La Ssip si è presentata all’edizione 2023 di Ecomondo dal 7 al 10 novembre 2023 con diverse iniziative.

L’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy è stato incentrato sui principali temi strategici e progetto faro PNRR volti a promuovere l’adozione e la diffusione di modelli di economia circolare nelle principali filiere industriali.

In tale contesto, anche la Stazione Sperimentale per l’industria delle Pelli e delle materie concianti si è impegnata attivamente su diversi fronti. Nello specifico sono stati presentati due posters, che hanno riassunto l’impegno dell’Organismo di Ricerca sul fronte tematico previsto dall’evento e presentato il lavoro del progetto “Made in Italy Circolare e Sostenibile”(PNRR – PE linea 11) attraverso la conferenza, a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo e Fondazione MICS, in cui si è affrontato il tema Ricerca di base e imprese a sostegno.

Nell’ambito del MADE IN ITALY CIRCULAR AND SUSTAINABLE Extended Partnership (MICS), è approvato e avviato il primo Progetto interamente rivolto alla filiera conciaria promossa da SSIP. Il Progetto, denominato SOLARIS – Sustainable Options for Leather Advances and Recycling Innovative Solutions, che ha come capofila SSIP, e che vede come partner l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, l’Università degli studi di Padova, Università degli Studi di Brescia, CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha una durata di 36 mesi (inizio gennaio 2023) ed è un progetto rappresentativo dei principali obiettivi dello Spoke4 del Partenariato: – Materiali intelligenti e sostenibili per l’industria circolare e aumentata prodotti e processi.

Partendo dalla necessità di migliorare l’efficienza dell’industria della pelle e della sua filiera, in termini di soluzioni per la sostenibilità della produzione e la valorizzazione degli scarti, nonché in termini di innovazione e funzionalizzazione del prodotto, il Progetto è finalizzato a realizzare soluzioni per la progettazione e lo sviluppo di molecole e materiali da utilizzare nella produzione di nuove generazioni di pelli sostenibili ad alto valore aggiunto (smart and sustainable leather); il progetto è inoltre finalizzato a promuovere approcci sostenibili per la progettazione di nuovi materiali circolari derivanti da scarti dell’industria conciaria e di altre filiere che utilizzano biomasse, secondo i principi della Simbiosi Industriale.

Nel primo poster, invece, è stato messo in evidenza il limite attuale dell’economia lineare, “take-make-waste”, che contribuisce al rapido consumo di materie prime e all’enorme generazione di rifiuti con gravi inconvenienti per l’ambiente, l’economia e la società. La valorizzazione dei residui solidi, uno degli aspetti fondamentali dell’Economia Circolare, consiste nel flusso ciclico dei materiali, conferendo ai rifiuti un nuovo valore come materia prima seconda. Questa pratica economica promuove lo sviluppo di imprese sostenibili introducendo tecnologie innovative che apportano benefici contemporaneamente alla società e all’ambiente. L’obiettivo dello studio presentato è una panoramica dei trattamenti fisico-meccanici, chimici, biotecnologici-enzimatici e degli approcci di produzione additiva attualmente disponibili in grado di ridurre gli impatti e aumentare la sostenibilità nel settore conciario, dando un nuovo valore al materiale di scarto. Sono stati, inoltre, espressi limiti di queste tecnologie, le sfide da superare e le prospettive future.

Infine, nel secondo poster, è stato presentato l’interessante e promettente progetto, cofinanziato dal ministero dell’ambiente e della transizione ecologica, “Now Let’s Go”, No Waste from Leather Goods Una ricerca industriale interdisciplinare e sperimentale finalizzata al riutilizzo degli scarti di lavorazione della produzione di accessori in pelle alfine di realizzare nuovi prodotti ad alto valore aggiunto dal punto di vista della qualità, affidabilità e prestazioni tecniche. Il progetto con SSIP capofila ha messo in cooperazione aziende, altri centri di ricerca ed Università come: Technoplants Srl, Unitelma La Sapienza, Next Technology Technotessile, Cartiera e Abantu società cooperativa.

Nell’ambito del progetto Now Let’s Go sono state, appunto, individuate innovative strategie per il riutilizzo degli scarti della filiera della moda, in particolare, rifili della pelletteria, per l’ottenimento di materiali da impiegare come Tessuto-non-Tessuto per l’industria dell’edilizia, tappezzeria, filtrazione dell’aria, accessori moda, abbigliamento sportivo, automobilistico e vari altri usi.

 

A cura di

dott. Marco Nogarole, Responsabile trasferimento Tecnologico SSIP

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