori e componenti; i produttori di prodotti chimici; SSIP (Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti), il MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy). A sua volta ICEC è accreditato ACCREDIA per il sistema di gestione qualità (ISO 9001), ambiente (ISO 14001), EMAS, salute e sicurezza (OHSAS 18001/ISO 45001), prodotto (Norme UNI o specifica tecnica del produttore) e denominazione di origine della pelle (EN 16484). La nostra Qualità è ben più di una parola. La nostra Qualità è una garanzia progettuale.

FORMAZIONE CONCIARIA, ALLA SSIP DI POZZUOLI INFO DAY A CURA DELLA FONDAZIONE MIA ITS ACADEMY MODA CAMPANIA
FORMAZIONE CONCIARIA, ALLA SSIP DI POZZUOLI INFO DAY A CURA DELLA FONDAZIONE MIA ITS ACADEMY MODA CAMPANIA
Martedì 17 dicembre, dalle ore 10 alle ore 12 alla Stazione Sperimentale delle Pelli e Materie Concianti in Via Campi Flegrei n. 34 – Polo tecnologico Olivetti (Pozzuoli), l’INFO DAY dedicato alla formazione, organizzato dalla Fondazione Mia ITS Academy Moda Campania, in collaborazione con la SSIP, socio fondatore, per scoprire l’offerta formativa dell’ITS Moda MIA, con un focus specifico sul corso, che si terrà nella sede SSIP di Pozzuoli, per tecnico superiore manager prodotti moda pelle sui mercati internazionali – Made in Italy Leather Fashion Manager.
A seguito dell’incontro di presentazione sarà possibile visitare i laboratori della Stazione sperimentale e la mostra permanente “la Casa del Guanto”.
Una formazione dedicata al settore conciario, rivolta ad un’utenza dai 18 ai 55 anni, non compiuti, con l’obiettivo di acquisire competenze immediatamente spendibile in un ambito che continuamente richiede figure specializzate.
“Il settore tessile in generale e quello conciario in particolare, rappresentano un eccezionale bacino per chi voglia di lavorare in maniera stimolante nel mondo del Made in Italy”, spiega Serena Iossa, Direttore della Fondazione Mia ITS Academy Moda Campania, “e, attraverso i nostri corsi, gratuiti e con possibilità di accedere a borse di studio, vogliamo creare opportunità non solo per le aziende ma soprattutto per il territorio”. 

Posti limitati. Prenotazione in presenza qui 

Per seguire l’evento da remoto inviare una mail a info@miafondazioneits.it

Alla SSIP docenti e dirigenti scolastici toscani per il progetto di orientamento scolastico e formativo Tanning Orienteering promosso da UNIC
Alla SSIP docenti e dirigenti scolastici toscani per il progetto di orientamento scolastico e formativo Tanning Orienteering promosso da UNIC

In visita alla SSIP una delegazione di insegnati e presidi di Scuole medie inferiori, coinvolti nel progetto di orientamento scolastico e formativo Tanning Orienteering promosso da UNIC-Concerie Italiane, col supporto di Associazione Conciatori e Consorzio Conciatori di Ponte a Egola. Ad accogliere la delegazione Serena Iossa, Resp. Politecnico del Cuoio, Carmelina Grosso Resp. Biblioteca e Leopoldo Esposito, Resp. laboratori. Alla visita sono intervenuti docenti e dirigenti scolastici degli Istituti secondari di primo grado di Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Santa Croce sull’Arno, Santa Maria a Monte e Ponte a Egola.

Tanning Orienteering è finalizzato a sensibilizzare i docenti delle scuole medie inferiori che fanno orientamento scolastico sulle opportunità professionali legate alla filiera della pelle. Allo stesso tempo, il progetto mira a informare i professori degli istituti scolastici secondari di primo grado sulle diverse opportunità di studio e sbocco professionale legate all’industria della pelle: a questo fine i professori vengono coinvolti in un articolato percorso a confronto con imprenditori, rappresentanti della filiera della pelle, economisti, mondo dell’Università, della ricerca e Istituzioni nazionali.

La visita alla Stazione rientra, dunque, appieno nelle modalità di diffusione dell’esistenza di una formazione altamente qualificata per il settore conciario e tessile che manifesta da tempo la mancanza di figure professionali ad hoc.

