A cura di Graziano Balducci, Presidente SSIP
Contributo apparso su CPMC II/2023
Per presentare questo numero non posso che partire dall’Assemblea Unic presso la nostra sede di Pozzuoli. La prima volta nella storia. Non e’ stata una occasione di forma ma sostanza vera, un fatto che testimonia e fotografa una fase nuova e che inquadra i cambiamenti che stiamo vivendo e costruendo. Una circostanza che conferma la titolarità a giocare partite decisive. La conferma che siamo centrali, strategici. Ad oggi la SSIP è un autorevole centro di ricerca scientifica di livello nazionale grazie ad una serie di fattori: nuovi laboratori ed attrezzature innovative in un ambiente altamente tecnologico, sviluppo di competenze tecniche e scientifiche, gestione manageriale improntata all’efficacia e all’efficienza con l’impresa al centro.
Abbiamo cioè, ed il riconoscimento ci arriva da più parti, una nuova reputazione verso le imprese, le associazioni, le Istituzioni.
Siamo all’altezza di molte sfide e di quelle che lanciamo in particolare questo numero perché, con i fatti, abbiamo dimostrato
l’avvio ed il consolidamento di una nuova stagione. Abbiamo la capacità di intercettare finanziamenti pubblici, nazionali ed europei, privati, di erogare attività di formazione, di offrire servizi integrati alle imprese, di investire in concerie sperimentali e laboratori chimici.
La SSIP, sui temi della Ricerca e della Innovazione, svolge e deve sempre più svolgere un ruolo di stimolo e di coordinamento
tra tutti gli attori nell’esclusivo interesse delle imprese. Lo facciamo, come sempre, anche con questo numero della nostra rivista e contando sul contributo di professionisti ed esperti. Siamo, mi sia concesso, regia e stimolo. Le aspettative del Pnrr, la volontà di costruire soluzioni per favorire ed accompagnare la transazione ecologica, l’obiettivo di puntare alla rivoluzione digitale, di sperimentare le novità di processo e prodotto, di incoraggiare l’incontro fra i diversi attori del comparto, sono sfide che la SSIP, con i suoi uomini ed i suoi mezzi, insegue da tempi non sospetti. Continueremo a farlo. In questa direzione, mi piace ricordarlo su questo numero perché è utile alla discussione che affrontiamo, è stato costruito, insieme ai principali attori della filiera, Il Piano Strategico 2023 2025, con il quale si intende definire un programma di investimenti in formazione e
tecnologie, ed ancora abbiamo completato le ipotesi progettuali nel Distretto di Santa Croce presso il Poteco, siamo in fase di
definizione nel distretto di Arzignano ed in via di rilancio per quanto attiene il progetto Conceria Sperimentale presso il distretto di Solofra. Non ci fermiamo, continuiamo nel lavoro concreto, con la politica dei fatti ed io, per parte mia, promuoverò sintesi, stimolerò dibattito, incoraggerò il confronto.
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