Nell’ambito del Programma di Formazione e Divulgazione Scientifica 2023 della Stazione Sperimentale, giovedì 26 ottobre alle ore 16:00 si svolgerà il webinar “Tecnologie per il trattamento dei reflui conciari: stato dell’arte e scenari futuri“.
Nel processo di concia, dopo le pelli grezze, l’acqua è la materia prima di grande importanza. Le principali fasi definite “a umido” della lavorazione della pelle sono: rinverdimento, calcinaio e depilazione, operazioni in botte, scarnatura ed eventuale spaccatura con apposite macchine, pre-concia, concia, e riconcia, tintura e ingrasso, operazioni da effettuarsi in botte. Si tratta di passaggi necessari a conferire al prodotto le caratteristiche organolettiche desiderate come morbidezza, resistenza meccanica e colore. L’acqua gioca senza alcun dubbio un ruolo fondamentale nella concia tradizionale, sia per le azioni di reidratazione che come mezzo di diffusione delle sostanze tra le fibre della pelle. Le acque reflue prodotte dalle concerie si distinguono per la loro discontinuità a livello di volumi e concentrazioni, il loro elevato contenuto di materiali solidi, disciolti o sospesi, gli agenti inquinanti organici e inorganici, talvolta potenzialmente tossici per l’uomo e gli ecosistemi. La composizione degli scarichi idrici è fortemente dipendente dal tipo di conciante utilizzato che influisce anche nelle operazioni di post-concia (riconcia). Gli scarichi della concia al cromo contengono cromo trivalente Cr (III), cloruri, e solfati; i reflui delle conce crome-free con altri minerali possono contenere Sali di alluminio, titanio, zirconio, ecc.; la concia vegetale influenza parametri come il fabbisogno chimico di ossigeno (COD), fenoli e solidi sospesi; le acque reflue della concia organica, come quella con aldeidi, incide sul COD, il contenuto di sali, e solidi sospesi. Le acque reflue generate devono quindi essere opportunamente depurate, per eliminare gli agenti inquinanti e per essere restituite al ciclo dell’acqua restituire compatibile con l’ambiente e gli ecosistemi.
Il trattamento dei reflui conciari, tanto quanto il processo di concia stesso, ha una lunga storia. Nel webinar del 26 ottobre 2023, riassumeremo le nozioni principali di depurazione delle acque: la caratterizzazione dei reflui conciari, i parametri più comunemente monitorati per stabilire i requisiti dei reflui, i trattamenti tradizionali e quelli emergenti. Inoltre, approfondiremo gli aspetti di ricerca e sviluppo nel campo della depurazione conciaria, azione fondamentale e necessaria per promuovere un miglioramento della “qualità” dei reflui da reimmettere nel ciclo dell’acqua, l’uso di energie alternative, e trattamenti più efficienti o meno energivori, l’applicazione dei principi di economia circolare con il riuso dell’acqua o il recupero di altri prodotti (sali inorganici) nel processo conciario stesso, e la gestione dei prodotti di questi trattamenti quali i fanghi primari e secondari. Infine, verranno presentate le sfide e gli scenari futuri.
Introduce e modera
Claudia Florio, Responsabile Divulgazione Scientifica
Relatori
Bianca Maria Bresolin, Tecnologo di Ricerca
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