 

SAVE THE DATE – 19 dicembre ore 17.00 alla SSIP la mostra “La pelle nell’Arte. Dal Seicento ad oggi” e presentazione III numero CPMC
SAVE THE DATE – 19 dicembre ore 17.00 alla SSIP la mostra “La pelle nell’Arte. Dal Seicento ad oggi” e presentazione III numero CPMC

Il 19 dicembre alle ore 17.00, “La pelle nell’arte. Dal Seicento ad oggi”: alla Stazione Sperimentale Pelli, in mostra l’opera di Picasso. In occasione della mostra a cura della Fondazione De Chiara De Maio, sarà presentato il III numero della rivista “CPMC Cuoio Pelli Materie Concianti” a cura della SSIP

Dallo Scultore, ragazzo e modella con gruppo rappresentante il Ratto d’Europa, Acquaforte su pelle di agnello, di inestimabile valore di Pablo Picasso, al Ritratto di Comandante con baffi e moschetta di Filipe Diricksen ( attribuzione) con annessa riproduzione fedele della divisa in pelle; dall’Ephemeral Bliss: Embracing The Present, installazione di Marco Gallotta, con pelle intagliata applicata su supporto acrilico, sino all’opera dell’artista-attore Francesco Paolantoni (cubetti di pelle, mosaico in pelle) e l’opera Senza Titolo di Angelo Maisto, acquerello su pelle free metal: alla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e Materie Concianti il vernissage in programma il prossimo 19 dicembre alle ore 17.00, ad opera della Fondazione De Chiara De Maio, che sarà in mostra sino al prossimo 23 marzo nella sede di Pozzuoli dell’Ente di Ricerca. La pelle nell’arte. Dal Seicento ad oggi, come titola la mostra, richiama all’importanza di un materiale come la pelle appunto, che “invita al rapporto tra ‘classico’ e ‘contemporaneo’, concetti illusoriamente distanti, in verità attigui se non addirittura sovrapponibili”, come sottolinea Vincenzo De Luca, Docente di Storia dell’arte.

Il vernissage sarà anche l’occasione per presentare il III numero della rivista “CPMC Cuoio Pelli Materie Concianti” a cura della SSIP, con focus sul tema “Il Cuoio Made in Italy: materiale di punta della Bioeconomia Circolare”.

 Con questo ultimo numero dell’anno si completa l’analisi “tridimensionale” del Cuoio Made in Italy, scomposto, nei tre numeri della rivista, nelle diverse dimensioni che lo costituiscono: un materiale circolare e intelligente, sostenibile e di qualità e, infine, un materiale Bio-Based per natura.

 

All’evento interverranno: EDOARDO IMPERIALE, Direttore generale SSIP; CARMELINA GROSSO, Responsabile Biblioteca e Servizio Documentazione SSIP; NICOLA SALDUTTI, Caporedattore del Corriere della Sera; DIODATO DE MAIO, Presidente Fondazione De Chiara De Maio; VINCENZO DE LUCA, Docente di Storia dell’Arte.

In occasione dell’inaugurazione della mostra, l’artista Angelo Maisto eseguirà una performance su pelle.

 

Posti limitati. Ingresso su adesione scrivendo alla mail direzione@ssip.it 

Focus Scientifico: Neutralizzazione: aspetti tecnologici e merceologici
Focus Scientifico: Neutralizzazione: aspetti tecnologici e merceologici

Le pelli conciate al cromo o con altri sali minerali, durante il periodo di stasi liberano sostanze acide che devono essere eliminate, per non compromettere le fasi successive di lavorazione (riconcia, ingrasso e tintura). A tale scopo si parla di neutralizzazione della pelle o disacidazione. 

 

Focus a cura del Dott. Francesco De Piano

Focus completo Qui

ABSTRACT DEL WORKSHOP –  I programmi del PNRR per la Sostenibilità, Tracciabilità e Circolarità del Made in Italy del 18-12-2024
ABSTRACT DEL WORKSHOP – I programmi del PNRR per la Sostenibilità, Tracciabilità e Circolarità del Made in Italy del 18-12-2024

Tante sono le valide misure avviate per sostenere le eccellenze produttive del Made in Italy. Le sfide più imponenti non possono tuttavia che passare dalla ricerca. Su questo fronte, il Paese può attualmente contare su una misura senza precedenti: un ambizioso programma finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca grazie ai fondi dell’Unione Europea – nell’ ambito del Programma NextGenerationEU – PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR), denominato Partenariato Esteso MICS (Made in Italy Circolare e Sostenibile; la Fondazione MICS, di cui la SSIP è socio partner, è difatti l’ente gestore della più grande azione volta a promuovere la ricerca di base in forma di partenariato esteso mai realizzata nel nostro Paese, sui temi della Circolarità e Sostenibilità dei prodotti e dei processi del Made in Italy.

Giunto al suo secondo anno di attività, il Partenariato ha conseguito risultati di elevato valore scientifico, frutto di contaminazioni preziose tra i 25 autorevoli partner pubblici e privati, comprendenti i principali Atenei italiani, il CNR e Prestigiose Aziende Nazionali, che hanno concorso ad elevare il livello di cultura scientifica sulle nuove frontiere sostenibili e circolari delle produzioni Made in Italy. In tale contesto, la SSIP ha lavorato strenuamente per promuovere e consolidare la cultura scientifica del cuoio, attivando progettualità e tematiche di interesse per le filiere di riferimento, con particolare riferimento al Progetto 4.01 SOLARIS, (Sustainable Options for Leather Advances and Recycling Innovative Solutions), favorendo il ricorso ad approcci multidisciplinari che vanno dalla green chemistry, alle nuove tecnologie abilitanti per l’innovazione e il monitoraggio di prodotto e processo e la gestione circolare degli scarti di produzione in un’ottica di Simbiosi Industriale; approcci che hanno favorito sinergie tra i settori della moda, dell’automazione, dell’automotive e del design.

Il valore aggiunto del Partenariato, non si limita peraltro alle ricadute della ricerca sullo sviluppo sostenibile e circolare delle imprese, dal momento che la sua innovativa forma dinamica, contempla benefici diretti per le imprese e gli Organismi di Ricerca (OdR) esterni, attraverso l’erogazione di Bandi a Cascata; proprio grazie a tale misura, ulteriori OdR e imprese della filiera, comprendenti imprese conciarie, sono già entrati a far parte del Mondo MICS.

Il webinar traccerà il percorso finora svolto, evidenziando i benefici diretti e indiretti che le imprese e gli stakeholder di settore possono cogliere, contribuendo a tracciare il percorso evolutivo del Cuoio, della moda, dell’automotive e dell’arredo-design, nel segno dell’innovazione sostenibile, della circolarità e della Simbiosi Industriale.

Convegno – La SSIP all’11esima edizione del World Cafè on Sustainable Business and Innovation
Convegno – La SSIP all’11esima edizione del World Cafè on Sustainable Business and Innovation

La Stazione Sperimentale ha preso parte all’11esima edizione 1del World Cafè on Sustainable Business and Innovation, l’appuntamento annuale di FAIR sui temi dell’impresa sostenibile, delle best practice e azioni di responsabilità delle organizzazioni per il bene comune delle persone, dell’ambiente, delle comunità e dei diritti umani. Il tema di questo anno è stato la riconfigurazione delle catene del valore alla luce dei nuovi cambiamenti politici e normativi in tema di sostenibilità e nuove tecnologie cosi’ come si stanno sviluppando in Europa, affrontato da tre prospettive: impresa e nuovi scenari normativi, AI e impatto sul lavoro e comunità e benessere.

Ad introdurre sul tema, ospiti internazionali con un focus su Business & Human Rights con esempi pratici da un continente vicino all’Italia ma allo stesso tempo lontano, come l’Africa. Un punto per confrontarsi anche sul tema Moda e sostenibilità. Per la SSIP è intervenuta Claudia Florio, Responsabile Ricerca: “La struttura dell’evento ha previsto momenti di confronto diretto tra i partecipanti, attraverso l’organizzazione di tavoli tecnici, nell’ambito dei quali sono state messe in condivisione buone prassi di imprese, organizzazioni, professionisti e stakeholder rappresentativi dei segmenti più impattanti del fashion; ne è emerso un quadro condiviso di prospettive di miglioramento del settore, secondo molteplici aspetti, e particolarmente nell’ottica di favorire una innovazione sostenibile, che possa tenere in contro degli aspetti di impatto sui lavoratori, sui consumatori e, in definitiva, sulla qualità di vita della società”.

Glove, Percorsi e storie di guanti a Napoli: alla Fondazione Banco di Napoli la mostra organizzata dalla SSIP. Inaugurazione Mercoledì 22 Gennaio 2025 ore 10.30.

La mostra sarà visitabile sino al 21 febbraio 2025. Info e prenotazioni c.grosso@ssip.it

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